NONOSTANTE ARROGANZA E SUPERFICIALITA’ DI STACCA E AMICI, UN VOTO DALLA PARTE DEI CITTADINI DISABILI

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Nel consiglio comunale di questa mattina (3 dicembre 2009) ho votato a favore, con convinzione, una proposta di deliberazione per la concessione all’ANFFAS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale da lungo tempo lodevolmente impegnata nel campo della disabilità) di un’area di proprietà comunale richiesta dall’associazione al fine così di candidarsi ai finanziamenti regionali a disposizione per la realizzazione di una struttura permanente per l’assistenza di diversamente abili e delle loro famiglie.

Avevo già espresso il mio parere ampiamente favorevole alla richiesta dell’ANFFAS in sede di commissione consiliare ed avevo altresì anticipato il mio voto favorevole nel precedente consiglio, interrotto per sopraggiunti limiti di orario.

Avevo altresì rilevato (e sul punto sono tornato anche nel mio intervento di stamane) che, come spesso capita a questa amministrazione, un obiettivo condiviso ed un risultato atteso da tanti cittadini fosse presentato nella veste di una proposta approssimativa, superficiale ed incompleta.

Doverosamente mi sono attivato questa mattina, spiegandone le ragioni in consiglio, per migliorare la proposta deliberativa che mi accingevo a votare, cercando con due emendamenti di colmare le lacune dell’atto proposto dalla maggioranza.

Il risultato e gli obiettivi erano sicuramente condivisibili (la concessione per 60 anni di un suolo, in zona via Selva, all’ANFASS con il vincolo di realizzare, attingendo ai fondi regionali, la struttura per disabili entro 5 anni).

Mancava però, ho fatto rilevare, una bozza della convenzione che il Comune andrà a stipulare con l’associazione e mancava qualsiasi definizione degli obiettivi che il Comune, con la concessione del suolo, si proponeva di realizzare attraverso l’opera e l’attività dell’ANFFAS.

Ho pertanto presentato un emendamento che così integrava il deliberato proposto:

«Il consiglio comunale delibera: … 2) di procedere alla stipulazione della Convenzione di concessione alle condizioni irrinunciabili riportate… La Convenzione dovrà in particolare definire con puntualità gli obblighi (servizi, prestazioni, numero di utenti, disponibilità delle strutture, ecc.) che l’ANFFAS assume nei confronti del collettività altamurana al fine di assicurare l’accesso ai servizi, alle strutture ed attività del Centro Polivalente per disabili a realizzarsi al più alto numero possibile di disabili che ne faranno richiesta o che saranno segnalati dal Comune di Altamura, dal Coordinamento istituzionale del piano sociale di zona o dalla Azienda Sanitaria Locale. … ».

È evidente che si trattava di un emendamento che affidava ai vertici amministrativi comunali il compito di puntualizzare gli obiettivi e le prestazioni minime da assicurare alla collettività altamurana a fronte della concessione gratuita di un’area comunale.

Come ho detto poi in aula, è evidente, ancora una vota, che ai signori di questa amministrazione e di questa maggioranza che hanno irrazionalmente, ingiustificatamente e scorrettamente bocciato il emendamento del Movimento Aria Fresca non interessa affatto curare adeguatamente e doverosamente gli interessi della collettività.

Ho in ogni caso votato a favore della deliberazione proposta e credo pure di aver contribuito, con i miei interventi, a consentire che il provvedimento venisse approvato all’unanimità, con il voto dell’intera minoranza consiliare.

Io ed i miei colleghi di minoranza, responsabilmente, non potevamo consentire che le inefficienze, i limiti e la superficialità di questi amministratori comunali si scaricassero sull’incolpevole associazione che attendeva il provvedimento e soprattutto sui cittadini altamurani che, speriamo presto, potranno contare sui servizi prestati nella struttura che l’ANFFAS andrà a realizzare con i fondi regionali.

Tengo a sottolineare due aspetti ancora:

  1. per un verso sono sicuro che sarà l’ANFFAS a farsi carico, come ha già fatto in questi anni, delle esigenze e degli obiettivi che avrei voluto, con il mio emendamento bocciato, fossero formalizzati nella deliberazione votata;
  2. per l’altro, mi auguro che, come ho detto in consiglio, si apra davvero una stagione in cui la spinta, l’impegno, l’entusiasmo, il lavoro disinteressato delle organizzazione di volontariato e dei numerosissimi volontari che operano nel territorio siano adeguatamente sostenuti da parte del Comune, come oggi abbiamo fatto accogliendo la richiesta dell’ANFFAS, perché è solo grazie a queste organizzazioni e grazie alla generosità di tanti volontari che si riesce, con immensa fatica, a colmare le lacune ed i limiti dell’azione amministrativa in campi delicatissimi come l’assistenza dei diversamente abili e, in generale, i servizi sociali.
Altamura, 3 dicembre 2009
ENZO COLONNA
consigliere comunale di Altamura – Movimento Aria Fresca