Iter rapido per disegno di legge su sprechi alimentari.

In consiglio regionale proporrò emendamenti per destinare prodotti eccedenti anche all’alimentazione animale e per introdurre misure premiali in appalti pubblici.
(Michele Emiliano Ruggiero Mennea)

http://www.consiglio.puglia.it/…/Pdl-contro-sprechi-aliment…]

Procede celermente l’iter del disegno di legge sulle norme per il recupero e il riutilizzo delle eccedenze alimentari. Oggi le commissioni quarta e terza, in seduta congiunta, hanno approvato il provvedimento con alcuni emendamenti di natura tecnica proposti dalle strutture regionali. Non sono stati presentati emendamenti dai gruppi consiliari e questo, appunto, per accelerare il passaggio in consiglio del disegno di legge.
In Italia ogni anno si producono circa 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari e tra settore primario, trasformazione, distribuzione, ristorazione e consumo vengono smaltite come rifiuti 5,1 milioni di tonnellate di cibo ancora commestibile. Al ddl, che vede come primo firmatario il consigliere Ruggiero Mennea, ho dato convinta adesione, sottoscrivendolo sin dall’inizio. Auspico una rapida approvazione anche da parte dell’assemblea regionale.
Si tratta di una norma che potrà avere un duplice effetto: da un lato, contribuire a diminuire lo spreco di risorse vitali e ambientali e, dall’altro, tentare di alleviare il disagio economico di fasce sociali sempre più vaste della popolazione. A favore di queste ultime, la proposta di legge promuove iniziative dirette a rendere disponibili generi alimentari commestibili ma non più idonei alla commercializzazione, anche a causa di alcune inaccettabili distorsioni della filiera della distribuzione. Si pensi, ad esempio, a quei prodotti ancora validi dal punto di vista alimentare, ma che presentano piccoli difetti di confezionamento. Oppure a quelli vicini alla data di scadenza oppure alle partite invendute e ai prodotti agricoli non raccolti per difficoltà di mercato e, quindi, destinati a marcire nei campi.
Assicurando il mio convinto voto favorevole in commissione, mi sono riservato di presentare emendamenti, quando il disegno di legge approderà in consiglio regionale, diretti:
– a estendere le attività di recupero e riutilizzo anche ai prodotti non alimentari;
– a promuovere il recupero e il riutilizzo anche di quei prodotti alimentari in eccedenza non commestibili dall’uomo ma che possono essere comunque utilmente destinati all’alimentazione animale, ad esempio a beneficio degli animali ospitati in canili o curati da associazioni attive nel campo della protezione degli animali oppure utilizzandoli per l’autocompostaggio o per il compostaggio di comunità con metodo aerobico;
– a introdurre meccanismi premiali nei bandi rivolti a imprese che operano nel settore mense, ristorazione, ospitalità alberghiera che garantiscono i più ridotti volumi di spreco alimentare e/o il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari a favore delle persone in stato di povertà o di grave disagio sociale o di associazioni che gestiscono mense per disagiati;
– a fornire un indirizzo agli enti locali affinché nei propri bandi rivolti ad imprese e servizi di ristorazione e di ospitalità alberghiera, gli stessi attribuiscano un criterio premiale alle imprese che garantiscono i più ridotti volumi di spreco alimentare e/o il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari a favore delle persone in stato di povertà o di grave disagio sociale o di associazioni che gestiscono mense per disagiati.