Venerdì 5 marzo sarà  Parco?

PARCO DELL’ALTA MURGIA: VENERDI’ LA SVOLTA?


La cautela è d’obbligo alla luce della recente esperienza. Rinviamo in proposito a:


Il Tg3 e il Parco della Murgia (clicca qui)


Parco dell’Alta Murgia: dubbi e misteri del rinvio governativo (clicca qui)


Ma vi segnaliamo questa notizia tratta da:


http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/governo/20040302174032861839.html



(ANSA) – ROMA, 2 MAR – Venerdi’ dovrebbe essere il giorno del 23/mo parco nazionale italiano, quello della Murgia, in Puglia. Il decreto istitutivo finale dovrebbe infatti approdare nel prossimo Consiglio dei Ministri. Lo ha annunciato il direttore generale della Direzione Conservazione natura del Ministero dell’Ambiente, Aldo Cosentino, a margine della presentazione dell’indagine conoscitiva sulla gestione amministrativa dei Parchi della Commissione Ambiente. Con il Parco della Murgia, l’Italia si avvia verso l’obiettivo finale della legge sui parchi, per quanto riguarda i parchi nazionali. Il 24/o parco, quello della Val d’Agri (Basilicata) e’ praticamente pronto. Per la rete di protezione marina, invece, mancano all’appello ancora 15 riserve, tra queste quelle piu’ prossime all’ istituzione sono Pantelleria, Secche della Meloria e Capo Muro di Porco (Siracusa). In tutto le riserve marine attualmente in funzione sono 21. Per i 22 Parchi nazionali esistenti il fondo di dotazione e’ pari a 45 milioni di euro mentre per le 21 riserve marine tra i 10 e i 12 milioni. Ecco di seguito la mappa della rete natura: – 772 aree protette totali iscritte nell’elenco ufficiale pubblicato dal Ministero dell’Ambiente che comprende parchi nazionali, regionali, oasi del Wwf, riserve naturali e parchi marini – oltre 10% territorio nazionale protetto per un totale di 2.911.851 ettari a terra e 2.820.673 ettari a mare ma, di questi, la quasi totalita’ (oltre 2,5 mln di ettari) appartengono del santuario dei cetacei tra Italia e Corsica. – parchi nazionali: 22 istituiti per 1.342.518 ettari – parchi nazionali marini: 71.812 ettari – riserve marine: 20 istituite per 190.082 ettari . (ANSA). GU 02/03/2004 17:40







ABROGATA LA LEGGE REGIONALE 34 (fonte Adnkronos)



Economia
02-MAR-04 Ore: 16:33

Bari, 2 mar (Adnkronos) – Il Consiglio regionale della Puglia ha abrogato all’unanimita’ la legge 34 del 1994 sugli accordi di programma che consentiva, in assenza di zone appositamente previste, una deroga al piano regolatore dei Comuni e la costruzione di opifici industriali, artigianali, e di strutture turistico-alberghiere in zone agricole. All’ordine del giorno della seduta di stamane c’era una proposta di legge della quinta commissione che tendeva ad aumentare da 10 a 50 il numero di nuovi addetti per unita’ produttive richiesti dalla legge per la sua applicazione e a rendere ammissibili le domande ”solo se lo strumento urbanistico vigente non disponga di aree idonee con destinazione specifica in atto”. Inoltre gli ampliamenti venivano consentiti solo per volumetrie limitate. Una proposta, secondo quanto ha affermato nel corso della discussione il presidente della commissione Ambiente Mario Carrieri (Forza Italia), con la quale ”si tentava di evitare che lo strumento dell’accordo di programma fosse utilizzato per operare interventi dannosi per il territorio”. Era una soluzione utile ad evitare scempi ambientali e insieme a valorizzare le iniziative imprenditoriali che davvero concorrono allo sviluppo del territorio. Su proposta del presidente Raffaele Fitto, pero’, si e’ andati oltre la proposta originaria che in Commissione era stata avanzata dai Ds e dal Prc. Si e’ deciso unanimente di abrogare la legge esistente. I gruppi si sono impegnati in tempi brevi a riformulare una nuova iniziativa legislativa per regolamentare gli accordi di programma e gli sportelli unici, altro strumento in deroga ai vincoli urbanistici.
Saranno salvaguardate le richieste che sono state gia’ inviate ai Comuni entro la data di entrata di vigore della legge.

