TASSA RIFIUTI: SULLE SPALLE DEGLI ALTAMURANI SOLO PESANTI AUMENTI E INGIUSTIFICABILI DISSERVIZI

A DUE GIORNI DALLA SCADENZA NON SONO STATI ANCORA RECAPITATI I BOLLETTINI DI PAGAMENTO DELLA TASSA RIFIUTI.

Tra due giorni scade il termine fissato dall’amministrazione comunale per il pagamento della Tari, la tassa rifiuti: entro il 31 dicembre si dovrebbe pagare o l’intero tributo o la prima delle tre possibili rate (la seconda dovrebbe essere versata entro il 28 febbraio 2015, la terza entro il 30 aprile 2015).

Il problema, come hanno rilevato i cittadini altamurani, è che ad oggi, a due giorni dalla scadenza di tale primo termine, ai contribuenti altamurani non sono stati ancora recapitati i bollettini per il versamento con l’indicazione del relativo importo.

La situazione è davvero insostenibile ed è così sintetizzabile:

  1. come ho più volte e da tempo denunciato, noi tutti, cittadini altamurani, subiamo i costi dell’inefficienza, dell’immobilismo e delle omissioni, in una parola del NULLA confezionato in materia di rifiuti dall’amministrazione Stacca al potere cittadino da quasi dieci anni [leggi qui l'ultimo intervento, solo l'ultimo];
  2. paghiamo tutto questo attraverso l’imposizione di una tassazione cresciuta in maniera impressionante: la tassa rifiuti è triplicata negli ultimi nove anni; solo per quest’anno, il 2014, la maggioranza ha disposto aumenti del 30-40% rispetto al 2013 per gli immobili ad uso residenziale e del 15% per tutti gli altri immobili [in proposito, leggi qui];
  3. oltre a subire tutto questo – nonostante tutti i tentativi e le iniziative (tutte documentabili) che abbiamo intrapreso in questi anni per tentare di cambiare politiche e gestione in materia di rifiuti – i contribuenti altamurani non sono nemmeno messi in condizione di effettuare puntualmente il pagamento della tassa, non essendo ancora pervenuti i bollettini di pagamento.

Con Rosa Melodia, Lello Rella e Vito Menzulli, abbiamo affrontato la questione depositando un’interpellanza scritta urgente (v. immagine in basso) con cui sollecitiamo sindaco e dirigenti comunali a chiarire rapidamente e ufficialmente ai contribuenti altamurani che il termine del 31 dicembre 2014, considerati i ritardi accumulati per responsabilità comunale, non può considerarsi perentorio e ad indicarne un altro che metta i contribuenti in condizione di effettuare i pagamenti senza affanni e strozzature temporali. Se altro termine non può essere indicato, per qualsivoglia ragione di natura amministrativa o formale, sindaco e dirigenti comunali assicurino almeno che versamenti effettuati oltre il 31 dicembre non determineranno conseguenze (mora, interessi, sanzioni, ecc.) a carico dei contribuenti.

È necessario inoltre che sindaco e la sua maggioranza, nonché i dirigenti comunali, chiariscano come sia stato possibile quest’anno accumulare tale ritardo nell’invio dei bollettini di pagamento, proprio nell’anno in cui tale compito (predisposizione e invio dei bollettini) per la prima volta è stato affidato, assieme ad altri, ad una società privata per un costo di quasi 300mila euro all’anno. In altri termini, subiamo tale ritardo proprio quando, come decantavano i vertici comunali alle nostre riserve e alle nostre contestazioni, la efficienza e la modernizzazione assicurate dall’affidamento del servizio ai privati avrebbero invece dovuto garantire tempi rapidi e servizi sicuri.

È necessario, quindi, che sindaco e dirigenti riferiscano se, come sarebbe doveroso, hanno già contestato ritardi e inadempienze alla ditta o se hanno intenzione di contestarli.

Le responsabilità di tutta queste vicende sono evidenti e sono chiaramente riconducibili a scelte e ad omissioni dell’amministrazione Stacca che abbiamo puntualmente denunciato e avversato, sempre con proposte alternative. A pagarne le conseguenze, però, non possono essere sempre i cittadini altamurani.

Altamura, 29 dicembre 2014

ENZO COLONNA

logo-ariafresca.jpg

    MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
    (Sito internet: www.enzocolonna.com)