IL TRASPORTO SCOLASTICO AI PRIVATI: I NOSTRI DUBBI SULL’APPALTO COMUNALE

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IL TRASPORTO SCOLASTICO AI PRIVATI:


I NOSTRI DUBBI SULL’APPALTO COMUNALE


 


 


Dopo che per anni (in alcuni casi, un decennio) una ventina di persone, cittadini altamurani, gli autisti impegnati presso il Comune nel trasporto scolastico, sono stati letteralmente presi in giro con promesse ipocrite e vane di stabilizzazione del loro rapporto di lavoro e superamento della loro condizione di perenne precariato.


Dopo un anno e mezzo di Amministrazione Stacca che si è distinta per i solenni impegni e le altrettanto solenni smentite degli impegni presi, con gli autisti, ma anche con le dipendenti impegnate nel servizio di pulizia degli immobili comunali e nei servizi di assistenza agli anziani, con i precari impegnati nella gestione del tutto saltuaria dei pochi spazi verdi e parchi giochi comunali, dei bagni pubblici, dei servizi cimiteriali, con il Consiglio comunale e la Città  intera, in particolare l’impegno a costituire già  nel 2006 una società  multiservizi, controllata dal Comune, a cui affidare i menzionati servizi ed altri ancora (ad esempio, la manutenzione del verde cittadino, la gestione degli impianti sportivi, del centro polivalente e dei servizi per gli anziani, del servizio mense scolastiche, ecc.).


Dopo che per tale obiettivo l’intero Consiglio comunale, con l’apporto determinante e convinto delle opposizioni, aveva conferito nel giugno 2005 un chiaro mandato al Sindaco, motivato, tra l’altro, dall’esigenza di superare le difficoltà  e, spesso, i mediocri risultati determinati dall’affidamento all’esterno, vale a dire ad imprese private, di servizi pubblici come appunto il trasporto scolastico, la pulizia degli immobili comunali, la manutenzione e gestione degli spazi verdi, le mense scolastiche e di altri ancora, dall’esigenza di conseguire risparmi ed efficienza in questi servizi e di garantire stabilità  e tranquillità  lavorativa ai precari comunali.


Dopo che per risolvere tali problemi e per raggiungere l’obiettivo della costituzione di un’efficiente società  multiservizi, in cui concentrare e razionalizzare tali servizi, si sono consumati numerosi incontri e riunioni che hanno visto diversi consiglieri di opposizione (tra cui il consigliere del nostro Movimento) attenti, partecipi, assolutamente propositivi.


Dopo che Sindaco e Giunta hanno affidato a professionisti esterni un incarico, per circa 50.000 euro, per la predisposizione dei documenti e degli atti necessari alla costituzione di una società  comunale di gestione dei servizi pubblici locali.


 


Ebbene dopo tutto quanto abbiamo visto e sentito in quest’anno e mezzo, Sindaco ed Assessori, come se nulla fosse e tradendo gli impegni presi con le lavoratrici ed i lavoratori, con il Consiglio comunale e soprattutto con la Città , hanno proceduto negli ultimi mesi ad affidare all’esterno, ad imprese private, la gran parte dei servizi pubblici menzionati (gestione centro polivalente ed assistenza agli anziani, pulizie degli immobili comunali, manutenzione del verde, gestione dei parchi giochi).


 


Ebbene, dopo aver detto ed essersi contraddetti, dopo aver promesso una cosa e fatto esattamente il contrario, Sindaco, Assessori, Segretari e Dirigenti comunali hanno dato il peggio di sé con una gara di appalto per l’affidamento ad una ditta esterna del servizio di trasporto scolastico deliberata dalla Giunta comunale in piena estate (un mese fa).


 


Perché diciamo il peggio? Sinteticamente, per i seguenti motivi:


1)    affidare all’esterno il servizio significa, dopo anni di precariato e false promesse, disinteressarsi completamento del destino di decine di lavoratori autisti;


2)    questi Signori Amministratori (Sindaco ed Assessori in testa) non solo si dimenticano per mesi, anni, del problema degli autisti precari del Comune, ora abbandonati al loro destino, ma dimenticano anche, per mesi, che la scuola inizia sempre nei primi giorni di settembre (quest’anno lunedì 11) e se ne ricordano solo in pieno agosto, con una deliberazione divenuta esecutiva solo il 22 agosto e con l’avvio della gara di appalto disposto con una determinazione del dirigente pubblicata solo il 4 settembre;


3)    l’affidamento all’esterno del servizio e la procedura scelta per l’appalto risultano, con chiarezza ed in maniera imbarazzante, del tutto illegittimi perché il primo non è stato mai deliberato dal consiglio comunale e la seconda è in totale violazione della normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici;


