Alle Primarie di domenica, 12 gennaio, sostengo Michele Emiliano.

Alle Primarie di domenica prossima, 12 gennaio, voto e sostengo Michele Emiliano per proseguire il lavoro fatto in questi anni per la Puglia e per il territorio della Murgia. Nel testo che segue, alcuni argomenti che motivano la mia scelta e le indicazioni su modalità e seggi per il voto.
Invito – soprattutto chi ha avuto modo di seguire il mio lavoro, sia quello che si è tradotto in leggi, norme e misure regionali, sia quello al servizio delle Comunità della Murgia – a partecipare al voto delle Primarie e a sostenere la scelta di Michele Emiliano come prossimo candidato alla presidenza della Regione nelle elezioni che si terranno tra pochi mesi. Il lavoro che sono riuscito a sviluppare è stato possibile anche grazie al pieno supporto e alla piena fiducia che lui mi ha assicurato in questi miei tre anni e mezzo di impegno in Regione.
enzo colonna

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Le primarie di domenica prossima, 12 gennaio, rappresentano un’occasione importante per tracciare il profilo della proposta politica e programmatica che sarà sottoposta al vaglio dei cittadini pugliesi nelle elezioni regionali della prossima primavera e, pertanto, auspico la più ampia partecipazione a questo appuntamento.

Come noto, a confrontarsi in queste consultazioni saranno il Presidente uscente, Michele Emiliano, il Consigliere regionale Fabiano Amati (con cui, pure, ho condiviso diverse significative iniziative consiliari), l’ex eurodeputata Elena Gentile e il sociologo Leo Palmisano, tutti candidati eccellenti e nei confronti dei quali nutro sentimenti di sincera stima e di grande apprezzamento.

Il mio voto e il mio sostegno vanno convintamente al Presidente Michele Emiliano, per diversi motivi. Innanzitutto perché credo nel valore della continuità nell’azione di governo, soprattutto laddove i risultati conseguiti nel corso del mandato siano (come in questo caso) certamente lusinghieri. In questi quattro anni e mezzo da Presidente, Michele Emiliano ha dimostrato grande concretezza ed ha rappresentato il punto di equilibrio avanzato e possibile, non semplice, all’interno di una coalizione eterogenea nella quale convivono diversi punti di vista che, però, ha sempre saputo valorizzare in pieno rendendo questa eterogeneità di vedute una risorsa preziosa piuttosto che una criticità.

Emiliano, in questi anni, pur dovendo far fronte a difficoltà e questioni estremamente complesse (tra tutte, vertenza ILVA e diffusione della Xylella), ha rappresentato un saldo presidio di buon governo del territorio, proiettando la Puglia verso il futuro, come dimostrano i molti indicatori economici positivi che la collocano tra le regioni con le performance migliori, nel Mezzogiorno d’Italia e non solo, in termini di sviluppo, crescita occupazionale e capacità di spesa dei fondi europei (mi riferisco ai fondi FESR e FSE).

Anche sulla sanità, tema particolarmente avvertito e complicato, sono evidenti i significativi passi in avanti compiuti in questi anni dal sistema sanitario regionale, dopo il blocco che lo ha paralizzato per oltre quindici anni, e questo grazie alle decisioni, anche dolorose ma necessarie (perché imposte da norme nazionali), assunte con il piano di riordino ospedaliero e i tagli alla spesa che stanno consentendo, da un anno e mezzo a questa parte, di procedere speditamente con migliaia di nuove assunzioni di medici, personale sanitario non medico, personale amministrativo, infermieri, operatori socio-sanitari, ausiliari, in modo da rispondere sempre più tempestivamente ed efficacemente al bisogno di buona sanità pubblica dei cittadini pugliesi.

Ovviamente è un lavoro incompleto, che va portato avanti. Molto ancora c’è da fare nella sanità e in altri settori, in particolare, in quello agricolo in cui una errata impostazione data, anni fa, al piano di sviluppo rurale (psr) e incertezze nella sua gestione hanno generato contenziosi e complicazioni con conseguenti ritardi e inefficienze, che solo negli ultimi mesi si stanno affrontando e superando con risposte attese da un comparto tanto importante per la crescita e lo sviluppo della Puglia.

