PER RADIOATTIVITÀ ANOMALA NUOVAMENTE BLOCCATO A MODUGNO UN CAMION DI RIFIUTI PROVENIENTE DA ALTAMURA.

E’ indispensabile verificare quale sia la sorgente radioattiva, attivare le necessarie procedure di controllo e di prevenzione rispetto ad eventuali futuri episodi, scongiurare ogni timore e rischio per la salute delle persone.

A DIFFERENZA DEI PRECEDENTI EPISODI, IL SINDACO AGISCA E SPIEGHI.

Ancora una volta, pochi giorni fa, uno dei due semiarticolati utilizzati per il trasporto dei rifiuti urbani da Altamura all’impianto di trattamento rifiuti dell’Amiu, è stato bloccato all’ingresso dell’impianto di Modugno.
Il portale radiometrico posto all’ingresso ha rilevato, infatti, la presenza di sostanze radioattive all’interno del mezzo altamurano, che è stato dunque bloccato e messo “in quarantena”.
Questa volta, ci auguriamo che l’allarme, a differenza dei precedenti episodi da noi denunciati [leggi qui], sia gestito secondo la procedura prevista da una circolare regionale del 2012: i rifiuti devono essere scaricati in un apposito spazio per procedere alla ricerca della sorgente radioattiva e per lasciare che la concentrazione del livello di radioattività si riduca, prima di procedere al trattamento con le modalità ordinarie. Ovviamente, questa è la procedura solo in presenza di bassa radioattività (con tempo di dimezzamento inferiore ai 75 giorni), altrimenti il caso assume ben altra gravità e va avviata una procedura più complessa.
Questa volta, ci auguriamo che il Sindaco Forte non si lasci andare alle sue solite repliche offensive e evasive e si prenda la briga, invece, di fare chiarezza. Esiga il rispetto della procedura definita dalla circolare regionale o si attivi direttamente, con risorse comunali, per verificare quale sia la sorgente radioattiva, così da comprendere la causa di questo fenomeno, attivare le necessarie procedure di controllo e di prevenzione rispetto ad eventuali futuri episodi, scongiurare ogni timore e rischio per la salute delle persone.
È indispensabile capire se si tratta, come a volte si verifica, di presidi medici di cittadini (ad esempio, pannoloni con reflui organici prodotti da persone che hanno fatto ricorso a strumenti diagnostici o dispositivi terapeutici basati sull’uso di radionuclidi o sottoposti a radioterapia) o, invece, di qualcosa di più grave, vale a dire lo smaltimento illegale di rifiuti contenenti radionuclidi nei cassonetti cittadini (ad esempio, scarti di qualche laboratorio sanitario o di altra attività che tratti materiale del genere).
Il Sindaco, rapidamente, agisca e spieghi.
Altamura, 20 luglio 2016

Movimento ABC – Altamura Bene Comune