AVVIATE, AD ALTAMURA, 3 GARE DI APPALTO PER OPERE CHE HANNO OTTENUTO FINANZIAMENTI DALLA REGIONE.

Da qui, le tre procedure di gare nella piattaforma regionale Empulia, da cui è riprodotta la seguente immagine.

È una bella giornata, che segna una tappa fondamentale per tre progettualità seguite negli ultimi due anni.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto su differenti livelli di governo (regionale e comunale), accompagnato da una proficua interlocuzione con enti e associazioni del territorio e, soprattutto, da un ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali (in particolare, il settore comunale “opere pubbliche” e il servizio “appalti e contratti”).

È questo il modello virtuoso di governo necessario per la Città e il Territorio, che perseguo e cerco di mettere in campo costantemente. Un approccio in grado di coniugare partecipazione e progettazione, visioni e concretezza, serietà e tanto lavoro quotidiano. Un modello di governo capace di coinvolgere e liberare le straordinarie energie positive della nostra Città (di cittadini, giovani, professionisti, associazioni, imprese, operatori economici, dipendenti comunali) e capace di non perdere fondamentali occasioni di finanziamento (regionali, statali) per assicurare infrastrutture e servizi per la comunità.

Queste le 3 opere di cui sono state pubblicate le gare di appalto:

  • Lavori di sistemazione pavimentazione sovrastante il sito ipogeo di S. Michele delle Grotte.
    Intervento finalizzato a mettere in sicurezza e proteggere la copertura del sito, visto che le tettoie presenti versano da lungo tempo in stato precario e sono in parte danneggiate, con il rischio di infiltrazioni e, quindi, di danni per gli affreschi sottostanti. Quattro mesi fa circa, ho riferito che dalla Regione si è riusciti a conseguire un finanziamento, a favore dell’ABMC, di 50mila euro per il restauro conservativo e la messa in sicurezza dell’apparato decorativo del sito (costituito dai dipinti murali e degli altari lapidei). Dando conto del finanziamento avevo sollecitato l’Amministrazione comunale ad intervenire per sistemare e mettere in sicurezza la copertura della grotta. Il sito, infatti, presenta una particolare situazione giuridica e proprietaria: la cavità, con la chiesa rupestre, è di proprietà dell’ABMC; la superficie sovrastante – che funge da copertura, di poco più in alto del livello di piano stradale – è invece di proprietà del Comune. Tale intervento era dunque indispensabile e necessariamente preliminare al restauro e alla messa in sicurezza dell’apparato decorativo della cripta. Per questi interventi, finanziati dalla Regione, l’ABMC, da parte sua, è pronta. Non avrebbe avuto senso intervenire sugli interni, senza aver assicurato sulla copertura (ripeto, di proprietà comunale) una piena garanzia di protezione e di assenza di rischi di infiltrazioni e, anche, senza aver rimosso la situazione di degrado ben evidente sulla superficie sovrastante il sito ipogeo.
    Per ulteriori informazioni, rinvio alla mia ultima nota, di un mese fa, sull’argomento, disponibile da qui.

  • Intervento di rifunzionalizzazione del Laboratorio Urbano di Port’Alba.
    Il progetto prevede interventi quali la sistemazione della copertura della struttura (con alleggerimento del massetto e coibentazione), la riparazione della cisterna antincendio, il rifacimento di intonaci in alcune pareti, pitturazioni, la sistemazione di un punto ristoro e l’acquisto delle relative attrezzature. A seguito del bando regionale “Laboratori urbani in rete”, pubblicato nel gennaio 2018, che metteva a disposizione finanziamenti per interventi di miglioramento funzionale, strutturale o strumentale di immobili destinati a laboratori urbani di proprietà comunale, la candidatura del Comune di Altamura risultò al 4° posto nella graduatoria regionale approvata nel giugno 2018, tra le 16 ammesse a finanziamento, ottenendo dalla Regione un finanziamento di 150mila euro, l’importo massimo previsto dal bando.
    Per ulteriori informazioni, rinvio ad una delle mie note sull’argomento, risalente a giugno 2018, disponibile da qui.

  • Realizzazione del Centro Sociale per Adulti in Via Manzoni angolo Via Leopardi.
    Si tratta della realizzazione di uno stabile che ospiterà un centro di pronta accoglienza ed un centro sociale polivalente per anziani. Il progetto è stato ammesso, nel luglio 2017, ad un finanziamento regionale di 1milione e 300mila euro, a cui si aggiunge il cofinanziamento comunale di 700mila, nell’ambito dell’avviso regionale n. 1/2015 per il finanziamento di strutture ed interventi sociali e socio-sanitari. Per questo, nel febbraio 2019, è stato sottoscritto il disciplinare tra Regione e Comune.

 

ENZO COLONNA