BUONE NOTIZIE PER L’OSPEDALE DELLA MURGIA “FABIO PERINEI”: AUTORIZZATI ALL’ESERCIZIO NUOVI REPARTI E DUE SALE OPERATORIE.

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Con una recente determinazione del Dirigente della Sezione “Strategie e Governo dell’offerta” del Dipartimento regionale “Promozione della Salute” (la n. 250 del 20 ottobre), è stata rilasciata l’autorizzazione all’esercizio di nuovi reparti e posti letto nell’ospedale murgiano. Un passo importante verso la piena attuazione del piano di riordino ospedaliero.
Ricordo che il piano attribuisce al “Perinei”, classificato come ospedale di I livello, un ruolo di rilievo nel sistema sanitario pugliese. Ha previsto, infatti, un cospicuo incremento dei posti letto rispetto alla situazione precedente (in totale, 228), l’attivazione di nuovi reparti (neonatologia, neurologia, oculistica, oncologia, otorinolaringoiatria, riabilitazione funzionale, utic, urologia) e il potenziamento di reparti esistenti (ostetricia–ginecologia, terapia intensiva). All’interno delle Reti tempo-dipendenti, all’Ospedale “Perinei” è riconosciuto il ruolo di Stroke Unit di primo livello nella “Rete Ictus”, Centro Traumi di Zona nella “Rete Trauma” e Cardiologia con UTIC h24 senza emodinamica nella “Rete Cardiologica”.
Sulla base dell’istruttoria compiuta dal Dipartimento di prevenzione della ASL Bari in ordine al possesso dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, il provvedimento dirigenziale adottato nei giorni scorsi autorizza l’esercizio per:
– 1 posto letto di isolamento nel reparto di Terapia Intensiva;
– ulteriori 2 sale operatorie (in aggiunta alle 2 già precedentemente autorizzate) con 4 posti letto tecnici per la preparazione e il risveglio degli operandi;
– 4 posti letto di Oculistica;
– 15 posti letto di Neurologia di cui 4 riservati alla Stroke Unit;
– 10 posti letto di Urologia.
Viene inoltre confermata l’autorizzazione all’esercizio (già fornita nel 2014) per 4 posti letto di Terapia Intensiva (UTIR), oltre che per 1 posto letto tecnico per la stabilizzazione del paziente.
Il passaggio successivo è costituito dall’accreditamento definitivo. Nelle more, comunque, l’autorizzazione ora rilasciata consente l’esercizio delle strutture.
Mi auguro che presto si possa completare l’iter autorizzativo anche per altri nuovi reparti (come Otorinolaringoiatria per cui sono previsti 10 posti letto) e che si possano realizzare tutte le condizioni per l’attivazione, all’inizio del 2018 (come da impegni già presi dal Direttore Generale dell’ASL Bari, Vito Montanaro), del Servizio Trasfusionale (Banca del Sangue). Per quest’ultimo, torno a sollecitare l’ASL di Bari a procedere con gli atti necessari ad assicurare il personale (medici trasfusionisti, tecnici di laboratorio) e le attrezzature indispensabili.
Inoltre, è necessario proseguire, con il Presidente Emiliano, il lavoro svolto da mesi diretto a verificare la possibilità, nei ristretti e rigidi parametri dettati dal Ministero (con il DM 70 del 2015), di ridefinire il piano di riordino al fine di dotare l’Ospedale “Perinei” del servizio di emodinamica, un servizio necessario per alcune patologie tempo-dipendenti, sia in considerazione del bacino territoriale di utenza dell’ospedale murgiano, sia della sua distanza dalle strutture che attualmente ne sono dotate.
Da poco, peraltro, l’ospedale si è dotato di un angiografo, uno strumento destinato a importanti servizi di base come le coronografie e gli impianti di pacemaker, ma che ben potrebbe essere utilizzato anche per interventi di emodinamica. Completati i lavori per l’allestimento degli spazi e la sua installazione, sono state effettuate nelle scorse settimane, con esito positivo, le prove tecniche di funzionamento. Manca solo il collaudo. È quindi prossima, ormai, la sua attivazione. Per gli esami e gli interventi possibili con l’angiografo saranno impiegati alcuni dei cardiologi assunti nei mesi scorsi dalla Asl, che inizialmente opereranno sia all’Ospedale “San Paolo” di Bari che al “Perinei”. Qualora, nel tempo, il numero di interventi e di esami effettuati nell’Ospedale della Murgia dovesse raggiungere una soglia significativa, la Asl potrà destinare in via esclusiva un cardiologo elettrofisiologo ad operare con l’angiografo dell’ospedale ‘Perinei.
Ritengo che con la progressiva attivazione dei nuovi servizi, l’Ospedale “Perinei” potrà diventare un sicuro punto di riferimento per l’utenza di un ampio bacino territoriale, sovraregionale.
Per questo, l’impegno continua.

Enzo Colonna