MONITORAGGIO E TRATTAMENTO DEL DIABETE, LA PUGLIA ALL’AVANGUARDIA PER ACCESSO ALLE TECNOLOGIE E MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTI.

Anche in Puglia alcuni dispositivi tecnologici per il monitoraggio e il trattamento del diabete, inseriti nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA), saranno a carico del Servizio Sanitario Regionale.

Con una recente deliberazione (n. 387 del 13.03.2018, pubblicata nel Bollettino ufficiale n. 49 del 09.04.2018), la Giunta regionale, su proposta del Presidente Emiliano, ha infatti adottato le “linee guida per l’utilizzo dei dispositivi per la somministrazione dell’insulina e il monitoraggio in continuo della glicemia nei pazienti affetti da diabete”, elaborate e approvate dal Tavolo tecnico regionale sulla diabetologia, coordinato dal Direttore del Dipartimento regionale Politiche della salute, benessere sociale e sport per tutti, Giancarlo Ruscitti, dal Commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la salute ed il sociale (Aress), Giovanni Gorgoni, e dal responsabile scientifico, prof. Francesco Giorgino, Direttore dell’Endocrinologia del Policlinico di Bari.

Si tratta di un importante obiettivo raggiunto dalla Puglia per migliorare la qualità della vita dei soggetti affetti da questa diffusa patologia (soprattutto minori dai 4 ai 18 anni e particolari categorie di adulti che rientrano nei criteri individuati dalle evidenze scientifiche) i quali potranno finalmente trarre vantaggio da un monitoraggio non invasivo della glicemia.

Un risultato frutto anche di un metodo di lavoro partecipato, nel quale gli attori istituzionali, le associazioni dei pazienti, i tecnici del settore e gli accademici, riuniti nel Tavolo tecnico, hanno consentito alla Giunta regionale di adottare un provvedimento all’avanguardia in Italia, secondo un approccio scientifico alla decisione politica.

In particolare, lo studio del Tavolo tecnico si è concentrato su quattro dispositivi: le pompe per l’infusione continua di insulina (microinfusori), il sistema integrato microinfusore e sensore per il monitoraggio del glucosio interstiziale in continuo (SAP), i sistemi per il monitoraggio del glucosio interstiziale in continuo e la terapia insulinica iniettiva con ago-cannula sottocutanea.

Sono circa 27.000, si stima, i pazienti destinatari di tale tecnologia in Puglia, di cui circa 800 in età pediatrica.

Il provvedimento adottato dal governo regionale non solo individua le modalità di accertamento del diritto alla prestazioni, le modalità di fornitura dei prodotti e i quantitativi massimi concedibili, ma punta anche a riorganizzare l’intero sistema di assistenza dei pazienti affetti da diabete, che sarà omogeneo nell’intero territorio regionale.