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LA DISCARICA DI ALTAMURA SARA’ CHIUSA IL 31 DICEMBRE 2007
Mentre TUTTI (anche noi… così non irritiamo o irridiamo nessuno) sono entusiasti e fieri del “clamoroso”? risultato della raccolta differenziata conseguito nell’ultimo anno [nel 2006 la raccolta differenziata ha raggiunto il 6% del totale dei rifiuti prodotti pari a 28343 tonnellate].
Mentre TUTTI dimenticano di dire [ma vedi l’ultimo Rapporto sui dati della raccolta rifiuti 2006 diffuso dal Circolo altamurano Legambiente Naumanni (clicca qui)] che si è riusciti nella clamorosa impresa di raggiungere e superare di un paio di decimali la percentuale di raccolta differenziata che già si effettuava oltre tre anni fa, nel 2003 più esattamente: questi i dati degli ultimi quattro anni
nel 2006 raccolta differenziata pari al 6% delle 28342 tonnellate di rifiuti prodotti
[dati del Comune: clicca qui]
nel 2005 raccolta differenziata pari al 3,3% delle 27581 tonnellate di rifiuti prodotti
[dati ufficiali della Regione: clicca qui]
nel 2004 raccolta differenziata pari al 5,4% delle 28015 tonnellate di rifiuti prodotti
[dati ufficiali della Regione: clicca qui]
nel 2003 raccolta differenziata pari al 5,7% delle 22284 tonnellate di rifiuti prodotti
[dati ufficiali della Regione: clicca qui].
Mentre ancora ieri (31 gennaio 2007) continuava la pressione [vedi il reportage a firma di Lello Parise pubblicato in prima e terza pagina dal quotidiano La Repubblica ”“ Edizione di Bari: clicca qui per la prima parte e poi qui per la seconda parte] affinché il Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti Nichi Vendola definisse appunto entro il 31 gennaio 2007 [data ultima di gestione commissariale, dopo la quale la materia passa alla gestione ordinaria affidata alle province ed alle autorità di bacino] i tempi di realizzazione del nuovo impianto di bacino e quindi di chiusura della discarica di Altamura in contrada Le Lamie in prossimità della strada per Laterza.
Mentre il Commissario Delegato Nichi Vendola definiva [clicca qui per il testo del suo discorso del 30 gennaio 2007] la discarica di Altamura la “Punta Perotti della Murgia”?, quando, in realtà , se una Punta Perotti esiste sulla Murgia questa è [leggi qui] lo scandaloso impianto di compostaggio per il trattamento di oltre 800 tonnellate di rifiuti di ogni genere autorizzato, tra Altamura e Grumo sulla strada statale 96, alla Tersan Puglia (ora Prometeo 2000) dalla giunta provinciale, autorizzazione illegittima di cui, da oltre 4 anni e nonostante il sequestro disposto dalla Procura di Bari, con modalità imbarazzanti e spudorate viene annunciato e smentito ogni due-tre mesi l’annullamento da parte della giunta provinciale [clicca qui per il nostro ultimo documento e qui per un altro documento e la segnalazione di un dossier sull’argomento].
Ebbene, mentre negli ultimi due giorni si consumava tutto questo, il Commissario Delegato e Presidente della Regione Nichi Vendola, proprio ieri sera (31 gennaio), ha firmato un’ordinanza con cui ha dato il via libera ai lavori di realizzazione, in località Grottelline nel territorio del Comune di Spinazzola, del nuovo impianto complesso di trattamento dei rifiuti solidi urbani del bacino. Ha inoltre fissato al 31 dicembre 2007 il termine ultimo di esercizio dell’attuale impianto di bacino, cioè la discarica di Altamura ed ha disposto la messa in sicurezza dei suoi primi tre lotti.
Se il termine del 31 dicembre dovesse essere davvero rispettato, sarebbe proprio il caso di dire, dopo venti anni di esercizio della discarica: FINISCE UN’EPOCA!!
[nota a cura di Enzo Colonna, consigliere comunale di Altamura per il Movimento cittadino Aria Fresca]
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MANIFESTO DEL MOVIMENTO ARIA FRESCA
Lo ha deciso il Presidente della Regione Vendola. È la fine di un’epoca!
