MARTEDÌ 4 FEBBRAIO, 17.30, I PRIMI 6 MESI DELLA BIBLIOTECA DI COMUNITÀ AGORATECA E PRESENTAZIONE OPERA STREET ART ‘FRONTIERE’.

Domani, martedì 4 febbraio, alle ore 17.30, parteciperò, con il Presidente Michele Emiliano, all’iniziativa finalizzata a fare il punto sui risultati conseguiti nei primi sei mesi di attività dell’Agorateca, la Biblioteca di Comunità presso la Scuola Tommaso Fiore di Altamura, realizzata grazie al finanziamento di un milione di euro riconosciuto all’Istituto comprensivo Bosco-Fiore dalla Regione nell’ambito della misura “Community Library”, l’innovativa misura che ha consentito la realizzazione di 120 progetti su tutto il territorio pugliese grazie a un imponente investimento regionale pari a 120 milioni di euro.

Alla tavola rotonda, che si svolgerà presso i locali dell’Agorateca, interverranno anche la Dirigente dell’Istituto comprensivo, dott.ssa Eufemia Patella, e Mino Vicenti, referente dell’Associazione “Link”, soggetto gestore della biblioteca.

Si tratterà di un’occasione preziosa per confrontarsi sul lavoro svolto dal 12 giugno scorso, data di inaugurazione della Agorateca [leggi qui], sino ad oggi, ma anche per discutere delle sfide che attendono questa importante realtà nel prossimo futuro, nel quadro delle iniziative realizzate in Puglia per la gestione degli spazi dedicati alla cultura, visti non solo come semplici “contenitori”, ma come luoghi all’interno dei quali sperimentare e attivare buone pratiche in materia di innovazione sociale e di promozione della cultura.

In questo senso l’Agorateca, in questi primi sei mesi di attività, ha già dimostrato di essere una importante infrastruttura culturale e sociale a disposizione della collettività, che sta sempre più diventando un punto di riferimento non solo per i residenti del quartiere “Carpentino”, ma per tutta la Città.

Il progetto dell’Agorateca, ricordo, ha visto la realizzazione di una biblioteca (cui si può accedere in modo indipendente dalla scuola) e di numerosi servizi, con la creazione di un’aula polifunzionale e di uno spazio dedicato ai bambini, con arredi e attrezzature ergonomiche adatte ai più piccoli. La sala lettura e consultazione, cuore delle attività di base della biblioteca, consiste in numerose postazioni fisse dotate di prese di corrente e computer. Inoltre nell’area all’aperto ci sono una zona lettura all’esterno che, a seconda delle esigenze, può ospitare differenti attività e l’orto urbano didattico a disposizione sia degli abitanti del quartiere che degli studenti dell’istituto stesso.

Si tratta, in sostanza, di una realtà piena di potenzialità già in gran parte attivate ma che potranno essere ulteriormente implementate nel corso del tempo. In questi mesi, infatti, oltre al servizio di consultazione e prestito libri, sono state organizzate presentazioni e incontri pubblici, oltre a iniziative e laboratori finalizzati in particolare a diffondere la promozione della lettura.

Le attività sono gestite dall’Associazione “Link” di Altamura che, in un quartiere periferico della città, privo di altri servizi rivolti alla comunità, si sta impegnando, con passione e competenza, per offrire e sviluppare iniziative culturali e sociali rivolte non solo ai più piccoli, con l’obiettivo di rendere l’Agorateca una vera e propria “officina” dove far crescere e maturare una comunità che condivide lo stesso destino.

Un presìdio sul territorio dove in tantissimi (bambini, giovani, adulti, anziani, di qualunque nazionalità ed estrazione sociale siano) si esercitano quotidianamente, pazientemente, fianco a fianco, a immaginare e costruire insieme, qui, ora, il futuro di ciascuno e di tutti.

La tavola rotonda di presentazione dei risultati dei primi 6 mesi di gestione della biblioteca, sarà preceduta dalla presentazione inaugurazione di “Frontiere”, l’opera di Street Art realizzata proprio presso l’Agorateca dai bravissimi Donato Lorusso, Sario De Nola e Marco Forte, Mattia Pellegrino, un collettivo di artisti selezionato dall’associazione Sk8ong Team (individuata dall’Istituto scolastico quale partner per la realizzazione dell’intervento), con all’attivo già numerose collaborazioni ed esposizioni, anche di livello internazionale, incentrate su opere di Street e Urban Art.

Si tratta di un intervento finanziato dalla Regione Puglia con un contributo di 20.000 euro [v. qui] nell’ambito della misura “Promozione e sostegno della Street Art – La Cultura si fa Strada“, l’innovativa iniziativa per la quale sono stati stanziati 450mila euro in tre anni, grazie ad un emendamento da me presentato alla legge di bilancio regionale per il 2019 [leggi qui].

L’opera occupa l’intera parete perimetrale interna della Biblioteca ed è incentrata sui temi della “Pace” e della “Solidarietà e Accoglienza”. Raffigura, al centro, una donna con un bambino trasportato sulle spalle in una tipica fascia africana. La donna è ferma, si volta indietro e fissa al di là della recinzione metallica in primo piano, che separa l’osservatore dalla figura della migrante al di là del confine. Ai due lati della donna, rappresentata da Marco Forte, due pitture murali di espressionismo astratto, che con la propria energia accompagnano lo spettatore portandolo verso il punto focale dell’opera: da un lato, le macchie e le sfumature di Sario De Nola e, dall’altro, i tagli netti, le linee e le campiture piatte di Donato Lorusso.

Nel progetto sono stati coinvolti anche alunni dell’Istituto, in particolare delle classi quinte della Scuola primaria “S. G. Bosco” e le classi 1^D, 2^B, 2^C, 3^A, 3^B e 3^C della Scuola secondaria di 1° grado “T. Fiore”, coordinate dalle docenti Angela Marvulli (T. Fiore), Teresa Caminiti (T. Fiore), Margherita Milano (S. G. Bosco).

Ringrazio gli artisti e quanti hanno lavorato alla candidatura e alla realizzazione del progetto della scuola, in particolare, la Dirigente dell’Istituto, dott.ssa Eufemia Patella (anche responsabile del procedimento, rup), i docenti Vito Losurdo e Giammarino Giacomobello, impegnati nella redazione della domanda di candidatura, l’arch. Silvia Losurdo (supporto al rup), le docenti e gli alunni impegnati nel progetto e tutti gli altri volontari.

ENZO COLONNA

Aggiornamento del 5 febbraio 2020.