NON PIU’ RINVIABILI DIMISSIONI DI STACCA. FACCIA CHIAREZZA SUI RAPPORTI COL BOSS.

Le
notizie diffuse oggi dai giornali locali e nazionali ci lasciano turbati. Dagli
interrogatori dell’inchiesta condotta dai pm Roberto Pennisi e Desirée
Digeronimo emergerebbero, con forza ancora maggiore rispetto al passato,
rapporti tra politica locale, affari e malavita altamurana. Secondo le dichiarazioni della moglie (testimone
di giustizia) del defunto boss D’Ambrosio, il sindaco Mario Stacca, durante la
campagna per le elezioni comunali, avrebbe chiesto un “aiuto” in termini di
consensi che l’esponente mafioso avrebbe dovuto procacciare
. Una notizia
che, se confermata, getterebbe un’ombra pesante sui rapporti tra la massima
espressione dell’autorità locale, il primo cittadino, ed esponenti della
criminalità organizzata.

É
doveroso che la Giustizia faccia il suo corso. In ogni caso, non ci stupiscono
il proliferare di inchieste e situazioni oscure che necessitano di chiarimenti
pubblici. Le modalità con le quali è
stato gestito il potere in questi anni da parte del gruppo dirigente del
centro-destra, hanno favorito le commistioni tra politica e affari
. Con
chiarezza, sin dall’inizio di questo terremoto giudiziario, il centrosinistra
altamurano ha invitato l’amministrazione e il sindaco Stacca ad abbandonare il
Palazzo di Città rassegnando le necessarie dimissioni. Numerose le nostre proteste, manifestazioni, denunce al Prefetto di
Bari,  sit-in in Piazza, pubbliche
assemblee
. Una battaglia che portiamo avanti con coraggio da quasi tre anni
convinti che questa stagione politica debba finire per il bene e la dignità di
Altamura.

Non sono più rinviabili le dimissioni
di Stacca
. Le pretendono i cittadini, le impone il buon senso, le
richiede l’incapacità e l’inadeguatezza a rappresentare la comunità locale.
Soprattutto, le esigono il rispetto delle istituzioni e dei cittadini, a prescindere dalla eventuale sussistenza di
responsabilità personali: il sindaco non pensi di legare il destino dell’istituzione
che rappresenta al suo, trascinando Altamura in un gorgo devastante di opacità,
ambiguità, incertezze. Chiediamo
a Mario Stacca un sussulto di dignità: si faccia da parte, prima che questa
incresciosa situazione arrechi danni irreparabili alla nostra città
.

Se
la presunzione e l’arroganza dovessero prevalere, i partiti e movimenti del
centrosinistra sono pronti a gesti di responsabilità.

Altamura 8 novembre 2012

PD – SEL – ARIA FRESCA – IDV –
ALTAMURA CON PIGLIONICA