COSA SI STA FACENDO PER MANTENERE AD ALTAMURA LO SPORTELLO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE?

Riporto nuovamente, di seguito, la nota che ho diffuso una settimana fa, dopo i contatti avuti con le direzioni regionale e provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
In Comune si sta provvedendo a recuperare la situazione?
Nell’immediato servono interventi urgenti sulla struttura di via Marecchia ed è necessario definire con l’Agenzia, per il futuro, una soluzione alternativa (che non è immaginabile possa essere disponibile nel giro di poche settimane, come spiego nel testo).

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SALVAGUARDIAMO LA PRESENZA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE AD ALTAMURA. IL COMUNE SI ATTIVI PER ASSICURARE UNA SEDE IDONEA.

[http://www.consiglio.puglia.it/…/Colonna—Salvaguardiamo-l…]

Pochi giorni fa, a seguito di una comunicazione del Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, si è appreso della decisione di procedere alla chiusura, a partire dal 2 gennaio, degli uffici dello sportello di Altamura dell’Agenzia. La notizia sta allarmando le comunità del territorio murgiano.
La sezione è stata attivata nel luglio 2002 e, da allora, ha svolto importanti servizi e funzioni di assistenza e informazione a favore di contribuenti, professionisti e operatori economici, di un vasto bacino di utenza.
Il Comune di Altamura ha prima sostenuto le spese per la locazione dei locali (di privati) siti in Via Reno; successivamente, da circa due anni, ha concesso in uso, gratuitamente, l’attuale sede, ubicata in un’ala del complesso “Port’Alba” in via Marecchia, di proprietà comunale. Sin dall’inizio, dunque, il Comune si è obbligato nei confronti dell’Agenzia delle Entrate a mettere a disposizione gli ambienti idonei e necessari per garantire al territorio i servizi offerti dalla sezione distaccata.
L’assenza di queste condizioni nella nuova sede di via Marecchia, in particolare l’indisponibilità di locali idonei e salubri (a causa di infiltrazioni, umidità, ecc.), è stata da tempo evidenziata dall’Agenzia al Comune di Altamura, ottenendone sempre un generico impegno a provvedere, ma non interventi risolutivi.
Una decina di giorni fa, la drastica decisione della direzione regionale dell’Agenzia di procedere alla chiusura dell’ufficio altamurano. Una decisione adottata a seguito del sopralluogo effettuato a dicembre dal medico del lavoro dell’Agenzia che ha rilevato “la perdurante inadeguatezza dell’immobile di via Marecchia a garantire adeguate condizioni di salubrità per il personale ivi impiegato”. Come è noto a chiunque, in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, non si scherza, anche quando il datore di lavoro è un’amministrazione pubblica, come appunto l’Agenzia delle Entrate.

Dalle conversazioni avute negli ultimi giorni, ne ho ricavato due convinzioni:
1) da parte dell’Agenzia non c’è alcuna volontà di cancellare lo sportello di Altamura. La disposta chiusura è solo l’atto ultimo determinato dalle condizioni dei locali e che fa seguito a diverse sollecitazioni rivolte all’amministrazione comunale a provvedere con interventi sulla struttura e ad assicurare condizioni di salubrità contestate dai dipendenti e dagli stessi utenti.
2) Ove il Comune rimediasse, con lavori o con la messa a disposizione di altri ambienti, l’Agenzia non avrebbe alcuna difficoltà a confermare la presenza ad Altamura dello sportello.

Da qui, dunque, il mio invito a chi amministra il Comune di Altamura e a tutte le forze presenti in Consiglio comunale a non alimentare polemiche del tutto inutili, a non chiamare in causa altre amministrazioni (come quella regionale o quella della Città Metropolitana, che alcuna competenza hanno nella materia) e, piuttosto, ad attivarsi con l’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale e direzione regionale, per definire un puntuale e serrato cronoprogramma fatto di impegni e atti concreti che garantiscano, in prima battuta, gli interventi sulla struttura di via Marecchia, così da determinare, il più rapidamente possibile, le condizioni per il ripristino del servizio e poi, in una prospettiva temporale più lunga (1-2 anni), l’eventuale spostamento degli uffici in un’altra struttura comunale. In tal senso, si è ipotizzato di poter far ricorso all’immobile sede, sino a poco tempo fa, del tribunale, in via Gravina. È però un’ipotesi che deve essere verificata alla luce dell’esigenza di garantire spazi anche agli uffici comunali dell’anagrafe (ora ubicati in un immobile privato in locazione) e a quelli del Centro Provinciale per l’Impiego (altro presidio da mantenere sul territorio). In ogni caso, per la struttura dell’ex Tribunale si rendono necessari lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione per i nuovi uffici che è destinata ad ospitare.

È necessario, dunque, attivarsi rapidamente. Il mancato impegno da parte del Comune di Altamura ad assicurare una sede idonea comporterà la soppressione definitiva del servizio nella nostra Città, costringendo tutti a recarsi presso la sede dell’Agenzia ubicata a Gioia del Colle.
Per quanto mi riguarda, come ho già fatto e nei limiti delle mie funzioni, assicuro il mio impegno.