Anche per questo credo che non sarebbe né giusto né lungimirante cambiare ora il candidato presidente, visti i significativi risultati raggiunti in questi quattro anni e mezzo nei più svariati ambiti. Michele Emiliano e la sua azione di governo hanno tutto il diritto di essere sottoposti al giudizio insindacabile degli elettori, nel voto della prossima primavera.

Ma c’è anche un altro motivo, più personale e legato alla mia attività svolta nell’interesse soprattutto del territorio della Murgia, che mi induce a sostenere convintamente la candidatura di Emiliano.

Chi ha seguito in questi anni il mio percorso, infatti, ha potuto constatare direttamente come, sin dal mio insediamento in Consiglio regionale avvenuto nel settembre del 2016, mi sia speso per assicurare, migliorare e potenziare servizi e infrastrutture per tutta l’area murgiana. In questi anni, ho trovato sempre nel Presidente Emiliano un riferimento sicuro, attento e disponibile ad accogliere proposte, sollecitazioni, suggerimenti.

Questo ha consentito al territorio della Murgia di recuperare una centralità e una attenzione nelle azioni poste in essere dalla Regione, probabilmente mai avute nella sua storia.

È sotto gli occhi di tutti il concreto rilancio dell’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei” che ha finalmente raggiunto l’obiettivo dell’attivazione (lungamente attesa) della “Banca del sangue” con una moderna Unità di Medicina Trasfusionale e che vedrà nei prossimi mesi l’attivazione di un Centro di Riabilitazione Vestibolare (per i disturbi dell’equilibrio) e l’avvio della tanto attesa Emodinamica su cui si sta lavorando per acquisire le necessarie professionalità. Grande lo sforzo in corso da un paio di anni per potenziare il personale, grazie ai numerosi concorsi già espletati o in corso, a cominciare da quelli per l’assunzione dei primari, di medici, tecnici, infermieri e operatori socio-sanitari. Attivato da oltre due anni il nuovo centro vaccinazioni ad Altamura, nei prossimi mesi si darà corso alla progettazione della riconversione dell’ex Ospedale Umberto I.

A questo bisogna aggiungere la grande attenzione riservata ad Altamura e al territorio della Murgia in molti altri settori, come lo sviluppo economico (con decine di imprese e attività economiche sostenute o avviate grazie alle misure regionali; con l’inserimento nella ZES Adriatica di oltre 200 ettari delle zone industriali di Altamura e Gravina), l’innovazione, l’istruzione e la formazione professionale (ad Altamura attiva da alcuni mesi “H-hub”, una delle 25 Factory, incubatori di imprese innovative, selezionate a seguito di uno specifico bando nell’ambito dell’iniziativa regionale “Estrazione dei Talenti”; finanziati sulla Murgia numerosi corsi di formazione professionale; sostenuti svariati progetti di scuole del territorio; realizzato e attivato il nuovo Centro per l’Impiego presso l’immobile dell’ex Tribunale di Altamura), la valorizzazione del territorio con il recupero del finanziamento di 5 milioni di euro per interventi di riqualificazione del Centro Storico di Altamura (per i cui lavori è in corso la gara di appalto) o la concessione di finanziamenti ad Altamura (5 milioni di euro) e Gravina (3,5 milioni di euro) finalizzati alla realizzazione di progetti di rigenerazione urbana, la realizzazione di verde o di sistema di raccolta delle acque piovane come quelli programmati nel quartiere Parco San Giuliano ad Altamura (2,6 milioni di euro), la mobilità con i cospicui incrementi dei livelli minimi di servizio in termini di chilometri di percorrenza degli autobus che, nell’ambito della riorganizzazione del trasporto pubblico locale, interessano tanti Comuni della Murgia (Altamura, Gravina, Santeramo, Gioia del Colle, Cassano delle Murge), il cospicuo finanziamento (8,8 milioni di euro) per la realizzazione dei lavori di risanamento e sistemazione idraulica del Torrente Jesce che nasce e si sviluppa per diversi chilometri in territorio di Altamura e poi prosegue verso Laterza e Matera.

