CLICCA QUI PER LEGGERE O SCARICARE IL NUOVO FRESCO DI STAMPA DI MAGGIO 2010. IN QUESTO NUMERO: VICENDA ISTITUTO ALBERGHIERO, GRANO E REFERENDUM ACQUA
Oltre tre milioni di euro a disposizione per la valorizzazione delle reti commerciali dei centri urbani pugliesi. Li ha messi da tempo a disposizione
Obiettivi principali sono l’ammodernamento, la ristrutturazione della rete distributiva, l’innovazione tecnologica, l’introduzione dei sistemi di sicurezza. I progetti, presentati dai Comuni, devono riguardare la riqualificazione e la rivitalizzazione del sistema distributivo in particolare nei centri storici e nei mercati rionali. Entrando nel dettaglio, il bando finanzia la redazione di piani di qualificazione commerciale, interventi per la realizzazione di servizi innovativi comuni fra gli operatori dell’area (sito web, baby parking, consegna a domicilio ecc.), azioni di promozione, interventi di arredo urbano, recupero e valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali. Le risorse sono destinate anche al miglioramento della distribuzione su aree pubbliche con particolare riguardo alle condizioni igienico-sanitarie, a studi tecnici, a interventi di riqualificazione urbana, alla creazione di sportelli di informazione, all’acquisto di sistemi di sicurezza.
A beneficiare direttamente del bando, dicevamo, sono i Comuni della Regione Puglia nei quali è realizzato l’intervento, ma fruitori indiretti si possono considerare le imprese commerciali con sede fissa, le associazioni e i consorzi tra imprese, le associazioni di categoria con apposite convenzioni che dimostrino la condivisione delle iniziative tra il Comune proponente e gli operatori di zona. Il contributo concedibile è in conto capitale con importo massimo di 100mila euro per ogni domanda per le città con popolazione inferiore a 80.000 abitanti.
La domanda di agevolazione ed i relativi allegati devono essere presentati entro il prossimo 30 aprile. Dunque manca pochissimo tempo e dall’amministrazione comunale non giungono segnali incoraggianti. Mentre il sindaco e i suoi collaboratori sono impegnatissimi a discutere di poltrone e assessorati, ci auguriamo trovino il tempo per non far perdere alla Città anche questa occasione di finanziamento. Il Movimento Cittadino Aria Fresca invita con forza l’amministrazione comunale ad attivarsi celermente per partecipare al bando, per non perdere preziose opportunità come in passato avvenuto per l’istituzione della zona franca urbana. Il futuro della nostra Città non ammette altri ritardi e merita massimo impegno.
Alla personale attenzione del
Dottoressa Lucrezia Stellacci
Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale per
Gentilissima Dottoressa Stellacci,
i nostri figli sono ragazzi che frequentano l’ultimo anno di scuola media ed hanno manifestato la loro intenzione di frequentare l’Istituto Superiore Alberghiero “Denora” di Altamura.
I nostri figli, però, rischiano seriamente di non poterlo fare perché il numero delle aule dell’Istituto non consente, per il prossimo anno scolastico, l’iscrizione di tutti i 194 ragazzi che ne hanno fatto domanda.
Per risolvere il problema, la dirigenza scolastica dell’Istituto, venerdì 16 aprile scorso, ha fatto ricorso al sorteggio: 44 delle complessive 194 domande saranno respinte per mancanza di spazi adeguati.
Siamo al paradosso: gli studenti hanno voglia di studiare e di coltivare una passione ma le istituzioni pubbliche sono incapaci di rispondere al loro bisogno, ai loro diritti.
Con la presente, gentilissima Dottoressa, siamo a chiedere un Suo intervento risolutore, che consenta di richiamare al rispetto dei propri impegni tutti gli Enti che hanno direttamente o indirettamente una competenza o un ruolo nella materia (Provincia, Comune, ecc.).
A noi preme unicamente che i nostri figli abbiano la possibilità di frequentare la scuola che preferiscono e di costruire con fiducia e speranza il loro futuro.
La ringraziamo ancora per la disponibilità e l’attenzione dimostrate nell’incontro che ci ha gentilmente concesso ieri pomeriggio e cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri più distinti saluti.
Altamura, 23 aprile 2010
SEGUONO FIRME DEI GENITORI:
La raccolta delle 500.000 firme necessarie per l’indizione del referendum è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Tale iniziativa è sostenuta ad Altamura anche dal Movimento Aria Fresca, che ha aderito al Comitato referendario pugliese e parteciperà alla raccolta firme, mettendo a disposizione il proprio consigliere comunale Enzo Colonna per la loro autenticazione.
Insieme agli amici del Meetup Il Grillaio e del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” attivi da tempo sull’argomento ed a numerosi altri gruppi e realtà cittadine [clicca qui per leggere il comunicato stampa del comitato referendario cittadino], raccoglieremo le sottoscrizioni di quanti condividono i quesiti referendari al fine di: 1) fermare la privatizzazione dell’acqua; 2) aprire la strada alla sua ripubblicizzazione; 3) eliminare i profitti dal bene comune acqua.
