Sull’acqua del Pertusillo.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/862070/pertusillo-macchia-sospetta-aqp-e-arpab-e-tutto-ok.html

Pertusillo, macchia sospetta Aqp e Arpab: «E’ tutto ok»

MASSIMO BRANCATI

POTENZA – Una macchia marrone nella diga del Pertusillo, a pochi chilometri da Potenza. La foto scattata da un drone è diventata virale sul web seminando il panico in Puglia e Basilicata. Cosa diavolo beviamo? L’invaso, lo ricordiamo, contiene 150 milioni di metri cubi di acqua che proviene da 650 sorgenti sotterranee. Garantisce il fabbisogno idrico potabile di 4 milioni di utenti in entrambe le regioni.

Ecco perché quel colore inquieta. C’è chi, come i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle lucano, Gianni Leggieri e Gianni Perrino, parla della possibile presenza di idrocarburi, considerando che la diga è circondata da 27 pozzi attivi di estrazione di idrocarburi mentre dista a pochi chilometri il centro olio di Viggiano (Potenza).

Sollecitano chiarimenti sull’origine della macchia anche gli otto consiglieri regionali della Puglia del M5S Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi, depositando una richiesta al presidente della V Commissione consiliare Filippo Caracciolo. Anche il capogruppo regionale «Noi a Sinistra», Enzo Colonna, vuol vederci chiaro sulla vicenda chiamando in causa, in un’interrogazione, il presidente della Giunta e l’assessore all’Ambiente.

Ma c’è davvero uno sversamento di greggio nel Pertusillo? L’Arpab (Agenzia regionale per la protezione ambientale di Basilicata) lo esclude: secondo i rilievi compiuti d’urgenza, nell’invaso i parametri chimici e microbiologici sarebbero assolutamente nella norma. Idrocarburi e coliformi enterococchi assenti.

Rassicurazioni arrivano da Acquedotto pugliese, come spiegano dalla società in una nota che riportiamo a parte in questa pagina. Intanto, tuttavia, per fare il punto sulle azioni avviate già da tempo avviate dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in collaborazione con i sindaci della zona, è stato convocato per oggi un apposito tavolo di lavoro presieduto dal governatore lucano, Marcello Pittella, accompagnato dall’assessore Francesco Pietrantuono. «Nel corso della riunione, alla quale parteciperanno funzionari e dirigenti del Dipartimento Ambiente e della Presidenza della Giunta regionale – spiegano dalla Regione – il direttore generale dell’Arpab, Edmondo Iannicelli, si soffermerà sui risultati dei primi campionamenti effettuati e sugli esiti dei contatti posti in essere con Ispra e Acquedotto pugliese, in modo da consentire alla giunta di adottare tutti gli eventuali provvedimenti necessari (anche i più forti sul piano amministrativo) per tutelare l’ambiente e salvaguardare la salute umana».