Stamattina ho effettuato un sopralluogo presso l’#OspedaledellaMurgia “Fabio Perinei” alla luce dei recenti sviluppi, per verificare come procede l’attivazione, ex novo, del reparto #Covid. Molto probabilmente l’ultimo nella veste di consigliere regionale, che, formalmente, mantengo per pochissimi giorni ancora.

Il ricovero di malati covid (quelli con sintomi seri, a volte anche molto gravi, o con altre patologie non trattabili domiciliarmente) deve avvenire in reparti ospedalieri. Hanno bisogno di medici, attrezzature, personale, servizi, che solo strutture ospedaliere possono offrire. Non sono appestati da isolare. Servono ospedali, non lazzaretti. Strutture moderne ed efficienti (con postazioni di terapia intensiva e rianimazione, macchine per tac e radiografie, impianti di aerazione e ossigenazione, unità cardiologiche, sale chirurgiche, ecc.), non strutture fatiscenti, chiuse e abbandonate da anni, del tutto spoglie (per favore, smettiamola di evocare la possibilità di utilizzare l’ex ospedale in viale Regina Margherita!).


Dopo i lavori per isolare gli ambienti e per potenziare attrezzature e impianto ossigenazione, il #RepartoCovid è stato sistemato al sesto piano con percorsi dedicati, garantendo una netta separazione dei flussi di pazienti Covid e no-Covid all’interno del presidio.
Sono stati attivati 20 posti letto, di cui 10 tutti allestiti e pronti ad accogliere pazienti (i primi cinque forse già oggi). Il numero è ampliabile sino a 60 posti letto (tra reparto malattie infettive e degenze di area medica, terapia semintensiva e intensiva).

Michele Emiliano
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Dalla #AslBari e dalla #Regione è venuta, a più riprese e anche a me, la rassicurazione che gli ordinari #reparti resteranno in attività, tranne che per gli interventi differibili e programmabili (in elezione).
Come pure si continueranno a svolgere dialisi e trattamenti terapeutici oncologici. A questo riguardo, sono contento che sia stata accolta la richiesta di spostare il reparto di #oncologia dal sesto al quarto piano, così da ulteriormente rasserenare i pazienti oncologici.
Il #personale è stato, come mi era stato già assicurato giorni addietro, ulteriormente potenziato, anche con specifiche professionalità dedicate al Covid. Negli ultimi giorni hanno già preso servizio al “Perinei” una quindicina di medici (infettivologi, pneumologi, internisti). Si è in attesa di tre ulteriori anestesisti e di un buon numero di nuovi infermieri.


È inevitabile comunque – è bene parlare con franchezza – che la configurazione Covid dell’Ospedale comporterà disagi, ritardi ulteriori e differimenti di interventi, spostamenti, ove necessario, in altre strutture ospedaliere per interventi non urgenti. Mi piace (almeno mi sforzo) agire e parlare con franchezza, serietà e responsabilità. Considerata la mia opinione, che ho manifestato in altre sedi (istituzionali e decisionali) tempestivamente (diversi giorni addietro) e che ho sintetizzato prima (nel senso che sarebbe stata più opportuna la scelta di altra struttura ospedaliera barese) e considerata la mia posizione, di consigliere uscente, non candidato per giunta, quindi alleggerito dal peso istituzionale, mi sarebbe comodo e facile criticare e basta. Ma, come ripeto spesso, sempre, al di là dei ruoli, la vita è responsabilità, doveri. Quindi, anche buonsenso e rispetto per la fatica di chi deve affrontare emergenza e difficoltà.
E allora mi sento di sottolineare un paio di punti.





Per favore, continuiamo con le #donazioni di #sangue. Il servizio di raccolta prosegue normalmente, come pure quello per la selezione e prelievo per la tipizzazione di candidati alla donazione di midollo osseo. L’Unità di Medicina #Trasfusionale (attiva da un anno e mezzo, grande conquista per tutto il territorio murgiano dopo tanti anni di attesa) è ubicata al piano terra dell’Ospedale. Stamattina ho appreso che da quando si è iniziato a parlare dell’attivazione del reparto Covid, le donazioni giornaliere si sono più che dimezzate. E’ una reazione emotiva che non trova alcuna ragione. Il reparto Covid è completamente separato (al sesto piano, ripeto), separati sono i percorsi e gli accessi. Sono stati adottati tutti i protocolli e le precauzioni perché le donazioni possano svolgersi normalmente e in sicurezza. A questo riguardo, proprio per contingentare gli accessi e limitare il numero delle persone in attesa di donare, è necessario contattare l’Unità per prenotare la donazioni [https://www.sanita.puglia.it/…/unita-fissa-raccolta-sangue].
ENZO COLONNA