Dopo aver presentato con successo la proposta di deliberazione consiliare che ha fatto di Altamura il primo Comune italiano ad aver sancito nel proprio Statuto che l’acqua è un bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente [leggi qui], il Movimento Aria Fresca torna quindi ad impegnarsi, con i referendum, per garantire che l’acqua rimanga anche a livello nazionale un diritto di tutti.
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Gentilissimo Direttore,
Le scrivo in qualità di consigliere comunale del Comune di Altamura, in rappresentanza del Movimento Cittadino Aria Fresca, per segnalarLe quanto si sta verificando in un istituto superiore della nostra città.
Molti ragazzi dell’ultimo anno di scuola media hanno manifestato l’intenzione di frequentare l’Istituto Superiore Alberghiero “Denora” di Altamura.
La limitatezza degli spazi per la didattica e per le attività connesse ed in particolare il numero delle aule a disposizione non consentono, per il prossimo anno scolastico, l’iscrizione al primo anno di tutti coloro, in totale 194 ragazzi, che ne hanno fatto domanda.
A fronte del numero di richieste, infatti, la dirigenza scolastica dell’Istituto è stata indotta, venerdì 16 aprile scorso, a ricorrere al sorteggio per stabilire quali studenti provenienti dalle scuole medie potranno frequentarlo. In base alle risultanze del sorteggio già effettuato, 44 delle complessive 194 domande saranno respinte per mancanza di spazi adeguati.
Con la presente, gentilissima Dottoressa, sono a chiedere un Suo intervento risolutore.
Ci permettiamo di indicare almeno tre strade che potrebbero condurre alla soluzione del problema contingente:
Gentilissima Dottoressa Stellacci, confidiamo nella Sua autorità, autorevolezza e sensibilità, qualità a noi già note.
Sin d’ora La ringrazio per la disponibilità e l’intervento che, sono sicuro e come Lei ha già assicurato nell’incontro che ha concesso nella giornata di ieri (22 aprile) ad una delegazione di genitori, dedicherà alla questione.
Colgo l’occasione per porgerLe i più cortesi saluti, miei personali e quelli degli aderenti al Movimento Cittadino Aria Fresca.
Una scuola di successo, che letteralmente scoppia di studenti che vorrebbero frequentarla e rischiano seriamente di non poterlo fare per mancanza di aule. È la realtà dell’Istituto Superiore Alberghiero Denora, che è stato costretto venerdì 16 aprile a ricorrere al sorteggio per stabilire quali ragazzi provenienti dalle scuole medie potranno frequentarlo [leggi qui]. Infatti, su 189 iscrizioni al primo anno, una sessantina dovranno purtroppo essere respinte per mancanza di spazi adeguati alla didattica. L’istituto sarebbe ben contento di accogliere ogni richiesta ma non può accontentare tutti perché non saprebbe dove svolgere le lezioni, per carenza di spazi idonei che docenti e preside denunciano, inascoltati, da anni.
Siamo al paradosso: gli studenti hanno voglia di studiare e di coltivare una passione ma le istituzioni (amministrazione provinciale e comunale) sono incapaci di rispondere al loro bisogno.
Il Movimento Aria Fresca, appena sarà insediato il nuovo consiglio comunale, tramite il proprio consigliere Enzo Colonna presenterà un’interpellanza urgente al sindaco, chiedendogli di intervenire immediatamente, in sostituzione dell’amministrazione provinciale, per reperire locali idonei (di proprietà comunale o presi temporaneamente in affitto) da adibire ad aule a favore dell’istituto alberghiero.
Abbiamo anche chiesto a Giuseppe Gentile, consigliere provinciale di opposizione eletto nel territorio per l’Italia dei Valori, di sollecitare con forza l’inadempiente amministrazione provinciale di centrodestra guidata dal Presidente Schittulli a individuare i fondi necessari per ampliare gli spazi dell’istituto.
A noi gli affari e il potere non interessano: abbiamo a cuore la soluzione dei problemi concreti e la tutela dell’interesse di tutti e del bene comune. Vogliamo che i nostri figli abbiano la possibilità di frequentare la scuola che preferiscono e di costruire con fiducia e speranza il loro futuro.
Il 31 marzo sono stati depositati presso
La raccolta delle 500.000 firme necessarie per l’indizione del referendum è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Tale iniziativa è sostenuta ad Altamura anche dal Movimento Aria Fresca, che ha aderito al Comitato referendario pugliese e parteciperà alla raccolta firme, mettendo a disposizione il proprio consigliere comunale Enzo Colonna per la loro autenticazione.
A partire dal 24 aprile, insieme agli amici del Meetup Il Grillaio e del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” attivi da tempo sull’argomento, raccoglieremo le sottoscrizioni degli altamurani che condividono i quesiti referendari al fine di: 1) fermare la privatizzazione dell’acqua; 2) aprire la strada alla sua ripubblicizzazione; 3) eliminare i profitti dal bene comune acqua.
Dopo aver presentato con successo la proposta di deliberazione consiliare che ha fatto di Altamura il primo Comune italiano ad aver sancito nel proprio Statuto che l’acqua è un bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente [leggi qui], il Movimento Aria Fresca torna quindi ad impegnarsi, con i referendum, per garantire che l’acqua rimanga anche a livello nazionale un diritto di tutti.