Qualche aggiornamento sui casi di SEU ad Altamura.

I casi acclarati di SEU sono due: la piccola Vittoria morta l’altro giorno per una serie di complicazioni e il bambino ricoverato al Giovanni XXIII che è in condizioni stazionarie. L’altra bimba altamurana è stata colpita da una forma acuta di gastroenterite, quindi, al momento, solo un sospetto caso SEU. Il quarto bimbo del napoletano, solo di passaggio ad Altamura, presenta un’infezione da batterio di ceppo diverso da quello che ha colpito i bambini altamurani. Quindi si tende ad escludere una connessione. Si tratterebbe solo di una coincidenza.
L’allarme in Città è comprensibilissimo (sono genitore anch’io), ma non può cedere all’isteria, alla psicosi o alla caccia immotivata all’untore.
Presso esercizi commerciali, aziende, produttori sono in corso accertamenti dalle autorità preposte (con professionisti ed esperti di altissimo livello), con cui sono in contatto costante da diversi giorni. Alla luce dei dati sui cibi assunti dai tre bambini, l’attenzione si sta concentrando sui prodotti derivanti dalla trasformazione di latte crudo o non adeguatamente pastorizzato. Come tutti possono immaginare, la individuazione della causa non è compito facile. Sinora, comunque, nessuna gelateria sottoposta a controlli ha presentato problemi o elementi di criticità.
Vi prego. Smettiamola con le ricostruzioni fantasiose o con la diffusione via chat o social di messaggi terroristici attribuiti a presunti e inesistenti esperti del tipo: l’infezione è determinata dalla contaminazione dell’acqua a seguito del rifacimento di tronchi fognari o addirittura per i problemi connessi con l’invaso del Pertusillo (sulla cui acqua distribuita in Puglia l’AQP effettua la potabilizzazione e costanti controlli; peraltro, sulla situazione del Pertusillo sarà avviato un monitoraggio da parte di una serie si istituzioni scientifiche come ho dato conto nei giorni scorci). Se fosse stata l’acqua la causa dell’infezione – ne ero convinto, ma mi è stato replicato da esperti che ho comunque interpellato – non ci saremmo ritrovati dinanzi a due-tre casi, ma a centinaia.
Attendiamo dunque i riscontri ufficiali sulle verifiche in corso.
Nel frattempo, la Asl di Bari ha preallertato tutti i pronto soccorsi in modo che vi sia un’attenzione particolare su casi anche lievi di gastroenterite emorragica per monitorare l’insorgenza di eventuali nuovi casi e trattarli precocemente.

Torno a segnalare la nota ufficiale diffusa ieri sera dopo la riunione dell’unità di crisi:
http://www.regione.puglia.it/index.php…

Qualche informazione di base sulla SEU:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/seu/seu.asp