STACCA STANGA E NON RISOLVE I PROBLEMI

AUMENTO VERTIGINOSO DELLA TASSA SUI RIFIUTI.
CI FANNO PAGARE PURE UN SERVIZIO CHE NON C’È!!!

VE LO AVEVAMO DETTO:

STACCA STANGA E NON RISOLVE I PROBLEMI

I cittadini altamurani stanno ricevendo in questi giorni i bollettini di pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). Come da noi anticipato ad aprile [clicca qui ed anche qui], i cittadini stanno conoscendo ora la stangata di Stacca, quanto salato sia il conto presentato da questa amministrazione per una fallimentare e costosissima gestione dei rifiuti nel nostro territorio. Fallimentare – sia chiaro – tanto quanto quella condotta dalla precedente Amministrazione Popolizio.

Con un ULTERIORE AUMENTO DEL 20% DELLA TARSU continuiamo a pagare sempre più il conto di un appalto capestro (preparato dal centrodestra e portato a termine dal centrosinistra: per un DOSSIER online sull’argomento CLICCA QUI) che non ha garantito alcuna partecipazione e concorrenza tra le ditte e non ha assicurato alcun risparmio di spesa per il Comune, come il nostro consigliere comunale Enzo Colonna rilevò e contestò nell’indifferenza dei più.

Paghiamo un servizio che ci costa ora oltre 6 milioni di euro all’anno. Un servizio che non garantisce il pieno rispetto di obiettivi e patti fissati nel contratto firmato nel 2002 dal Comune e dalla Tradeco.

Ricordiamo in particolare che:

  1. il livello attuale di raccolta differenziata si attesta a poco più del 7% [in riferimento ai dati disponibili al 31 dicembre 2006, CLICCA QUI], tra i più bassi d’Italia, quando invece l’obiettivo da raggiungere entro il 31 dicembre 2003 fissato nel contratto era 40,9%;
  2. sebbene sia prevista nel contratto, la raccolta separata della frazione umida dei rifiuti, in particolare degli scarti derivanti dalle attività mercatali e dalle manutenzioni del verde pubblico e privato, non viene effettuata.

Su queste circostanze (ed altre ancora: v. ad esempio qui) il sindaco Stacca tace quando lo interpelliamo e sollecitiamo. Fa finta di nulla; dice che il problema non è suo, ma di Provincia e Regione o della vecchia amministrazione. Spesso ci attacca con arroganza.

La verità è che, ora come prima, ci ritroviamo a pagare il conto di una classe politico-amministrativa che non sente il dovere di difendere la cosa pubblica e gli interessi collettivi.

Allora, siamo costretti ancora una volta a chiedere al sindaco (che, tra le mille cose che controlla, ha mantenuto la delega in materia di ambiente e rifiuti e presiede l’autorità di bacino sui rifiuti) che si contestino alla ditta tali inadempienze. Non possiamo continuare a pagare un servizio che non c’è (la raccolta separata della frazione umida) e non possiamo tacere di fronte ad evidenti inadempienze contrattuali (il livello scandaloso di raccolta differenziata) che portano a smaltire tutto nella discarica di Altamura, con pesanti costi ambientali ed economici.

Con urgenza, immediatezza e decisione. Come pure auspichiamo che tutti gli organi e le autorità di controllo verifichino la regolarità di tali rapporti contrattuali.

Sindaco Stacca, se ci sei, batti un colpo. Tra una riunione di maggioranza e l’altra, tra una crisi e l’altra, tra un’intervista e l’altra, tra una delega assessorile e l’altra, impegnati su questi argomenti che toccano gli interessi della gente comune.

Altamura, 24 settembre 2007

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA