GLI AMMINISTRATORI RINNOVATORI SCOPRONO ACQUA CALDA: PROPONGONO REGOLAMENTO SUL VERDE GIA’ IN VIGORE

Dilettanti allo sbaraglio o amministratori? Non sanno quello che fanno!

Nel leggere la notizia, siamo quasi caduti dalla sedia. Non per il contenuto sorprendente di quanto leggevamo, bensì per le risate. Non si può, infatti, non ridere quando si apprende che un assessore e il partito che lo sostiene (Rinnovamento Altamura) «intendono presentare all’Amministrazione Comunale e alla città tutta, un “Disciplinare per l’affidamento e la sponsorizzazione delle aree verdi” censite nel medesimo Comune» [leggi qui l’intero articolo].

Peccato che il regolamento ci sia già, addirittura dal 2005, approvato all’unanimità dal consiglio comunale [leggi qui].

Avete letto bene, l’assessore “rinnovatore” sta lavorando da mesi a qualcosa che esiste già, dunque spende tempo ed energie in maniera del tutto inutile. Roba surreale: la prova provata che nell’amministrazione Stacca non sanno quello che fanno. Dilettanti allo sbaraglio.

Il partito “rinnovatore”, il suo assessore e il sindaco che gli ha dato delega non si sono nemmeno resi conto che l’11 giugno 2008, a seguito di una delibera della giunta (sempre a guida Stacca), il dirigente comunale competente adottò (determinazione n. 797) un disciplinare tecnico per l’“Affidamento in favore di soggetti privati o pubblici della manutenzione di aree a verde di proprietà del Comune di Altamura” [leggi qui il disciplinare].

Aspettiamo a questo punto che dall’amministrazione Stacca ci informino in pompa magna della scoperta dell’America, che hanno inventato il vaccino anti-polio e che abbiamo vinto i mondiali nel 2006.

Da parte nostra, chiediamo loro di farci soltanto sapere se e quando decideranno di fare il loro mestiere, ossia amministrare con intelligenza e adeguato livello etico una città di 70mila abitanti che ne ha disperato bisogno.

Altamura, 9 dicembre 2010

logo-ariafresca.jpg

    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
   Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com