ESTENSIONE #RETI IDRICHE E FOGNARIE IN ZONE EXTRAURBANE. FORMALIZZATA RICHIESTA PER LE CONTRADE #PARCOBERSAGLIO E #CRAPOLICCHIO AD ALTAMURA. MI AUGURO CHE STESSA PROCEDURA SI SEGUA PER LA #MURGETTA A GRAVINA.

Un problema molto avvertito, da lungo tempo, da decine di famiglie e operatori, centinaia di persone: l’assenza delle reti del Sistema Idrico Integrato (#acqua e #fogna) in zone esterne al centro abitato che sino ad un anno fa, per legge, non potevano essere servite. Mi riferisco alle contrade, a ridosso del perimetro urbano di #Altamura, di Parco Bersaglio, sulla strada provinciale Altamura-Laterza (subito dopo la rotatoria di ingresso sulla statale 96 di recente realizzazione: seconda immagine), e di Crapolicchio sulla strada provinciale per Corato (subito dopo il ponte: terza immagine). O alla contrada Murgetta, nel territorio di #Gravina.

📌 Si tratta di zone che presentano insediamenti residenziali e produttivi, attualmente serviti, solo per la fornitura di acqua, dall’acquedotto rurale gestito dal Consorzio di Bonifica, con difficoltà di approvvigionamento nel periodo estivo in particolare e con costi della fornitura notevolmente più alti di quelli previsti dall’Acquedotto Pugliese, società interamente regionale e gestore del servizio idrico in Puglia.

 Un anno fa, poi, approvammo in Consiglio regionale una legge, da me sottoscritta e sostenuta (primo firmatario il collega Fabiano Amati), che ha l’obiettivo di assicurare in via generalizzata i servizi di approvvigionamento idrico e fognario, prevedendo la possibilità di estendere la copertura delle #reti del Servizio Idrico Integrato anche alle zone esterne ai centri urbani (#leggeregionale n. 41 del 9 agosto 2019).
👉 Ne avevo scritto qui:
https://www.enzocolonna.com/…/garantire-acqua-e-fogna-anch…/

 Grazie a quella legge, i comuni o l’AQP, sulla base di valutazioni tecniche e di piani di investimento delle risorse finanziarie, possono chiedere all’Autorità Idrica Pugliese (cioè all’ente rappresentativo di tutti i Comuni pugliesi, preposto, per legge, al governo della risorsa idrica in Puglia) di estendere la rete idrica e fognaria, previa verifica delle condizioni tecniche ed economiche.

 A seguito della approvazione della legge regionale, assieme ai consiglieri comunali del gruppo ABC Altamura Bene Comune / GIF – Giovani Idee in Fermento abbiamo attivato una serie di iniziative, ciascuno per le proprie funzioni e possibilità: interlocuzioni con dirigenti di Acquedotto Pugliese, con i vertici dell’Autorità Idrica Pugliese (che a fine ottobre 2019 ha adottato le linee guida per l’applicazione della legge, predisponendo anche le schede tipo di inquadramento dell’area da compilare), con amministrazione comunale e uffici tecnici del Comune, con cittadini che risiedono ed operano nelle zone Parco Bersaglio e Crapolicchio.

 Ad esito di questo lavoro (per cui ringrazio il gruppo consiliare ABC-GIF, in particolare i consiglieri comunali Massimo Iurino e Nunzio Monitillo, quest’ultimo si è impegnato anche nella raccolta dei dati tecnici descrittivi delle due zone), un lavoro rallentato nei mesi di blocco per emergenza Covid, il Comune di Altamura, con una nota a firma del sindaco Rosa Melodia e del dirigente del settore opere pubbliche Biagio Maiullari, due settimane fa ha inoltrato #richiesta formale di #estensione delle reti idriche e fognarie nelle contrade Parco Bersaglio e Crapolicchio.
👉 Ne danno conto l’articolo riprodotto nell’immagine, pubblicato qualche giorno fa dal Quotidiano del Sud, e uno di Altamuralife disponibile dal seguente link:
https://www.altamuralife.it/…/estendere-rete-di-acqua-e-fo…/

 Ora continuiamo a seguire i passi successivi. L’#AutoritàIdrica Pugliese e l’#AcquedottoPugliese (ringrazio, in particolare, il direttore dell’AIP Vito Colucci e il direttore “reti e impianti” di AQP Francesca Portincasa, con cui sono in contatto) hanno avviato le verifiche necessarie sotto il profilo della fattibilità tecnica e della sostenibilità economica. Per quanto riguarda il secondo aspetto, la questione si pone in questi termini: se il rapporto tra numero utenze potenziali e metri di condutture raggiunge una determinata soglia, l’intervento è coperto dalle tariffe ordinarie; diversamente, se il numero delle utenze dovesse risultare inferiore, allora si renderà necessario un contributo integrativo, che potrà essere coperto da regione o comune o entrambi (ma questo lo vedremo successivamente).

📌 Aspettiamo, dunque, gli esiti di queste #verifiche. Speriamo positivi, soprattutto dal punto di vista tecnico. Intanto, sono contento che la questione – dopo tanti anni, grazie alla legge regionale che abbiamo approvato un anno fa e al lavoro svolto in questi mesi – si sia sbloccata e sia stata impostata nella giusta direzione.
Mi auguro che, come avevo già auspicato un anno, analogamente si possa procedere per altre zone extraurbane del territorio. Penso, in particolare, alla Contrada #Murgetta di #Gravina da lungo tempo in attesa di un simile intervento. Anche per questo, confermo la disponibilità ad assicurare il mio supporto, per quelle che sono le mie possibilità.