MURA MEGALITICHE DI ALTAMURA: LE DENUNCE DELL’ARCHITETTO AUTORE DEL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE

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Regione Puglia

Settore Lavori Pubblici

Ufficio Osservatorio Lavori Pubblici

BARI

 

p. c. All’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori

Ufficio III Vigilanza Lavori

ROMA

 

p.c. Al Sindaco del Comune di Altamura

    

Oggetto:Sistemazione dell’area antistante le Mura Megalitiche tratto Via Bari – Via Cassano ad Altamura.

 

Il sottoscritto dott. Arch. Vincenzo Ciccimarra residente in Altamura in via Lipari 21 ,in qualità di estensore del progetto originario  della sistemazione dell’area antistante le mura Megalitiche tratto Via Bari Via Cassano,espone quanto segue:

I lavori delle opere in oggetto sin dall’inizio sono stati eseguiti in difformità da quanto progettato ed in particolare sono state escluse alcune categorie  a favore di altre.

Le variazioni sono avvenute arbitrariamente o quantomeno adducendo futili motivi, sono state introdotte nuove categorie non previste che vanno verificate nella loro  conformita’ rispetto alla legge.

Il sottoscritto chiede l’intervento degli uffici in indirizzo per quanto di loro competenza per accertare il rispetto delle leggi e normative vigenti in materia di esecuzione di opere pubbliche.  Sicuro di un sollecito intervento si porgono i più cordiali saluti.

 

Dott. Arch. Vincenzo Ciccimarra

[estensore originario del progetto della sistemazione dell’area antistante le mura Megalitiche tratto via Bari Via Cassano]

 

 

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Al Sindaco del Comune di Altamura

Al Dirigente del VII Settore LL.PP. del Comune di Altamura

Alla Sovrintendenza Archeologica di Taranto

A tutti gli organi di informazione

   

Oggetto:Lavori di sistemazione dell’area antistante le Mura Megalitiche tratto via Bari-Via Cassano

 

Con precedente nota del 29-12-2008 il sottoscritto arch. Vincenzo Ciccimarra estensore del progetto originario della sistemazione dell’area antistante le mura Megalitiche (tratto via Bari –via Cassano) diffidava l’amministrazione ad eliminare dalla tabella dei lavori il proprio nome ritenendo l’esecuzione delle opere in aperto contrasto con quanto progettato. A tutt’oggi  anche se è stato tolto il proprio nominativo dalla tabella non ha ricevuto alcuna risposta scritta  circa la vastità delle variazioni progettuali apportate dalla direzione dei lavori.

Quanto si sta realizzando è sotto gli occhi di tutti; nell’esecuzione dei lavori sono stati cambiati arbitrariamente i materiali  e l’impostazione progettuale.

Nei pressi di via Bari si sta recuperando un fabbricato privo di valore storico artistico ampliato e sopraelevato negli anni sessanta( in progetto ne era prevista la demolizione), si sta lasciando inalterato l’avallamento preesistente che normalmente durante le piogge si riempie di acqua.

Proprio lungo questo tratto per la lunghezza di circa sessanta metri a partire da via Bari, le Mura Megalitiche presentano precarie condizioni di stabilità  a causa delle acque piovane che provenendo dalla parte alta della città (zona Sala Altea) invadono questa zona causando una notevole imbibizione del terreno

Dalle indagini geologiche dell’area si desume la presenza di cavità sotterranee ,se  a detta del geologo incaricato di espletare le indagini è consigliabile la messa in sicurezza della zona,non si capisce come mai vista la presenza di cavità sotterranee risulta necessario recuperare il fabbricato sito in quest’area,anzi con la demolizione si otterrebbe un duplice vantaggio:

1. si alleggerirebbe il carico sul terreno migliorandone quindi la stabilità.

2. si renderebbe più visibile questo tratto delle Mura  megalitiche, dove attualmente si stanno realizzando discutibili muretti a secco che contribuiscono a peggiorare la visibilità del monumento storico.

Non è a conoscenza del sottoscritto che nella variante sia previsto alcun sistema di smaltimento delle acque di tale zona,ciò sicuramente peggiorerà nel tempo le condizioni di stabilità dell’area in questione.

Altra grave variazione progettuale è l’uso dei mattoni di cemento lungo il marciapiede che costeggia l’area delle Mura Megalitiche,nel progetto approvato e regolarmente vistato dalla sovrintendenza,detta la pavimentazione era stata prevista con basole calcaree di pietra di Minervino. L’uso della pavimentazione in cemento è stata giustificata dall’ufficio tecnico in quanto nell’altro discutibile intervento tra via Cassano e via Santeramo è stato usato lo stesso materiale ,in detto tratto tra l’altro in alcuni punti il marciapiede realizzato raggiunge i 72 cm creando grossi problemi ai portatori di Handicap. L’attuale sindaco facendosene un gran vanto ha tappezzato la città con manifesti dove si riportano fotografie di  questo discutibile intervento ciò fa capire il grado di sensibilità di questa amministrazione verso i nostri  monumenti ,la conferma viene tra l’altro proprio da quanto si sta realizzando.

Mi chiedo dove sono finite le varie associazioni culturali che assistono mute alla realizzazione di tale scempio.

 

Dott. Arch. Vincenzo Ciccimarra

[estensore originario del progetto della sistemazione dell’area antistante le mura Megalitiche tratto via Bari Via Cassano]