 

Economia
02-MAR-04 Ore: 16:33
PUGLIA: ZONE INDUSTRIALI, REGIONE ABROGA LEGGE SU ACCORDI PROGRAMMA (2)
(Adnkronos) – Una proposta, secondo quanto ha affermato nel corso della discussione il presidente della commissione Ambiente Mario Carrieri (Forza Italia), con la quale ”si tentava di evitare che lo strumento dell’accordo di programma fosse utilizzato per operare interventi dannosi per il territorio”. Era una soluzione utile ad evitare scempi ambientali e insieme a valorizzare le iniziative imprenditoriali che davvero concorrono allo sviluppo del territorio. Su proposta del presidente Raffaele Fitto, pero’, si e’ andati oltre la proposta originaria che in Commissione era stata avanzata dai Ds e dal Prc. Si e’ deciso unanimente di abrogare la legge esistente. I gruppi si sono impegnati in tempi brevi a riformulare una nuova iniziativa legislativa per regolamentare gli accordi di programma e gli sportelli unici, altro strumento in deroga ai vincoli urbanistici. Saranno salvaguardate le richieste che sono state gia’ inviate ai Comuni entro la data di entrata di vigore della legge.

 

Economia
02-MAR-04 Ore: 16:34
PUGLIA: ZONE INDUSTRIALI, REGIONE ABROGA LEGGE SU ACCORDI PROGRAMMA (3)
SODDISFATTI DS E PRC – VENTRICELLI, STOP A INSEDIAMENTI SELVAGGI (Adnkronos) – ”L’abrogazione della legge regionale 34 da parte del Consiglio regionale, assume una particolare importanza in un momento in cui alcune aree della Puglia sono aggredite selvaggiamente”. Lo ha dichiarato, subito dopo la decisione dell’assemblea, il consigliere regionale dei Ds, Michele Ventricelli che aveva proposto insieme a Michele Losappio del Prc l’iniziativa legislativa. ”Per autorizzare insediamenti industriali in territorio agricolo – ha aggiunto – non poteva essere consentito in maniera ordinaria uno strumento derogatorio come quello dell’accordo di programma. Si contribuisce cosi’ a riportare un minimo di rispetto della legalita’ e di uso e tutela del territorio pugliese – ha continuato – nell’osservanza delle scelte programmatorie degli enti locali. Cio’ appare ancora piu’ significativo per alcune aree pugliesi, come la Murgia, dove in questi ultimi dieci anni si e’ adoperato lo strumento dell’accordo di programma per mutare le destinazioni urbanistiche delle aree agricole, consentendo l’aggressione al territorio”. (segue)


 


Economia
02-MAR-04 Ore: 16:35
PUGLIA: ZONE INDUSTRIALI, REGIONE ABROGA LEGGE SU ACCORDI PROGRAMMA (4)
(Adnkronos) – ” E’ assurdo e dannoso – ha sottolineato – che in questa ottica il Ministero dell’Ambiente e il governo regionale non pongano fine all’annosa vicenda dell’istituzione del Parco dell’Alta Murgia che contribuirebbe a dare un ulteriore e serio contributo alla tutela e salvaguardia dei quel territorio. In tal senso – ha concluso Ventricelli – e’ necessario che in queste ore il presidente della Regione e l’assessore Saccomanno facciano sentire con forza al governo centrale la propria inequivoca volonta’ d’istituzione del Parco”. Soddisfatti anche i rapprsentanti del Prc Michele Losappio e Arcangelo Sannicandro. ”Gia’ nel 2002 avevamo presentato una proposta di legge abrogativa composta da un solo articolo”, dicono. ”Oggi verifichiamo che la nostra preoccupazione sugli ‘assalti’ al territorio e’ condivisa anche dalla giunta e da tutto il consiglio e di questo diamo un giudizio positivo”.