Ma penso anche al potenziamento dei servizi scolastici con l’importante finanziamento riconosciuto ad Altamura (4,3 milioni di euro) per la realizzazione nel quartiere di Trentacapilli di uno dei tre Poli Innovativi per l’Infanzia previsti in Puglia (per cui si attendono gli esiti del concorso di progettazione), ai lavori per la Scuola Ottavio Serena (2,5 milioni il finanziamento regionale) e per la palestra della Scuola Padre Pio (700mila euro) o all’approvazione dei progetti per la realizzazione delle Biblioteche ad Altamura (con l’“Agorateca”, la Biblioteca di Comunità della Scuola “Tommaso Fiore” che ha beneficiato di 1 milione di euro da parte della Regione), a Gravina, a Gioia del Colle, a Santeramo e a Palo.

Tutto questo senza dimenticare il rilancio delle aree interne con l’individuazione, da parte della Giunta regionale, di quella che interessa la Murgia (e che coinvolge, in particolare i Comuni di Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge) o i molteplici interventi per la valorizzazione di musei, contenitori culturali (come il Teatro Mercadante), luoghi della cultura (San Michele delle Grotte e il Laboratorio Scientifico del Liceo Cagnazzi, ad esempio, ad Altamura) e “luoghi della memoria” (come il Campo di prigionia e profughi tra Altamura e Gravina) presenti sul territorio murgiano, il sostegno assicurato attraverso l’Apulia Film Commission a diverse produzioni televisive e cinematografiche realizzate nella Murgia o i finanziamenti per il potenziamento delle reti infrastrutturali (penso, per esempio, al grande supporto assicurato per il completamento delle opere che interessano la strada Statale 96, o ai lavori, prossimi ad essere conclusi, sulla tratta ferroviaria Bari-Altamura-Matera-Gravina, con il raddoppio di circa 25 chilometri della linea, l’eliminazione di alcuni passaggi a livello, la riqualificazione di alcune stazioni, la realizzazione di sistemi di sicurezza sulla linea), o ancora i finanziamenti concessi per gli interventi sulla viabilità comunale (ad Altamura, Gravina, Poggiorsini, Santeramo) o provinciale, o il finanziamento di circa 2 milioni di euro riconosciuto al Comune di Cassano delle Murge per la realizzazione di interventi finalizzati al riuso irriguo dei reflui trattati dall’impianto di depurazione.

Questi sono solo alcuni richiami che documentano, con azioni e fatti concreti, la grande attenzione che tutta la Murgia barese ha avuto in questi anni grazie al governo del Presidente Michele Emiliano che mi ha consentito di lavorare al meglio e che è sempre stato pronto a raccogliere le molte sollecitazioni di cui mi sono fatto portatore per restituire centralità al nostro territorio.

Ecco, per questo e per non interrompere il lavoro e il percorso che stanno contribuendo a rilanciare decisamente la Puglia come una delle regioni più dinamiche e vitali del nostro Paese, sosterrò con convinzione la candidatura di Michele Emiliano alle elezioni primarie di domenica prossima, 12 gennaio.

Vi invito, soprattutto quanti hanno avuto modo di seguire il mio lavoro in Regione, a fare altrettanto.

Andiamo avanti, la Puglia, la Murgia non si fermano!

ENZO COLONNA

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Alcune informazioni sul voto per le Primarie.
Si vota solo domenica prossima 12 gennaio, dalle 8 alle 20. Possono votare i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del loro comune di residenza. È necessario portare con sé un documento di identità. Per coprire i costi organizzati, è richiesto il versamento di un contributo minimo di un euro. I fuorisede e i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 18 anni che vogliano partecipare alla primarie, dovranno prima registrarsi sul sito www.primariepuglia2020.it .
Per quanto riguarda l’area murgiana i seggi saranno allestiti:

  • ad Altamura presso la sede locale del PD, in via Già Corte d’Appello n. 13
  • a Gravina presso le “Officine culturali Peppino Impastato”, in via San Vito Vecchio n. 8
  • a Santeramo presso il Palazzo Marchesale in piazza Garibaldi
  • a Poggiorsini presso la sede locale del PD, in via Vittorio Veneto
  • a Cassano delle Murge presso la sede locale del PD, in Via Indipendenza n. 13.