BANCA DEL SANGUE DELLA MURGIA: DOPO I MEDICI, ASSUNTI ANCHE I TECNICI DI LABORATORIO. CONFERMATI I TEMPI DI ATTIVAZIONE. IL NUOVO SERVIZIO TRASFUSIONALE È L’I1832.

Un altro importante tassello è stato aggiunto al percorso di attivazione del Servizio Trasfusionale e, con esso, della “Banca del Sangue” presso l’ospedale della Murgia “Fabio Perinei”. Qualche giorno fa, infatti, il Direttore Generale della ASL Bari, Vito Montanaro, ha disposto l’assunzione di 42 tecnici di laboratorio biomedico, selezionati mediante lo scorrimento di una graduatoria già approvata e condivisa con l’Istituto Tumori Bari “Giovanni Paolo II”.
Tra i tecnici assunti saranno individuati i tre che affiancheranno i tre medici specialisti in “medicina trasfusionale” (la cui assunzione è stata deliberata alcune settimane fa) e gli infermieri (già disponibili) che opereranno in quello che presto sarà il Servizio Trasfusionale dell’Ospedale della Murgia “Perinei”. Prima dell’assegnazione definitiva al nuovo servizio, medici e tecnici dovranno svolgere un periodo di formazione di almeno due mesi presso gli ospedali “San Paolo” e “Di Venere” di Bari.
Inoltre, si stanno completando in questi giorni le procedure per l’acquisto delle attrezzature fondamentali per assicurare l’operatività del servizio.
Insomma, tutti passi ineludibili e decisivi, compiuti nel rispetto del cronoprogramma del Governo regionale, per assicurare l’attivazione del Servizio Trasfusionale presso l’ospedale murgiano. Seguirà l’accreditamento della struttura.
Intanto, al Servizio Trasfusionale dell’Ospedale Perinei è stato attribuito il codice identificativo: è I1832.
Ancor più realistica è dunque la possibilità di avviare il servizio nei primi mesi del 2018, molto probabilmente già a febbraio, come avevo annunciato da tempo.
Ricordo che l’attivazione di questo servizio consentirà non solo di raccogliere, ma anche di conservare e disporre in sede del sangue necessario per le trasfusioni (cosiddetta Banca del Sangue) e di rendere più efficienti e sicuri tutti gli interventi per i quali si rendono necessarie trasfusioni, evitando di far ricorso a sacche ematiche conservate presso altre strutture regionali.
Si tratta dunque di un grande obiettivo territoriale al quale i vertici di Regione e ASL (in particolare, il direttore del Dipartimento Medicina Trasfusionale, Michele Scelsi) stanno lavorando da diversi mesi al fine di assicurare un servizio efficiente al vasto bacino d’utenza dell’Ospedale della Murgia.
Un obiettivo che perseguo da un anno e che ovviamente continuerò a seguire sino alla sua definitiva realizzazione.
Un passo alla volta, tutti i giorni, in avanti!