ALCUNI PUNTI AFFRONTATI IN CONSIGLIO COMUNALE DURANTE LA DISCUSSIONE SUL RENDICONTO 2012

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Molto schematicamente, alcuni punti affrontati ieri, in
consiglio comunale, nel mio intervento in occasione della discussione dedicata
al Rendiconto finanziario dell’anno 2012.

  • Costo e inefficienza del Servizio Rifiuti [13% di
    raccolta differenziata e le pesanti ripercussioni in termini di determinazione
    della Tarsu, nel 2012, e nel 2013 della Tares (in proposito, v. la mia recente
    interpellanza da qui
    )].
  • Bolletta energetica comunale (insostenibile e
    ingiustificabile, come ripeto da anni, alla luce della possibilità di far
    ricorso all’impianto di fonti di energia rinnovabile su immobili comunali):
  • Fitti passivi nel 2012 oltre i 500mila euro, a fronte di
    un considerevole patrimonio immobiliare comunale.
  • Un superato e non aggiornato regolamento sulla tassa per
    la pubblicità che determina introiti ridicoli (appena 70mila euro), quando, da
    stime degli uffici, si potrebbero incassare qualche centinaia di migliaia di
    euro.
  • Una tassa di occupazione di suolo pubblico che, almeno
    per le postazioni relative al mercato settimanale, andrebbero aggiornate così
    da incrementare un introito che per il 2012 si è attestato a poco più di
    500mila euro.
  • Un’insostenibile gestione degli impianti sportivi che
    determina un saldo negativo per il Comune di oltre 550mila euro (la proposta:
    perché non affidarli in gestione, gratuitamente, ma con assunzione degli oneri
    per la manutenzione ordinaria, per le utenze, ecc., a società e associazioni
    sportive della Città?).
  • Un piano di rilancio del settore dell’edilizia (che
    determinerebbe anche maggiori introiti per il Comune) attraverso misure
    premiali destinate all’edilizia residenziale sociale e agli interventi edilizi
    orientati al recupero, alla qualità architettonica e alla sostenibilità
    ambientale.
  • La grande occasione offerta dal finanziamento del piano
    di interventi di rigenerazione per il Centro Storico in cui il Comune deve
    assicurare una chance per i giovani professionisti altamurani (concorsi di idee
    e di progettazione) e deve creare le condizioni per creare un’occasione di
    lavoro per i disoccupati altamurani (clausola sociale nelle gare di appalto).

Su questo e altri profili mi sono soffermato ieri (cose
peraltro su cui, in buona parte, ci siamo soffermati in questi anni con
proposte concrete e puntuali: v., ad esempio, il nostro "Piano
comunale contro il declino"
e la Manovra finanziaria
alternativa proposta per il 2012
).

Mi sono inoltre espresso per l’impiego
delle risorse dell’avanzo di amministrazione (poco più di 400mila euro) a
favore

  1. degli interventi urgenti necessari per la fruizione e l’agibilità
    (almeno quella minima) del Campo Cagnazzi (tema su
    cui siamo impegnati da anni: leggi,
    ad esempio, qui
    ), prevedendo nelle necessarie procedure d’appalto per i lavori un
    a "clausola sociale",
    secondo le disposizioni di cui all’art.69, D.Lgs. 163/2006 finalizzata all’assunzione
    di disoccupati residenti ad Altamura (uno dei punti, il n, 4, contemplati nella mozione votata il 27 marzo 2013, leggi qui);
  2. e degli interventi edilizi minimi per l’abitabilità
    di alcuni immobili urbani di proprietà del Comune da rendere disponibili per
    far fronte a situazioni di emergenza abitativa di famiglie altamurane.

In chiusura di intervento, ho fatto osservare che questa non
è una terra arida, tutt’altro, e le formiche sono all’opera, nonostante i tempi
cattivi.

È una terra fertilissima, che esprime energie e vitalità
eccezionali. In proposito, ho citato, a titolo esemplificativo, una serie di
iniziative delle ultime e prossime settimane: le nostre imprese in giro per il
mondo; i nostri giovani che si affermano negli studi e nelle professioni;
l’emozione della riapertura del Teatro Mercadante, assicurata dalle imprese
impegnate nel recupero (http://www.teatromercadantealtamura.it/),
e l’appuntamento di Danzarte del 25 aprile; le giornate di festa collettiva e
di ospitalità offerte dalla manifestazione Federicus o, meglio, Fridericus; le
espressioni altamurane di un altro mondo possibile e di un’altra economia
possibile (solidale, partecipata, condivisa, non mercantile) che si sono
ritrovate a Fornello per il 1° maggio; la “tre giorni” di Amlet, Fornello e
Molino d’Arte dedicata a don Tonino Bello; la rassegna Namastenn presso Crepes
& Books frutto della delicata costanza di Donato Emar Laborante; la
riscoperta dei luoghi offerta da Luoghi Comuni Festival edizione 2013; il
prossimo appuntamento di Al3mura 2013 di Spirali che aspettiamo per giugno; le
iniziative sul Centro Storico avviate dal Comitato “Il Cuore di Altamura”; ecc.

Compito di chi amministra è creare le condizioni affinché
quelle energie e altre ancora possano liberarsi, non siano soffocate e siano
inserite in un disegno più ampio, organico, collettivo, di progresso. Che si
facciano patrimonio comune, bene comune, di cui rendere partecipi le persone
che vivono con maggior difficoltà il presente.

Tutte quelle energie individuali sono elementi di
un’orchestra che vanno motivati perché possano esprimersi al meglio e
soprattutto vanno tenuti assieme a fare una sinfonia. Questo è il compito,
paziente, faticoso, spesso ingrato e misconosciuto della Politica, almeno per
come la intendiamo io e i miei amici del Movimento Aria Fresca.

Nonostante tutto, nonostante le amarezze, nonostante le
difficoltà, guardiamo avanti! Con fiducia.

Altamura, 3 maggio 2013

ENZO COLONNA (Movimento cittadino Aria Fresca)