PERTUSILLO, AQP E ARPA ASSICURANO RIGOROSI CONTROLLI E OTTIMA QUALITÀ DELL’ACQUA DESTINATA AI CITTADINI PUGLIESI.

 

Oggi pomeriggio ho partecipato ai lavori della V Commissione, pur non essendone componente, nel corso della quale si sono svolte le audizioni, chieste dai colleghi del Movimento 5 Stelle, in merito allo “stato delle acque del Pertusillo”, l’invaso ubicato in Basilicata che alimenta la rete idrica pugliese per quasi un quarto del suo fabbisogno. È un tema che seguo e su cui più volte negli ultimi mesi ho sollecitato, anche assieme ad altri colleghi, un approfondimento, in particolare in ordine a possibili sversamenti di greggio (considerato che nelle vicinanze dell’invaso insistono numerosi pozzi petroliferi) e ad eventuali ripercussioni sulla qualità delle acque distribuita nel territorio pugliese.
Interessanti e puntuali sono risultate le relazioni e le informazioni fornite dai rappresentanti di ARPA Puglia (il dott. Nicola Ungaro, della direzione scientifica dell’agenzia) e Acquedotto Pugliese (la dott.ssa Francesca Portincasa, responsabile reti e impianti AQP, e l’ing. Gianluigi Fiori, responsabile approvvigionamento idrico AQP).
Relazioni che restituiscono un quadro di sicurezza e tranquillità sulla qualità delle acque immesse in rete e destinato al consumo umano. In particolare, i rappresentati di AQP hanno riferito che i controlli sono effettuati in gran parte dal laboratorio interno di AQP, un centro di eccellenza, apprezzato come il migliore del centro-sud Italia: solo nel 2016 il laboratorio ha analizzato circa 26 mila campioni d’acqua per ben 500mila parametri chimici, fisici e batteriologici.
Quanto alle acque provenienti dall’invaso del Pertusillo, sia ARPA che AQP effettuano controlli in maniera costante e rigorosa, da cui emergono dati rassicuranti. In particolare, AQP procede al prelievo del’acqua a media profondità dell’invaso (a ‘mezz’acqua’) e quotidianamente procede alle analisi prima dell’acqua in ingresso e poi su quella in uscita dall’impianto di potabilizzazione che si trova a 13 km di distanza dall’invaso. Inoltre vengono effettuati campionamenti e controlli settimanali per monitorare l’eventuale presenza di idrocarburi. Il sistema di controlli di AQP dispone inoltre di una serie di sensori on-line che in tempo reale sono in grado di segnalare situazioni di criticità presenti nell’acqua analizzata, con particolare riferimento alla presenza di alghe. Infine ulteriori controlli sono predisposti lungo la rete dell’acquedotto.
Su mia sollecitazione, i due rappresentanti di AQP hanno altresì chiarito che negli ultimi mesi dalle analisi effettuate sull’acqua del Pertusillo in ingresso all’impianto, quindi prima della potabilizzazione, non si sono riscontrate anomalie o criticità. In ogni caso, il protocollo interno di AQP prevede, ove vengano riscontrati trend di crescita o anomale presenze di fattori inquinanti nell’acqua, un rapido intervento diretto a chiarire le cause.
Attraverso questo articolato sistema di controlli è possibile dunque assicurare ai cittadini pugliesi un’acqua conforme ai parametri di legge, di ottima qualità e ampiamente idonea, quindi, al consumo umano.
Ringrazio i relatori di AQP e ARPA, due importanti presidi della Regione Puglia, per il prezioso contributo di approfondimento fornito.