Finalmente una buona notizia! Il Commissario per l’emergenza rifiuti Nichi Vendola, il 31 gennaio, ha firmato due ordinanze con cui ha dato il via libera ai lavori di realizzazione, nel territorio di Spinazzola, del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani a servizio del bacino BA4 (nove comuni) ed ha fissato al 31 dicembre 2007 il termine ultimo di esercizio della discarica di Altamura, di cui ha anche disposto la messa in sicurezza dei primi tre lotti (in tutto sono cinque). Si tratta di provvedimenti che il nostro Movimento chiedeva da anni.
Se il termine del 31 dicembre sarà rispettato, con la chiusura della discarica, una storia cittadina ventennale carica di polemiche e veleni, ipocrisie e servilismi, danni economici ed ambientali, paure e strumentalizzazioni, potrà essere messa alle spalle. Soprattutto Altamura potrà liberarsi della “schiavitù”? di una discarica in cui sono stati smaltiti rifiuti provenienti da tutta la Murgia e, per anni, da altre regioni. Si potrà pensare finalmente a riqualificare l’area di Via Carpentino.
Non per questo si potrà abbassare la guardia nei confronti di diverse emergenze che interessano l’ambiente e la salute. Ad esempio: è necessario accertare l’eventuale presenza di fattori di inquinamento nel suolo, sottosuolo, aria ed acqua nell’area della discarica; è ancora lontana la bonifica dei terreni inquinati dallo sversamento di fanghi velenosi sull’Alta Murgia di cui l’amministrazione comunale si è completamente disinteressata; è necessario adottare misure di controllo e limitazione del traffico urbano al fine di ridurre il pesante inquinamento dell’aria nel centro abitato; da quattro anni, la Provincia scandalosamente tace sul riesame della deliberazione con cui ha autorizzato la costruzione di un ecomostro lungo la statale 96, “l’Astronave”? di Mellito, un impianto destinato a trattare oltre 800 tonnellate di rifiuti di ogni genere.
Dopo venti anni, forse sta per finire un’epoca. Speriamo che sia la volta buona, ma ci auguriamo anche che l’euforia per l’annunciata chiusura non distolga l’attenzione dal problema reale: adeguare i sistemi di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti.
Spostare il “buco”? dove gettare i nostri rifiuti di venti chilometri
è un magro bottino!
L’amministrazione comunale, soprattutto, non potrà più fare finta di niente di fronte al bassissimo tasso di raccolta differenziata che fa di Altamura uno degli esempi negativi italiani [nel 2006 il 6%: si è conseguito in pratica lo stesso risultato che si era ottenuto nel 2003, ben lontani dall’obiettivo del 40% da raggiungere nel 2007. A tal proposito, v. il Rapporto 2006 sulla raccolta dei rifiuti ad Altamura diffuso in questi giorni da Legambiente Altamura (clicca qui)]. Urgono risposte rapide ed incisive per affrontare il problema (ad esempio, come da anni suggeriamo, premi fiscali e riduzioni della tassa sui rifiuti a favore di chi effettua la raccolta differenziata).
È in gioco l’interesse di tutti, quello stesso interesse che l’amministrazione Stacca colpevolmente trascura nel suo dedicarsi all’affidamento di delicati incarichi professionali ad amici e uomini di partito, a dubbie e per nulla trasparenti selezioni di personale comunale, alla mortificazione delle istituzioni e del dissenso democratico.
Altamura, 2 febbraio 2007
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Proponiamo, sull’argomento, la lettura:
1) dell’articolo, dal titolo “Altamura, la discarica chiuderà “, a firma di Lello Parise apparso sul quotidiano la Repubblica (Edizione di Bari), in prima e quarta pagina, del 2 febbraio 2007 [CLICCA QUI per la prima parte e QUI per la seconda parte];
2) del reportage, dal titolo “La Punta Perotti dell’immondizia” sempre a firma di Lello Parise pubblicato in prima e terza pagina dal quotidiano la Repubblica (Edizione di Bari) del 31 gennaio 2007 [CLICCA QUI per la prima parte e poi QUI per la seconda parte];
3) dell’articolo, dal titolo “Discarica, interviene Vendola”, a firma di Onofrio Bruno apparso sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno del 3 febbraio 2007 [CLICCA QUI]
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AGGIORNAMENTO DEL 6 FEBBRAIO 2007
Ventricelli e le “bugie del centro destra che ad Altamura chiede la chiusura della discarica e alla Regione chiede che non si costruisca l’impianto di Spinazzola”?
Una nota del