ALTAMURA E LA QUESTIONE MORALE

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ALTAMURA E LA QUESTIONE MORALE

I consiglieri provinciali Francesco Marroccoli (ex Popolari per la Puglia, ora Democrazia Cristiana) e Nicola Laterza (Forza Italia) sono stati condannati a diversi anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per concussione ai danni di una impresa edile. I fatti risalgono al febbraio 2006, quando Laterza e Marroccoli ricoprivano, rispettivamente, la carica di presidente del consiglio comunale e di assessore ai lavori pubblici.

È l’ulteriore conferma di quanto sia sceso ai minimi termini il rispetto della legalità e della trasparenza amministrativa ad Altamura.

Il Sindaco Stacca si è affrettato a prendere le distanze, dichiarando alla stampa che i due esponenti politici da tempo non fanno più parte della sua amministrazione. È vero. Ma è il Sindaco, capo dell’amministrazione e massimo responsabile politico della maggioranza di centrodestra, che deve farsi carico delle pesanti responsabilità di carattere politico e amministrativo legate a questa inquietante vicenda.

Lui ha nominato l’assessore che si è reso colpevole della concussione, o no? In base a quali criteri il Sindaco sceglie i propri collaboratori in giunta, visto che abbiamo assistito ad innumerevoli e per nulla trasparenti cambi di assessori?

E che dire degli esponenti della maggioranza – fra i quali l’attuale Vice Sindaco -condannati dalla Corte dei Conti a risarcire i danni causati alle casse comunali per la scellerata transazione sottoscritta dall’amministrazione Plotino con la ditta Tradeco? Cosa aspetta ancora il Sindaco a rimuovere dalla sua giunta e dalla società pubblica GAL queste persone di ormai comprovata incapacità amministrativa, oltre che di accertata incompatibilità etica?

Intanto in città il Comune viene descritto come un "porto delle nebbie", una sorta di ‘parentopoli’ dove il diritto dei cittadini viene calpestato sistematicamente, dove prospera il privilegio di certi fortunati "frequentatori" del Palazzo, dove vale la regola dei "due pesi e due misure". Si parla di strane "ricognizioni del piano regolatore", di "opzioni" sui suoli edificatori. Per non dire dell’uso altamente discrezionale del denaro pubblico nei settori delle politiche sociali e culturali.

Il Sindaco afferma di ignorare tutto ciò [leggi qui]. E invece è proprio lui che deve fornire alla Città chiarimenti e comprensibili spiegazioni su quanto sta avvenendo.

Possibile che non si accorga della crisi morale che questa Città sta vivendo e che la sua maggioranza sta contribuendo ad accrescere? Quanti altri devastanti colpi i cittadini dovranno sopportare?

  

VENERDÌ 8 FEBBRAIO ORE 18.30

Sala conferenze Monastero del Soccorso

ASSEMBLEA CITTADINA

Italia dei Valori, Movimento Aria Fresca, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Democratica, Verdi per la pace

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