L’ACQUA à‰ PUBBLICA E NON SI TOCCA

logo-ariafresca.jpg

Su proposta del Movimento Aria Fresca, modificato lo Statuto comunale

L’ACQUA É PUBBLICA E NON SI TOCCA

Ci siamo riusciti. Nella seduta del 9 febbraio (clicca qui per il testo del provvedimento), il consiglio comunale di Altamura, con il voto unanime dei 23 presenti, ha finalmente modificato lo Statuto comunale sancendo ufficialmente che:

  • l’acqua è un diritto inalienabile di ogni essere vivente;
  • il servizio idrico, in quanto risponde ad un diritto primario di ogni essere vivente, è privo di rilevanza economica e deve essere esercitato salvaguardando l’accesso di tutti all’acqua.

É stata così recepita nella sua completezza la proposta di deliberazione presentata lo scorso 24 novembre dal nostro consigliere comunale Enzo Colonna e che raccoglieva le istanze di migliaia di cittadini (oltre 2700 sottoscrittori della petizione promossa dal Meetup Il Grillaio e dal Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”: leggi qui), i quali chiedevano con forza e passione l’affermazione di un principio di tutela del diritto di tutti all’acqua da parte del Comune di Altamura.

A distanza di pochi mesi e grazie al sostegno costante del Meetup Il Grillaio, siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che tutela le risorse pubbliche, il bene comune, quanto di più fondamentale per la vita abbiamo al mondo. Ci siamo riusciti nonostante le resistenze di alcune forze politiche, che hanno ritardato la discussione della nostra mozione [loquaci il silenzio o l’indifferenza che hanno accompagnato l’approvazione del provvedimento: clicca qui].

Si dimostra quindi una volta di più che il compatto, civile, appassionato sostegno dei cittadini è più forte di qualunque ostacolo venga dal Palazzo. Per la Città di Altamura l’acqua dovrà rimanere per sempre pubblica e a tutti dovrà esserne garantito l’accesso.

Insieme, ce l’abbiamo fatta.

Altamura, 12 febbraio 2010 
 

logo-ariafresca.jpg

 

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

    Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola).
    Sito internet: www.enzocolonna.com