RIFIUTI DELLA CAMPANIA NELLE CAVITA’ DELLA MURGIA?!



ECCO ALCUNI STRALCI DEL RESOCONTO STENOGRAFICO DELLA SEDUTA DEL 27 LUGLIO 2004:









PRESIDENTE.
Può trattare entrambi i profili, esponendoci lo stato dell’arte, che poi comprende anche la vicenda degli impianti.



CORRADO CATENACCI, Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Campania. Come loro sanno, mi sono insediato i primi giorni di marzo 2004, dopo le dimissioni del governatore della regione Campania, presidente Bassolino. Negli uffici del commissariato di Governo ho trovato una situazione abbastanza confusa e precaria, perché proprio in quei giorni si stava abbattendo sull’intera regione Campania un’emergenza nell’emergenza: c’era grave difficoltà  nell’assicurare lo smaltimento dei rifiuti e quindi vi era il pericolo concreto che essi permanessero nelle strade di numerose località  e città  campane.

Tutto questo nel mese di marzo, cioè in prossimità  della Pasqua, una festività  che cadeva a metà  aprile, un periodo che registra forti presenze turistiche in particolare nelle località  della penisola amalfitana, della penisola sorrentina e nelle isole del Golfo di Napoli.

Immediatamente abbiamo dovuto occuparci, più che dei problemi amministrativi e contabili che pure erano tantissimi, di interventi mirati a consentire lo smaltimento dei rifiuti. È stata un’attività  difficilissima e già  in quei giorni ho potuto assistere ad alcuni fatti molto singolari: in provincia di Salerno praticamente non vi era alcuna discarica in funzione; in provincia di Caserta neppure; in provincia di Napoli si provvedeva attraverso l’invio di quasi tutto il tal quale nella discarica di Orvieto e per altre province come Benevento ed Avellino funzionava un trasferimento di rifiuti verso Bari, in un sito della Tersan Puglia, dove venivano avviati la FOS e i sovvalli. … (pag. 4 del resoconto ufficiale)







DONATO PIGLIONICA. Della struttura commissariale e dei suoi costi si favoleggia. Le risulta che alcuni soggetti pagati da tale struttura siano dislocati, per esempio, presso il Ministero dell’ambiente per cui sono in carico alla struttura commissariale ma lavorano da altre parti?
Ha anche detto che una certa quantità  di FOS va verso la Puglia e la Tersan. Però la FOS dovrebbe essere smaltita in discarica perché non credo che possa essere ulteriormente trattata per ricavarne compost, mentre la Tersan produce compost. Si tratta quindi di smaltimento in discarica o di affidamento per ulteriore lavorazione? Dico questo perché temo di sapere dove sia finita un po’ di FOS. … (pag. 12 del resoconto ufficiale)







CORRADO CATENACCI, Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Campania. … Secondo tutti gli accertamenti che abbiamo svolto finora, il CDR è diverso da quello che prevede il parametro contrattuale, ma non disastrosamente. Invece, è molto diversa la frazione organica stabilizzata (FOS), che viene ritenuta quasi un rifiuto tal quale. La FOS, quando l’abbiamo mandata a Bari, veniva utilizzata per il compostaggio. Evidentemente la Tersan, che io feci chiudere quando ero prefetto di Bari, riceveva i rifiuti da molto tempo e pare che li utilizzasse per le cavità  delle Murge.



DONATO PIGLIONICA. Per i terreni!



CORRADO CATENACCI, Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Campania. È di tutta evidenza, quindi, quale fosse la qualità  della FOS. … (pagg. 15 e 16 del resoconto ufficiale)<





_______________________________





E’ POSSIBILE LEGGERE E SCARICARE IL RESOCONTO INTEGRALE CLICCANDO QUI (in formato .PDF)