CONTRIBUTI PER CANONI DI LOCAZIONE, LA REGIONE HA DEFINITO IL RIPARTO TRA I COMUNI DEI FONDI PER OLTRE 16 MILIONI DI EURO.

Con una recente deliberazione, la Regione ha stabilito le modalità di riparto, tra i comuni pugliesi, dei fondi relativi all’annualità 2018 finalizzati alla concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione in favore soggetti che versano in particolari condizioni di disagio economico.

Quest’anno i comuni avranno a disposizione maggiori risorse rispetto alle precedenti annualità: potranno contare non solo sui 16.073.177,19 euro, provenienti in parte dal fondo nazionale appositamente istituito (legge n. 431/98) e in parte dal bilancio della Regione Puglia, che si è provveduto a ripartire, ma anche sulle economie rinvenienti dal “fondo morosità incolpevole” relativo agli anni 2014-2018 nella disponibilità di cassa dei comuni e sulle risorse del medesimo fondo relative ad annualità precedenti impegnate e non erogate.

Degli oltre 16 milioni di euro disponibili quest’anno, 11.073.177,19 euro sono stati già assegnati ai comuni, mentre i restanti 5 milioni verranno successivamente ripartiti tra quei comuni che cofinanzieranno l’intervento in misura pari almeno al 20% del contributo loro attribuito.

Ai Comuni ad alta tensione abitativa che non garantiranno la predetta quota di cofinanziamento sarà applicata per penalità la decurtazione del 10% del contributo loro spettante con il prossimo provvedimento di localizzazione fondi a sostegno dei canoni di locazione.

Per l’assegnazione, i comuni dovranno adottare e pubblicare specifici avvisi conformi ai criteri e ai requisiti previsti dalla normativa statale e agli indirizzi forniti con la deliberazione approvata tre settimane fa. Dovranno garantire, ad esempio, che il contributo erogato a ciascun cittadino beneficiario sia pari almeno ad una mensilità del canone di locazione.

Per ottenere la propria quota di risorse, i comuni devono inviare agli uffici regionali sia a mezzo pec, sia attraverso la piattaforma telematica PuSH (Puglia Sociale Housing), la documentazione necessaria, tra cui gli atti deliberativi attestanti il cofinanziamento comunale e le risultanze dei bandi di concorso espletati.

Pochi giorni fa, attraverso una nota a firma della Dirigente della Sezione Politiche abitative, ing. Luigia Brizzi, inviata ai comuni, la Regione ha precisato le tempistiche per l’invio degli atti attraverso la piattaforma PuSH. In particolare gli atti deliberativi attestanti il cofinanziamento comunale (che andavano inviati via pec entro il 22 novembre scorso) dovranno essere caricate sulla piattaforma entro il 23 dicembre, mentre le risultanze dei bandi, complete di tutti i dati, vanno inviate via pec entro il 20 dicembre ed essere caricate sulla piattaforma entro il 31 gennaio 2020.

Invito perciò tutti i comuni interessati da questa iniziativa ad attivarsi per ottenere queste risorse che costituiscono un aiuto concreto a sostegno di persone e famiglie in difficoltà economica.

ENZO COLONNA
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Riporto, nell’immagine, le risorse riconosciute ai Comuni dell’area murgiana barese: