EFFETTUATI OGGI PRIMI PRELIEVI PER LA TIPIZZAZIONE DI DONATORI DI MIDOLLO OSSEO PRESSO L’OSPEDALE DELLA MURGIA “FABIO PERINEI”.

Oggi è una bella giornata per il territorio murgiano: presso l’Unità Fissa Raccolta Sangue dell’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, grazie allo straordinario lavoro del personale sanitario e dei volontari della sezione di Altamura dell’associazione donatori midollo osseo (ADMO), sono stati effettuati i primi prelievi ematici per la tipizzazione e la successiva iscrizione dei donatori di midollo osseo nel Registro IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry – Registro nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo), attività alla quale ho assistito.
La finalità di tale Registro è quella di procurare ai pazienti in attesa di trapianto allogenico (cioè, tra soggetti diversi) di cellule staminali ematopoietiche (CSE) che non trovano un donatore idoneo e compatibile all’interno della famiglia, un potenziale donatore adulto sano, volontario, non consanguineo, con caratteristiche immunogenetiche tali da consentire il trapianto con elevate probabilità di successo. Sono delle banche dati collegate tra loro in una rete internazionale che rendono accessibile ad ogni singolo paziente in attesa di trapianto un pool di donatori compatibili, in maniera gratuita e anonima.
A tal fine è appunto necessario procedere preliminarmente a “tipizzare” (caratterizzare) il potenziale donatore, in particolare per gli antigeni HLA (un complesso di geni, caratteristici di un singolo individuo, grazie ai quali il sistema immunitario è in grado di riconoscere le proprie cellule normali e reagisce contro quelle estranee). È dunque un esame identificativo: serve cioè ad identificare quali molecole HLA sono presenti sulle cellule di quel donatore. Questo esame, che viene eseguito su una piccola quantità di sangue prelevato dal potenziale donatore, è abbastanza complesso e viene effettuato solo da alcuni laboratori specializzati.
L’attività preliminare di acquisizione del consenso dei potenziali donatori, di selezione e di raccolta dei campioni ematici, avviata oggi, proseguirà ogni mercoledì pomeriggio (dalle 16 alle 19) presso l’ospedale murgiano. In questo modo si istituzionalizza e si rende stabile l’opera svolta nel territorio, con straordinari risultati dai volontari dell’ADMO che, a partire da oggi, supporteranno l’Unità Fissa Raccolta Sangue.
Come ho già riferito nelle settimane scorse, si tratta di una soluzione transitoria che di fatto anticipa quello che, a regime, sarà possibile dopo il raggiungimento del vero grande obiettivo cui si sta lavorando da mesi: l’istituzione del Servizio Trasfusionale presso l’Ospedale Perinei, previsto dal nuovo piano di riordino ospedaliero. Con tale Servizio si potrà finalmente trattare, conservare e disporre in sede del sangue necessario per trasfusioni. Sarà possibile, inoltre, strutturare in via definitiva un Polo di Reclutamento con funzioni di ricerca dei donatori di midollo osseo, valutazione dell’idoneità, identificazione del donatore, prelievo ematico.
Per conseguire tale obiettivo è necessario dotare l’attuale struttura di altre attrezzature e di un paio di ulteriori figure professionali, così da poter conseguire l’accreditamento dal comitato nazionale, trasformando quello che attualmente è un centro raccolta sangue in un servizio trasfusionale. In questi giorni e ancora per alcune settimane, presso le strutture regionali, è in corso la definizione della rete trasfusionale regionale (con individuazione di strutture, mezzi, risorse, personale). Una procedura che si concluderà in un paio di mesi e che sto seguendo costantemente.
Intanto, ora, un primo significativo passo è segnato dall’avvio, in forma continuativa, delle attività di selezione e prelievo per la tipizzazione di donatori di midollo osseo presso l’Ospedale della Murgia. È un risultato su cui lavoravamo da settimane sulla spinta della tenacia e delle sollecitazioni dell’ADMO (la sezione locale, in particolare, e quella regionale). Ringrazio, per la disponibilità e il lavoro, il dott. Michele Scelsi (responsabile del coordinamento regionale attività trasfusionali), il dott. Domenico Visceglie (direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Di Venere, centro trasfusionale di riferimento dell’Unità di raccolta sangue dell’Ospedale Perinei) e il dott. Matteo Carone (responsabile dell’Unità Fissa Raccolta Sangue dell’ospedale murgiano). Mi preme inoltre ringraziare, per la puntualità dell’impegno e per il pieno supporto, le strutture regionali nelle persone del dott. Giovanni Campobasso e della dott.ssa Antonella Caroli del Servizio “Organizzazione assistenza ospedaliera e specialistica” del Dipartimento Promozione della Salute.