“Estrazione dei Talenti”

Vi segnalo questo ulteriore appuntamento di presentazione della misura regionale “Estrazione dei Talenti” e delle Factory dell’area “Salute dell’uomo e dell’ambiente” (salute, farmaceutica, agroalimentare, green e blue economy), nonché delle opportunità offerte dall’avviso per la selezione dei team.
📍 Per partecipare alla diretta streaming è necessario registrarsi entro le ore 12 di oggi, 3 marzo, da qui:
È una misura che ho sostenuto molto negli anni scorsi. Sono 25 le Factory selezionate nel maggio 2019 dalla Regione (a fronte di 52 candidature) per l’attuazione dell’intervento Estrazione dei Talenti. Le Factory sono raggruppamenti composti da soggetti pubblici e privati che hanno il compito di valorizzare idee innovative, collegate ad attività presenti nel sistema scientifico e produttivo del territorio, e di accompagnarle, con i propri esperti, verso la creazione di nuove imprese in una delle tre aree prioritarie di innovazione: “manifattura sostenibile”, “salute dell’uomo e dell’ambiente” e “comunità digitali, creative e inclusive”.
In altri termini, si tratta di incubatori di imprese innovative: sostengono e accompagnano aspiranti imprenditori o startupper attraverso percorsi di formazione, consolidamento dell’idea imprenditoriale e successiva trasformazione in impresa
I destinatari dei servizi erogati dalle Factory sono persone fisiche raggruppate in team. La durata dei percorsi di accompagnamento alla creazione di impresa innovativa è di massimo 300 ore, da realizzarsi in massimo sei mesi. Ciascun team, selezionato dall’ARTI, sceglie la Factory maggiormente rispondente alle proprie esigenze e coerente con l’area di innovazione individuata per il proprio ambito di intervento.
Per la realizzazione di ciascun percorso di accompagnamento concordato con i team, la Factory riceve un contributo finanziario dalla Regione che ha investito 10 milioni di euro per finanziare le attività e i servizi delle Factory.
Ho seguito, sin dalle prime fasi di elaborazione, questa innovativa iniziativa, promossa nel 2018 dall’Assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo (dell’allora mio gruppo consiliare, oltre che amico), e attuata con l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI).

Due anni fa riuscimmo a conquistarci nel nostro territorio una delle 25 Factory individuate dalla Regione. Si tratta della Health-Hub Factory (H-Hub), attiva da un anno e mezzo circa presso la “Stazione dell’Innovazione” (ex stazione delle Ferrovie dello Stato). H-Hub , il cui coordinatore è l’ing. Giovanni Piccininno, è l’unica Factory del territorio della Murgia e fa riferimento a

ItemHub

, un istituto di ricerca privato creato dalla società Item Oxygen (di Giuseppe e Vito Fiorino) e da tempo impegnato in ricerca e sviluppo di progetti di impresa.

L’attività di questa Factory costituisce una importante risorsa in un territorio, come quello della Murgia, che può già contare su un tessuto produttivo orientato all’innovazione, con la presenza di tanti giovani professionisti che necessitano di un adeguato accompagnamento nella delicata fase di avvio e sviluppo delle attività imprenditoriali. Molti giovani hanno già trovato risposte e supporto da H-Hub.
👉 Da qui, una mia nota del giugno 2019 sull’avvio della selezione dei Team:
👉 Da qui, una mia nota del maggio 2019 sugli esiti della procedura di individuazione delle 25 Factory pugliesi:
👉 Da qui, sulla presentazione della Factory murgiana H-Hub nell’ottobre 2019: