EDILIZIA SCOLASTICA: APPROVATO PIANO REGIONALE 2017 CON 30 PROGETTI. 700.000 MILA EURO PER LA PALESTRA DELLA SCUOLA “PADRE PIO” DI ALTAMURA.

Ottima notizia per l’edilizia scolastica in Puglia: grazie a ulteriori risorse finanziarie per circa 19 milioni di euro destinate al “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”, la Dirigente della Sezione “Istruzione e Università” della Regione Puglia, con determinazione del 28 aprile, ha proceduto all’aggiornamento dell’elenco degli interventi per l’annualità in corso. Ha quindi individuato gli interventi inseriti nel piano annuale 2017 scorrendo la graduatoria approvata nel maggio 2015.
Saranno così finanziati, in aggiunta ai primi 98 interventi, altri 30 progetti presentati dai comuni (sul totale di 250). Si attende ora che il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca autorizzi la Regione alla sottoscrizione del mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, soggetto che poi concretamente erogherà il finanziamento a favore dei Comuni per avviare l’esecuzione degli interventi.
Per quanto riguarda Altamura, come avevo anticipato alcuni mesi fa, grazie allo scorrimento della graduatoria sarà finalmente possibile realizzare la palestra della scuola secondaria di primo grado “Padre Pio” (progetto collocatosi al 124° posto). L’intervento consentirà di colmare una carenza strutturale e didattica: quella attualmente utilizzata, infatti, è una “palestra” del tutto provvisoria poiché ricavata in un altro ambiente.
Il progetto, per un importo complessivo di 1.775.000 euro, potrà beneficiare del co-finanziamento richiesto dal Comune che ammonta a 700 mila euro. L’amministrazione comunale, che informai e sollecitai a fine ottobre scorso, ha confermato il proprio impegno a realizzare l’opera rispondendo alla richiesta inviata dall’Assessorato regionale al Diritto allo studio e Scuola, guidato da Sebastiano Leo.
Al momento, non potranno essere finanziati i progetti che riguardano la scuola elementare “IV Novembre” (175° posto) e la scuola elementare “Aldo Moro” (232° posto), in quanto collocati in posizione troppo arretrata in graduatoria per poter rientrare nel nuovo finanziamento.