TUTTOSFUSO

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 TUTTOSFUSO

PREMESSA

L’associazione culturale “Il Circolo delle Formiche”, tra le
più attive ed operose nel perseguire il 
Bene Comune, è da sempre impegnata nello stimolo dei cittadini verso una
più consapevole e sentita partecipazione alla discussione intorno ai problemi
che affliggono la nostra società.


In questi anni abbiamo affrontato temi di rilevante
importanza e attualità, dalla tutela dell’acqua come bene pubblico primario al
consumo consapevole, dalla crescita sostenibile alla salvaguardia del
patrimonio naturale, con un occhio di riguardo al ciclo dei rifiuti per le
ovvie implicazioni locali. Problemi ancora irrisolti, ma sempre affrontati e
divulgati con l’obiettivo di individuare spunti e soluzioni praticabili. 

CONTESTO

Da uno studio realizzato In Italia è stata accertata una
produzione annuale di oltre un miliardo di unità di contenitori in plastica che
dopo l’uso si traducono in 11 milioni di tonnellate gettate nei cassonetti ogni
anno e non di rado smaltiti in discarica.


Il costo economico che il contribuente deve pagare in
termini di tassa per lo smaltimento dei rifiuti diventato nella nostra città un
obolo sempre più gravoso. (dal 2005 all’ultimo adeguamento tariffario del 2011
la tassa è aumentata del 94%). L’abitudine di utilizzare soluzioni usa e getta
genera tonnellate di rifiuti che producono danni irreversibili all’ambiente, si
riflettono sul clima e devastano il territorio: per ogni tonnellata di rifiuti
in discarica, vengono emesse nell’atmosfera circa 2 tonnellate di biossido di
carbonio (CO2 ). Produrre meno rifiuti si traduce nel recupero delle materie
prime, nel risparmio del territorio e, soprattutto, in una notevole riduzione
delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.

OBIETTIVI

Nell’ottica del perseguimento del Bene Comune, come spiegato
in premessa, intendiamo realizzare un’iniziativa che renda evidente quanto sia
facile e conveniente proseguire nella direzione che ci auspichiamo per la
nostra Città. Vogliamo, in sostanza, passare dalle parole ai fatti, affrontando
con azioni concrete uno dei più seri problemi che investono la nostra società e
il nostro territorio in particolare: l’eccessiva produzione di rifiuti.
Facilità e convenienza possono concretizzarsi, a nostro avviso, nell’apertura
di un punto vendita al dettaglio di detersivi e alimenti alla spina.


Un primo piccolo passo per cambiare abitudini nel nostro
piccolo, prestando attenzione alla quantità di rifiuti che produciamo, un
grande passo verso un graduale e generale miglioramento della qualità della
vita. L’obiettivo da raggiungere è una più ampia sensibilità verso la qualità
dell’ambiente in cui viviamo: coinvolgere dal basso ciascuno di noi, per la
qualità della vita dei nostri figli e della nostra comunità.


Presentazione dell’idea

Consapevoli dell’ambizioso traguardo da raggiungere, ci
poniamo un obiettivo immediato: come rendere concreta, credibile ed appetibile
ai più la nostra idea.


Con approccio sobrio e pragmatico alla sfida, abbiamo
identificato una serie di fattori – dai costi alle economie derivabili – che
caratterizzano i prodotti che intendiamo commercializzare.  


Per i detersivi alla spina:

Ridurre l’impatto e il costo ambientale dei contenitori di
plastica e degli imballi.


Ogni volta che si acquista un flacone di detersivo, si
acquista un futuro rifiuto. Basti pensare che un flacone di plastica di 60
gr.  richiede per la sua produzione il
corrispettivo di energia di 25 lampadine da 100W accese contemporaneamente per
un’ora, di 2 vasche da bagno piene d’acqua e comporta l’emissione di CO2
prodotta dal consumo di un’auto di media cilindrata nel percorso di 1 km.


Questo servizio permette al consumatore di risparmiare fino
al 40%, perché in questo modo non si dovranno più pagare costi legati alla
confezione, all’etichetta e alla pubblicità che gravano invece sul prodotto
commerciale. Il consumatore acquista il prodotto riempiendo direttamente dal
dosatore il flacone di plastica che poi verrà utilizzato per le successive
ricariche. Potrà acquistare una sola volta il flacone e successivamente
portarselo da casa.


