TRE REFERENDUM PER RIBADIRE CHE L’ACQUA NON È UNA MERCE E DEVE RIMANERE PUBBLICA!

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Il 24 aprile parte in tutta Italia la raccolta firme.

Anche ad Altamura.

Il 31 marzo sono stati depositati presso la Corte di Cassazione i quesiti per tre referendum che chiedono l’abrogazione di tutte le norme che privatizzano la gestione dell’acqua, di fatto trasformandola in una merce, in un “affare” per pochi.

La raccolta delle 500.000 firme necessarie per l’indizione del referendum è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Tale iniziativa è sostenuta ad Altamura anche dal Movimento Aria Fresca, che ha aderito al Comitato referendario pugliese e parteciperà alla raccolta firme, mettendo a disposizione il proprio consigliere comunale Enzo Colonna per la loro autenticazione.

A partire dal 24 aprile, insieme agli amici del Meetup Il Grillaio e del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” attivi da tempo sull’argomento, raccoglieremo le sottoscrizioni degli altamurani che condividono i quesiti referendari al fine di: 1) fermare la privatizzazione dell’acqua; 2) aprire la strada alla sua ripubblicizzazione; 3) eliminare i profitti dal bene comune acqua.

Dopo aver presentato con successo la proposta di deliberazione consiliare che ha fatto di Altamura il primo Comune italiano ad aver sancito nel proprio Statuto che l’acqua è un bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente [leggi qui], il Movimento Aria Fresca torna quindi ad impegnarsi, con i referendum, per garantire che l’acqua rimanga anche a livello nazionale un diritto di tutti.

Altamura, 8 aprile 2010

logo-ariafresca.jpg  MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

   Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola).
   Sito internet: www.enzocolonna.com