FERMI I LAVORI DEL NUOVO IMPIANTO PER I RIFIUTI: IL SINDACO TACE, NON INFORMA, NON MUOVE UN DITO

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FERMI I LAVORI DEL NUOVO IMPIANTO PER I RIFIUTI:

IL SINDACO TACE, NON INFORMA, NON MUOVE UN DITO

 

Come si fa a non rendersi conto della gravità ed enormità della situazione. Solo incapacità ed incoscienza possono impedire di vedere la realtà.

Soltanto dalla lettura della Gazzetta del Mezzogiorno (nell’edizione diffusa nel Nordbarese il 21 aprile: CLICCA QUI) e non dalle parole o comunicazioni del sindaco (Stacca) e nemmeno dalle parole o comunicazioni del presidente dell’autorità di bacino (sempre Stacca) – come pure era doveroso aspettarsi alla luce delle discussioni, interpellanze e sollecitazioni di queste settimane – abbiamo scoperto che i lavori in località Grottelline per il nuovo impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani al servizio del nostro bacino sono fermi dal primo aprile, perché nell’area sono stati rinvenuti rifiuti smaltiti ed interrati diversi anni fa.

Del blocco dei lavori è stato subito avvisato Stacca, in qualità di sindaco e presidente del bacino, che però ha pensato bene di non informare la Città. Dal primo aprile non ha sentito il bisogno di dire nulla. Si è preoccupato solo di emettere il solito comunicato stampa nel quale glorificava la propria amministrazione ed i propri meriti, tacendo invece quel che era accaduto [ne abbiamo dato conto QUI]. Il solito comportamento irresponsabile di chi non vede, non sente, non parla.

La situazione per Altamura è davvero insostenibile e chi amministra non sembra rendersene conto. Da tempo andiamo denunciando alcune situazioni scandalose. Ora, il fermo dei lavori sembra dare ulteriore conferma e concretezza ai nostri timori e sospetti.

Ci domandiamo in particolare:

  • possibile che ben prima di iniziare i lavori – quando si è individuato il sito o quando si è preparato il progetto o quando si sono fatti gli innumerevoli sopralluoghi – nessuno si sia reso conto della presenza di tali rifiuti (probabilmente provenienti dal Comune di Spinazzola agli inizi degli anni ’90, come ipotizza il giornalista della Gazzetta)?
  • possibile poi che non se ne siano rese conto le ditte che hanno la disponibilità dell’area da numerosi anni e che si sono aggiudicate i lavori e la gestione del nuovo impianto?
  • possibile che non ci si renda conto del pesante conflitto di interessi in cui oggettivamente si trova la Tradeco, che sta realizzando i lavori a Grottelline (ora sospesi) ed allo stesso tempo incamera ingentissime somme dal trasporto dei nostri rifiuti verso discariche fuori bacino, denaro che (non avendo questo signor sindaco ascoltato i nostri suggerimenti per una soluzione alternativa) continueremo a versare sino a quando non sarà disponibile appunto il nuovo impianto di Spinazzola?
  • possibile che chi presiede il Bacino e che è anche il sindaco di Altamura non si renda conto della gravità di quanto sta avvenendo e che costa ai cittadini altamurani circa 5000 euro al giorno per il solo trasporto dei rifiuti ad Andria e Conversano?

Non ci sono risorse per aiutare numerosi cittadini e famiglie altamurane in gravi difficoltà economiche, per sostenere cittadini con disabilità, per realizzare parcheggi, giardini e parchi, stiamo pure versando nelle casse comunali per la prima volta un’addizionale IRPEF, la Città ha mille problemi, ma per questo sindaco e per la sua maggioranza è del tutto normale non muovere un dito, sperperare risorse pubbliche in questo modo, non informare la cittadinanza.

Altamura, 23 aprile 2008

 

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA