SE NON DIFENDIAMO NOI IL NOSTRO OSPEDALE, SE NON VALORIZZIAMO IL BUONO CHE SI È FATTO IN QUESTI ANNI, COME POSSIAMO PENSARE CHE LO FACCIANO ALTRI, CON ALTRI INTERESSI E TERRITORI DA DIFENDERE? COME POSSIAMO PENSARE CHE CRESCA E MIGLIORI SEMPRE PIÙ?

Negli ultimi giorni sto assistendo, con sgomento, ad una indegna campagna contro il “Perinei” e, soprattutto, contro una conquista enorme costata anni di lavoro e di difficoltà da superare, come l’attivazione dell’Utic con quattro posti letto e del servizio di Emodinamica. Nonostante il professionale staff già esistente da tempo, nonostante le ulteriori assunzioni già operate e le conseguenti prese di servizio (già avvenute e in corso) di cardiologi/emodinamisti (+4 per ora), infermieri (+12), oss (+7), tecnici di radiologia (+3), nonostante attrezzature complete e all’avanguardia, si sparla di una “scatola vuota”. È difficile capire che servizi e attività così delicate si avviano gradualmente, in questo caso, nella fase iniziale, con due sedute settimanali (con il supporto dell’equipe del San Paolo) per arrivare, progressivamente, ad una operatività h24?
👉 Ho scritto qui, un paio di giorni fa, con una serie di richiami:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222900835100241&id=1558501860

Ovviamente si tratta di servizi che andranno difesi e accompagnati in futuro dalla politica.

Ascoltai e lessi (e mi ferirono) le stesse indegne argomentazioni un anno e mezzo fa quando avviammo, dopo oltre due anni di lavoro, l’Unità di Medicina Trasfusionale (Banca del Sangue) al Perinei, inizialmente per mezza giornata (8-20, dall’8 aprile 2019)
👉 ne scrissi qui: https://www.enzocolonna.com/…/la-murgia-ha-la-banca-del-sa…/
e poi andata a pieno regime, h24, dopo pochi mesi (dal 1° settembre 2019)
👉 ne scrissi qui:
https://www.enzocolonna.com/…/operativa-h24-la-banca-del-s…/

Sono argomenti, insinuazioni, denigrazioni che non offendono il politico di turno, sarebbe poca cosa.
Offendono e denigrano il nostro Ospedale, su cui bisogna ancora tanto lavorare, ma su cui tanto si è lavorato, con risultati oggettivi, in questi ultimi anni: accreditamenti reparti, nuovi servizi (banca del sangue, centro antitrombosi, centro di riabilitazione vestibolare, scap), nuovo personale (medici, infermieri, oss… a proposito di oss, dopo i 33, vincitori di concorso, che hanno preso servizio da una decina di giorni, tra pochi giorni ne arriveranno altri 16!). Come alcuni politici e operatori sanitari pensano possa crescere e migliorare sempre più se il loro sport quotidiano è demolirlo, descrivendolo come un luogo perso e vuoto?
Offendono e mortificano il lavoro di tanti (personale sanitario e amministrativo di asl, ospedale, regione).
Mortificano gli sforzi messi in campo per superare difficoltà di varia natura (parametri ministeriali, piani di rientro, superamento blocchi assunzionali, aggiornamento piani ospedalieri, nuovi piani assunzionali, concorsi e selezioni, procedure di assunzione, procedure di acquisizione attrezzature, “resistenze e competizioni territoriali”, ecc.).
Mortificano e deprimono l’impegno di anni, quasi ad avallare l’idea “non ne vale la pena”, “sta meglio chi se ne frega”, frustrando ogni tentativo e risultato di riscatto e progresso collettivo, condannando un territorio al solito lamento, all’inutile atteggiamento vittimistico, all’indolenza del pettegolezzo e del vociare senza azione e costrutto.
Cresciamo collettivamente, ho ripetuto tantissime volte e per tantissime questioni affrontate, se ciascuno fa il suo, se ci riconosciamo reciprocamente nell’impegno, se vediamo, apprezziamo, accompagniamo e valorizziamo il lavoro che viene svolto. Altrimenti chi si impegna resta condannato prima alla solitudine del lavoro e della fatica quotidiana, che i più non vedono o danno per scontato, poi alla frustrazione e alla solitudine dell’insufficienza delle proprie forze (rispetto a sempre maggiori e nuovi problemi), infine alla mortificazione e alla solitudine dell’ingratitudine e dell’offesa.
L’esito è la sconfitta certa. Per tutti!

“Ciascuno cresce solo se sognato” (D.D.)
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P.S.: dimenticavo… non sono candidato ad alcunché, ma, per quanto riportato (anche nella parte finale), scrivo con cognizione diretta.