PIANO TRIENNALE EDILIZIA SCOLASTICA 2018/2020, PUBBLICATA LA GRADUATORIA. DALLA REGIONE PUGLIA INGENTI RISORSE PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO. ANCORA UNA BUONA NOTIZIA PER ALTAMURA.

Ancora una buona notizia per l’edilizia scolastica ad Altamura.

Lunedì scorso è stata pubblicata, infatti, la determinazione dirigenziale n. 70 del 2 agosto con la quale la Regione Puglia ha approvato le graduatorie di merito degli interventi proposti dagli enti locali in risposta al bando per la redazione del Piano Regionale Triennale per l’Edilizia Scolastica 2018/2020 [disponibile qui].

Il progetto presentato dal Comune di Altamura per la realizzazione di un nuovo istituto comprensivo nel quartiere Trentacapilli, si è classificato al terzo posto (a pari merito con un progetto della Provincia di Taranto per una scuola a Crispiano) tra gli interventi di nuova costruzione.

Avevamo dato conto di questa candidatura in una partecipata assemblea presso l’Auditorium della Parrocchia Santissimo Redentore [v. qui].

Dopo lo straordinario esito della procedura per il polo dell’infanzia (nella medesima area comunale di quasi 25.000 metri quadrati; in merito v. qui), il nuovo piano regionale triennale rende oggi più concreto l’obiettivo di realizzare un articolato e ricco polo scolastico nel popoloso quartiere di Trentacapilli, con servizi e strutture per i bambini e ragazzini da 0 a 13 anni.

Il quartiere è attualmente del tutto privo di infrastrutture dedicate all’istruzione. In risposta al bando regionale che avevo più volte segnalato sollecitando la candidatura altamurana [v., ad esempio, qui], il Comune – sotto la guida del Commissario prefettizio dott. Lapolla, con il lavoro del settore “lavori pubblici” e la positiva energia del quartiere più volte espressa nelle assemblee convocate presso la parrocchia da don Nunzio Falcicchio – aveva candidato un progetto preliminare richiedendo un finanziamento di 5 milioni di euro, cui aggiungere (a titolo di cofinanziamento) altri 2,5 milioni a disposizione dell’Ente comunale.

Complessivamente sono state presentate 651 istanze, che rappresentano il fabbisogno complessivo in materia di edilizia scolastica in Puglia. Per il momento, la Regione ha messo a disposizione circa 200 milioni di euro derivanti da trasferimenti statali e dai fondi POR Puglia 2014/2020, ma la dotazione finanziaria è destinata ad essere ulteriormente incrementata nei prossimi mesi.

Nell’ambito della programmazione saranno prioritariamente finanziati i progetti finalizzati all’adeguamento sismico delle scuole esistenti e quelli per l’ottenimento del certificato di agibilità o per l’adeguamento alla normativa antincendio. Pertanto, la realizzazione delle nuove costruzioni arriverà in un secondo momento, ma vista la posizione in graduatoria ottenuta dal progetto presentato dal Comune di Altamura per il quartiere Trentacapilli si può essere fiduciosi che lo stesso riuscirà, nel triennio di vigenza del piano, ad ottenere il finanziamento richiesto. Tra l’altro, la posizione, già ottima, in graduatoria potrebbe essere ulteriormente migliorata se, dal preliminare, si passa rapidamente a predisporre il progetto definitivo del nuovo istituto scolastico che consentirebbe di acquisire altri punti utili da far valere nel primo aggiornamento della graduatoria regionale (per la progettazione definitiva ed esecutiva, sono stati previsti spazi finanziari e risorse con un provvedimento del commissario prefettizio).

Accanto a questo anche diversi progetti presentati dalla Città Metropolitana di Bari, dai Comuni murgiani (Gravina, Toritto, Spinazzola, Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, ecc.) e dal Comune di Altamura (relativi a plessi scolastici esistenti: “San Francesco d’Assisi”, “Tommaso Fiore”, “IV Novembre” e “G.B. Castelli”) sono stati ammessi in graduatoria.

Il Piano Triennale per l’Edilizia Scolastica approvato dalla Regione Puglia è già stato trasmesso al Ministero dell’Istruzione e nelle prossime settimane saranno individuati con precisione i progetti destinatari dei primi finanziamenti.
Ringrazio, per il complesso e tempestivo lavoro svolto, la Dirigente, arch. Marella Lamacchia, e lo Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università”, nonché l’Assessore al Diritto allo Studio, Sebastiano Leo, per la straordinaria attenzione che, con il Presidente Michele Emiliano e la Giunta regionale, sta riservando al settore della scuola, dell’istruzione e della formazione universitaria, postuniversitaria e professionale, nello specifico al tema dell’edilizia scolastica, elemento imprescindibile per garantire effettività al diritto allo studio dei nostri bambini e dei nostri ragazzi in contesti sicuri e adeguati alle loro esigenze.

ENZO COLONNA