I detersivi che saranno commercializzati sono di produzione
del nostro territorio (e quindi ad impatto zero per quanto concerne
l’inquinamento ambientale dovuto al trasporto). La vasta scelta della nostra
offerta permette la completa pulizia della casa e della biancheria.

Per gli alimenti alla spina:

Promuovere il consumo e la valorizzazione dei nostri
prodotti agroalimentari.


I nostri prodotti (legumi, farine, pasta e frutta) saranno
innanzitutto certificati.


Inoltre verranno commercializzati prodotti per celiaci e
diabetici, che pure vengono prodotti nella nostra città ma dai più
completamente sconosciuti.


La possibilità di acquistare la quantità desiderata offre
una garanzia di consumo del prodotto a differenza dell’alimento in busta che
normalmente non viene utilizzato completamente e quasi sempre scade.


Anche questo servizio permette al consumatore di risparmiare
fino al 40%: in questo modo non si dovranno più pagare costi legati alla
confezione, all’etichetta e alla pubblicità che gravano invece sul prodotto commerciale.


QUANTO BISOGNA INVESTIRE?

L’avviamento dell’attività in questione richiede un
investimento iniziale pari a circa 25 mila Euro, comprensivo di spese
d’impianto e costi di gestione del 1° anno:


AVVIO ATTIVITÀ                             €10.550,00


GESTIONE 1° ANNO                       €14.740,00


Sarà possibile realizzare e sostenere questa iniziativa solo
se si riuscirà a reperire la somma necessaria all’avviamento entro il 15 Luglio
2011.


CHE TIPO DI GESTIONE?

L’attività non distribuirà utili tra promotori e aderenti.
Eventuali utili di gestione per una parte saranno destinati a riconoscere un
buono spesa agli aderenti che abbiamo versato una quota iniziale di almeno 100
euro e per l’altra saranno destinati ad attività di promozione dell’iniziativa,
educazione ad un consumo consapevole, difesa dei beni comuni, promozione delle
produzioni locali. Gli aderenti sono organizzati in assemblea dei sostenitori
dell’iniziativa, un organo appositamente creato dal Circolo delle Formiche.
Tale assemblea avrà compiti di indirizzo, verifica dei risultati raggiunti con
la gestione, promozione. Ogni tipo di responsabilità, dal punto di vista
giuridico (ad es., per le obbligazioni), è a carico del Circolo. Chi aderisce
non assume alcun obbligo, se non quello di versare la quota iniziale. Insomma
un nuovo modello di organizzazione, basato sui principi di rete,
partecipazione, aggregazione orizzontale di base, utilità comune senza profitto
individualistico.


Il Circolo delle Formiche, in quanto soggetto proponente,
sarà responsabile della gestione dell’iniziativa (contratti di locazione,
adempimenti fiscali ed amministrativi, contratti di lavoro, rapporti con i
fornitori ed ogni altro onere connesso alla gestione). Sarà invece l’Assemblea
dei sottoscrittori ad esercitare poteri di indirizzo, controllo e valutazione
dei risultati di gestione dell’iniziativa. All’interno dell’Assemblea ciascun
sottoscrittore avrà diritto ad un voto. In caso di perdite si deciderà se
rifinanziare l’attività o cessarla.


Come si aderisce? La raccolta di adesioni comporta per il
sottoscrittore il solo impegno a versare un contributo nella quantità ed alla
data indicate nel modulo di adesione in basso.


In ogni caso, i sottoscrittori non saranno vincolati a
ripetere il versamento ogni anno, a meno che non vogliano continuare a godere
dei benefici derivanti dal sostegno economico all’iniziativa: forme di sconto e
promozioni legate alla diretta fruizione dei nostri prodotti.  Ogni forma di responsabilità connessa
all’iniziativa non graverà  in alcun modo
sui sottoscrittori.


CONTRIBUTO DI ADESIONE

Quota minima (€ 50,00)


Vantaggi per i sottoscrittori
1) In caso di avanzi di gestione spetterà a ciascun sottoscrittore un
buono-spesa determinato proporzionalmente alla quota


Quote superiori (a partire da € 100,00)


Vantaggi per i sottoscrittori
1) buono-spesa pari al 20% della quota
2) In caso di avanzi di gestione spetterà a ciascun sottoscrittore un
buono-spesa determinato proporzionalmente alla quota