PRONTO UN NUOVO AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA: ALTRI DIECI PIANI DI MORBIDEZZA?!

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ANCORA RIFIUTI NELLA DISCARICA DI ALTAMURA:


REGIONE E COMUNE FANNO FINTA  DI NON VEDERE


 


PRONTO UN NUOVO AMPLIAMENTO


DELLA DISCARICA DI VIA CARPENTINO:


ALTRI DIECI PIANI DI MORBIDEZZA?!


 


Il 15 novembre si è tenuto un sopralluogo presso la discarica in via Laterza da parte di rappresentanti e tecnici della Regione, dell’Agenzia Regionale per Protezione Ambientale, di funzionari del Comune e della Provincia, alla presenza di rappresentanti della Tradeco, nonché del Sindaco di Altamura. Scopo del sopralluogo era verificare (come avevamo chiesto in una interpellanza di una settimana fa: clicca qui) la capacità  residua dell’ultimo lotto della discarica (il quinto) in esercizio. Come in molte occasioni abbiamo avvertito (leggi ad esempio, cliccando qui, il Foglio del Movimento diffuso nel dicembre 2005), l’esaurimento di tale lotto era da tempo previsto per il novembre 2006.


Ebbene, i dirigenti regionali si sono limitati a chiedere (è scritto nel verbale) «al gestore di far pervenire: 1) entro 48 ore la stima della volumetria residua disponibile dall’ultima autorizzazione, con la relativa durata; 2) entro 7 giorni una proposta operativa con la stima delle volumetrie disponibili con il ripristino delle quote già  autorizzate su tutti i lotti».


 


Il tutto è inquietante ed imbarazzante e per almeno due motivi:


1)   Costoro non sono stati in grado, dopo anni, di realizzare il nuovo impianto di bacino, non hanno la faccia di autorizzare il sesto lotto della discarica di Altamura e cosa si inventano? Il riporto della monnezza, il soppalco, la sopraelevazione. Ripristinare le quote già  autorizzate significa che, nei vecchi lotti, dove i rifiuti col tempo si sono compattati, il gas prodotto è stato assorbito, quindi sono scesi di quota (di altezza), questi signori vogliono mettere su altri rifiuti, sui vecchi i nuovi rifiuti, un piano sull’altro, facendo crescere la discarica in altezza!


2)   Non si è mai visto che i controllori affidino al controllato (la Tradeco) il compito di controllarsi e misurarsi.


 


Domandiamo allora al Sindaco Stacca: non aveva nulla da obiettare? Perché non ha fatto effettuare dai capaci tecnici comunali dell’ufficio ambiente le necessarie misurazioni? Gli chiediamo anche, come già  fatto con altre due interpellanze (i cui testi sono disponibili cliccando qui): quando saranno avviati i promessi controlli necessari a verificare se la discarica presenta fattori di rischio per la salute e l’ambiente? Quando saranno recuperate le somme (addirittura mezzo milione di euro!) destinate a compensare, in minima parte, questo territorio per la presenza della discarica e che ”“ abbiamo scoperto ”“ il Comune non ha mai (scandalosamente) incassato?


Chiediamo all’Autorità  di Bacino BA/4, che in questi anni non ha deciso un bel nulla ed è presieduta dal Sindaco di Altamura: come intende impedire, in assenza di altri impianti nel bacino, l’inevitabile ulteriore ampliamento della discarica di Altamura?


Chiediamo poi agli autorevoli consiglieri regionali di Altamura: dove e soprattutto quando Regione e Commissario per l’emergenza ambientale Nichi Vendola intendono realizzare il prossimo impianto al servizio dei nove comuni del bacino BA/4?


Chiediamo infine a tutti costoro: gli altamurani hanno almeno il diritto di sapere quando verrà  chiusa la discarica che ha raggiunto la dimensione di un MILIONE DI METRI CUBI?


 


Una cosa sia chiara: non siamo più disponibili a essere presi per i fondelli!


 


Altamura, 18 novembre 2006


 


MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA