Ci siamo. Si passa alla fase di realizzazione del secondo intervento di Street Art previsto per Altamura (dopo quello già realizzato dall’Istituto Comprensivo Bosco-Fiore) grazie al finanziamento della Regione di 40.000 euro messo a disposizione nel luglio 2020, questa volta, a favore del Comune.
Nei giorni scorsi sono stati resi noti gli esiti positivi dell’istruttoria degli interventi dettagliati nella terza finestra temporale (dal 1° dicembre 2020 al 31 gennaio 2021) dalle pubbliche amministrazioni pugliesi finanziate con la misura regionale “STHAR LAB” – Street Art”. Una misura che ha preso avvio con una mia norma inserita nella legge collegata al bilancio regionale del 2019 (art. 50 della l.r. 67/2018), a cui è seguita la proposta e approvazione, nel 2020, di una legge regionale sulla promozione sulla Street Art, la prima in Italia.
Sono 27 le amministrazioni pugliesi interessate da questa terza tornata e per cui si è chiusa la fase istruttoria regionale. Per tutte è in corso la firma del disciplinare con la Regione, che fissa tempi di esecuzione. Tra queste, oltre al Comune di Altamura (progetto denominato “Percorsi urbani della Memoria”), cito le realtà più vicine: i Comuni di Gravina in Puglia (progetto dal titolo “Le Città invisibili: un’archeologia delle tracce”), Grumo Appula, Ginosa, Bitritto, Alberobello, Adelfia, Polignano a Mare.
Fanno seguito ai 5 interventi definiti nella prima finestra temporale, dal 10 luglio al 10 settembre 2020, tra cui quelli dei Comuni di Spinazzola e Sannicandro di Bari. E ai 14 definiti nella seconda finestra temporale, dal 1° al 31 ottobre 2020, tra cui quelli dei Comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Minervino Murge e Noicattaro. In questi giorni, gli uffici regionali stanno esaminando gli interventi proposti da un’altra decina di amministrazioni nel corso della quarta finestra temporale (dal 1° al 31 marzo 2021).
Per le restanti amministrazioni pubbliche delle 92 che aderirono alla Call regionale pubblicata nell’estate 2019, resta, ora, un’ultima finestra temporale, dal 15 maggio al 15 giugno 2021. Tra queste, un intervento proposto dall’Istituto Comprensivo “Bosco-Fiore” che, pur in un periodo complicato per le scuole, mi auguro riesca a dettagliare il progetto e a presentare la documentazione (sarebbe il secondo intervento di Street Art finanziato dalla Regione per questo Istituto, dopo quello già realizzato a fine 2019: v. quinta immagine e più avanti).
Tutti i progetti prevedono, secondo il disciplinare regionale, interventi integrati: realizzazione di murali e azioni di valorizzazione e fruizione di beni culturali o di istituti/luoghi di cultura. In altri termini, la misura regionale, con il finanziamento di 40.000 euro, promuove la realizzazione di opere di Street Art come strumento comunicativo ed espressivo finalizzato alla conoscenza e valorizzazione di beni o luoghi culturali.
Per quanto riguarda Altamura, oggetto della valorizzazione è il “Campo 65” situato tra Altamura e Gravina (che durante la 2^ guerra mondiale fu campo di prigionia di militari alleati, poi campo di addestramento per i partigiani slavi e, infine, nel dopoguerra, centro per i profughi provenienti dalla Venezia Giulia, dalla Dalmazia, dall’Africa) e già interessato da interventi finanziati dalla Regione con un’altra mia legge (sui “Luoghi e Archivi della Memoria”).
Si prevede la realizzazione di murali sul muro perimetrale esterno dell’ex Tribunale di Altamura in via Gravina (attualmente l’edificio ospita il Centro per l’Impiego e gli Uffici del Giudice di Pace, speriamo presto anche gli uffici dell’Agenzia delle Entrate), nonché, d’intesa con le rispettive dirigenti scolastiche, su una parete della scuola “Madre Teresa di Calcutta” in via Minniti e su due pareti della scuola “Gianni Rodari” in via Lago Passarello. Questi murali riporteranno in basso anche un QR Code che consentirà, attraverso gli smartphone, di visionare video e documentazione di archivio sulla storia del “Campo 65”. Questi interventi saranno accompagnati da momenti di fruizione del Campo (visite guidate, performance teatrale e musicali, realizzazione di un video) che vedranno coinvolti gli studenti del Liceo Classico “Cagnazzi” e del Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” e artisti del territorio.
Come scrivevo, ora si passa alla fase di attuazione di questo programma di interventi, definito dall’assessorato comunale alle culture con lo straordinario apporto di associazioni e artisti del territorio (nei cui confronti sono molto grato). Gli interventi saranno realizzati nei prossimi mesi grazie al finanziamento di 40.000 euro messo a disposizione dalla Regione un anno fa e al cofinanziamento assicurato dal Comune di Altamura di 8.000 euro (3500 per l’evento di inaugurazione e presentazione delle opere; 4.500 per i lavori di ripristino fisico, gli intonaci, delle pareti su cui saranno realizzati i murali, lavori che il finanziamento regionale non copriva).


Con lo straordinario staff della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, dalla seconda metà del 2018 abbiamo messo in campo una serie di iniziative, legislative e amministrative, in materia di Street Art che non hanno precedenti in Italia:










È la prima legge in Italia in materia. Una base normativa, agile ed essenziale, che ha soprattutto l’obiettivo di rendere strutturale la strategia regionale in corso da due anni e mezzo.
