REPERTI E INSEDIAMENTI ARCHEOLOGICI RINVENUTI NEL PARCO DEGLI ULIVI.

Parco degli Ulivi in via IV Novembre: durante le operazioni di scavo è stata rinvenuta quella che a prima vista, secondo le persone intervenute sul posto, sembra essere una camera funeraria; peraltro, diverse persone in questi anni avevano ipotizzato o dato per certa la presenza di reperti archeologici. Il Comitato cittadino “Salviamo il Parco degli Ulivi”, che nelle settimane scorse ha impugnato al Tar il permesso di costruire rilasciato dall’amministrazione comunale, presidia la zona. Su sua sollecitazione, sono intervenuti Soprintendenza e vigili urbani.
Conclusione/Conferma (amara): le proposte e i consigli (non pagati, seri, concreti e ragionevoli) non sono ascoltati.
Da quindici anni, insieme a tanti amici e compagni del mio percorso politico, ho proposto di delocalizzare la volumetria edificatoria riconosciuta in quest’area e destinata dal piano regolatore a servizi pubblici in altra area di proprietà comunale di 25.000 mq ubicata nel quartiere Trentacapilli, che ha la medesima destinazione d’uso, per realizzare un moderno edificio scolastico al servizio di questo quartiere. Con un’unica operazione potevamo salvare il Parco degli Ulivi (assicurando uno spazio verde e libero dal cemento nella zona supercongestionata tra via Stazione e via IV Novembre) e dotare Trentacapilli della scuola (un istituto comprensivo, elementari e medie) che attende da anni. Il tutto senza penalizzare i proprietari dell’area.
Mario Stacca e Giacinto Forte – con le rispettive e pressoché identiche maggioranze, in perfetta continuità nella cattiva amministrazione del Bene pubblico – non hanno mai ascoltato.
Se ne sono fregati. Capacchioni! Inutili e dannosi. Per tutti.