BANDO “LUOGHI IDENTITARI DI PUGLIA”, IN CORSO PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE DELLE SCUOLE DEL BARESE, TRA CUI QUELLA DEL LICEO CLASSICO “CAGNAZZI” DI ALTAMURA.

Nella giornata di oggi, sono in corso le presentazioni, dinanzi alla Commissione di Valutazione, dei nove progetti presentati da Istituti scolastici dell’area barese candidati all’avviso “Luoghi Identitari di Puglia”, il bando regionale diretto agli istituti scolastici pugliesi e finalizzato alla tutela attiva e alla fruizione consapevole dei beni del patrimonio storico-artistico da parte dei più giovani.

Con tale misura, ricordo, le scuole di ogni ordine e grado erano chiamate a elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione di un bene culturale o luogo di cultura nella piena disponibilità di enti locali, destinatari materialmente del finanziamento regionale.

A questa iniziativa la Regione ha destinato risorse finanziarie pari complessivamente a 1 milione di euro (a valere sul POR FESR PUGLIA 2014-2020, Azione 6.7), con finanziamento massimo, per singolo progetto, di 30mila euro. Una bella, innovativa e interessante opportunità (elaborata dalla Sezione “Valorizzazione Territoriale” del Dipartimento regionale “Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio” e dall’Assessore Loredana Capone) che avevo ampiamente segnalato sollecitando le scuole pugliesi, del territorio murgiano in particolare, a coglierla [leggi qui ad esempio].

All’esito della prima fase di selezione, sono state 44 in tutto le proposte ammesse alla valutazione di merito, che è ora in corso [ne avevo scritto qui].

Oggi, in particolare, si stanno depositando le candidature, con tutta la documentazione richiesta, relative ai progetti proposti dagli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore “Colamonico-Chiarulli” di Acquaviva delle Fonti, “Da Vinci-Maiorana” di Mola di Bari, dal Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura, dagli Istituti Comprensivi “G.Tauro–S.Viterbo” di Castellana Grotte, “S.Giovanni Bosco-A.Manzoni” di Toritto, “A.Moro-G.Falcone” di Adelfia, “Devitofrancesco-Giovanni XXIII” di Binetto-Grumo Appula, “A.Gramsci-N.Pende” di Noicattaro, “Modugno-Rutigliano-Rogadeo” di Bitonto.

Lunedì scorso, sono stati presentati quelli del foggiano presso il Museo di Storia Naturale di Foggia. Domani, 11 luglio, è prevista la presentazione delle candidature delle province di Lecce, Taranto e Brindisi presso il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce.

Ad esito di questa fase, la commissione predisporrà e renderà nota la graduatoria di merito e quindi si conoscerà quanti e quali progetti risulteranno finanziati.

Tra i progetti presentati oggi vi è quello proposto dal Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura. Prevede, ricordo, interventi finalizzati a valorizzare e a rendere fruibile una sezione dell’ex Convitto Cagnazzi (sede centrale del Liceo) con la realizzazione di un Museo/Laboratorio dedicato alla ricca e preziosa collezione di pezzi e attrezzature dello storico laboratorio scientifico di proprietà della scuola. Il progetto punta al recupero e alla fruizione di un luogo storico e identitario per la comunità di Altamura e per Puglia, di grande valore culturale e prevede, in particolare, l’allestimento, in questi ambienti, di un’esposizione permanente della straordinaria raccolta che annovera circa 400 antichi strumenti scientifici, conservati nell’Istituto Cagnazzi fin dalla sua fondazione (fine del XVIII secolo) e in parte attualmente ancora utilizzati per l’attività didattica.

Si tratta di un progetto su cui è stata formalizzata l’intesa tra l’Istituto scolastico e il Comune, proprietario dell’immobile.

Peraltro lo stesso Liceo, proprio per lo svolgimento di attività didattiche e laboratoriali, di conoscenza e valorizzazione della collezione, ha ricevuto pochi mesi fa un ulteriore finanziamento di 15mila euro concesso, un paio di mesi fa, dalla Regione attraverso un’altra misura gestita dall’Assessorato regionale “Istruzione e Università”, destinata a sostenere progetti scolastici innovativi.

Attendiamo ora gli esiti della valutazione dei progetti. Auguro il miglior esito per tutte le proposte presentate dalle scuole, quindi anche per quella del Liceo altamurano. Mi auguro che si possa realizzare, in una organica progettualità, la piena valorizzazione di un patrimonio collettivo straordinario e importante non solo per l’Istituto scolastico, ma anche per l’intera Comunità di Altamura e della Murgia.

Ringrazio, intanto, quanti hanno lavorato al progetto e alla candidatura: il Liceo Classico (in particolare, il preside Biagio Clemente, il prof. Piero Castoro, gli Uffici amministrativi), i tecnici incaricati dalla scuola (gli architetti Michele Forte, Pasquale Gentile, Vincenzo Laterza e l’ing. Domenico Garripoli), il Comune (in particolare, Vincenzo Martimucci e Rosa Cirrottola del settore “opere pubbliche” che hanno curato gli adempimenti amministrativi della procedura e la Giunta comunale per aver espresso la propria adesione alla proposta progettuale del Liceo che non ha comportato oneri economici per il Comune).

Ringrazio, infine, per il grande lavoro svolto e per quello in corso, la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”.