4)    basti pensare che la scelta dell’impresa a cui affidare il servizio di trasporto scolastico per due anni e per un costo di 660.000 euro (iva esclusa) avviene tra una rosa di appena cinque ditte invitate, in maniera del tutto discrezionale, a presentare un’offerta; che alle ditte viene assegnato un termine di appena 8 giorni (entro il 12 settembre) per presentare documentazione ed offerte; che il bando ed il capitolato di gara non sono stati minimamente pubblicizzati (nemmeno pubblicato sul sito internet del Comune!); che alcuni criteri per attribuire i punteggi alle offerte pervenute di fatto limitano o escludono ogni concorrenza tra imprese (nemmeno tra quelle cinque invitate), restringendo la possibilità  di vittoria forse ad una sola impresa;


5)    tutte queste circostanze ed altre (più tecniche, ma sicuramente decisive) sono in aperta violazione di fondamentali ed elementari principi come trasparenza, efficienza, economicità , imparzialità  che devono essere rispettati e concretamente applicati quando si amministra la Cosa Pubblica ed in particolare quando si procede ad un appalto pubblico; tutti principi ”“ è bene sottolinearlo ”“ che, mettendo in concorrenza fra loro il più alto numero possibile di imprese attraverso procedure aperte pubbliche e trasparenti, assicurano che importanti servizi pubblici siano realizzati dalla ditta che ha davvero vinto una gara in cui devono contare solo la qualità  del servizio offerto e il minor costo possibile a carico dell’ente pubblico.


 


Nulla di tutto questo è rintracciabile nella gara di appalto che è stata bandita pochi giorni fa.


 


Ci vediamo allora costretti a chiedere, anche formalmente per il tramite del nostro consigliere comunale Enzo Colonna (con un’interpellanza urgente), al Sindaco Mario Stacca ed al Segretario Generale del Comune, le due massime autorità  comunali:


         di destarsi per un attimo dal torpore amministrativo che li fa vagare nel “paese delle meraviglie”? e che spesso fa loro dire “io non c’ero”?, “io non c’entro”?, “non è competenza mia”?, “è responsabilità  di tizio o di caio”?;


         di procedere immediatamente, prima della chiusura del termine per la presentazione delle offerte (12 settembre) e comunque prima dell’apertura dei plichi con le offerte e di un’eventuale aggiudicazione (per evitare il rischio di costosi contenziosi con le ditte e di pesanti sanzioni), ad un’approfondita e rapida verifica della legittimità  dei provvedimenti che hanno portato a questa pseudo-gara di appalto;


         qualora detta verifica dovesse confermare i pesanti dubbi sulla legittimità  del procedimento, di disporre rapidamente l’annullamento di tutti gli atti e la ripresa della gestione diretta da parte del Comune del servizio di trasporto scolastico, come è avvenuto per oltre un decennio, così da non far mancare un importante aiuto alle famiglie ed ai bambini residenti nelle zone periferiche e nelle campagne di Altamura;


 


Chiediamo altresì al Sindaco:


         perché si tarda ancora a dare esecuzione al mandato del consiglio comunale in merito alla costituzione di una società  per la gestione unica e razionale di una serie di servizi pubblici comunali?


         ove si voglia davvero costituire una società  comunale multiservizi, quali sono i tempi e quali saranno i servizi affidati a tale società  dal momento che in questi ultimi mesi si sono affidati a ditte private la gestione di numerosi servizi per la durata, a seconda dei casi, di due o tre anni, rischiando così di creare una società  a cui non potrà  essere affidato alcun servizio disponibile?


         perché, in particolare, si è addirittura atteso il mese di settembre (notoriamente, mese di inizio delle attività  scolastiche) per far partire la gara, a nostro parere del tutto sbagliata ed oscura, per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, ricorrendo ad una procedura superaccelerata e per nulla aperta che, limitando drasticamente la concorrenza tra più imprese (come impongono il Codice degli appalti pubblici e la normativa comunitaria), non assicura la possibilità  per il Comune di ottenere offerte vantaggiose economicamente e qualitativamente?


 


Il nostro Movimento seguirà  attentamente ”“ ove possibile ed auspicabile, di concerto con altre forze di opposizione ”“ gli sviluppi di questa vicenda amministrativa che mette in discussione, pesantemente, la legittimità  e la regolarità  dell’azione amministrativa, la qualità  ed efficienza di un importate servizio pubblico ed il destino di decine di lavoratori.



Altamura, 9 settembre 2006




MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA