PUNTIAMO AD UNA FACTORY MURGIANA. AL VIA IL BANDO REGIONALE “ESTRAZIONE DI TALENTI E SELEZIONE FACTORY”, PER ELEVARE LE COMPETENZE DEI GIOVANI PUGLIESI E PER SOSTENERE LA CRESCITA DI START UP INNOVATIVE.

Sostenere e valorizzare il capitale umano dei cittadini pugliesi e attivare percorsi strutturati di accompagnamento all’imprenditorialità innovativa nel territorio regionale. Sono questi gli obiettivi principali dell’avviso “Estrazione dei talenti – Selezione Factory”, pubblicato nelle scorse settimane nel Bollettino ufficiale della regione (n. 55 del 14 aprile 2018) e presentato oggi dall’Assessore alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo.

Con tale iniziativa la Regione Puglia, attraverso l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (ARTI), intende selezionare le cosiddette “Factory”, ossia raggruppamenti composti da soggetti pubblici e privati che avranno il compito di accompagnare e valorizzare le idee imprenditoriali innovative, collegate ad attività presenti nel sistema scientifico, produttivo espresse dal territorio.

In particolare, le Factory dovranno:

  • favorire l’emersione, l’evoluzione e il consolidamento di aspiranti imprenditori o startupper, raggruppati in team, che propongono iniziative d’impresa;
  • accompagnare i soggetti verso un buon livello sia di competenza manageriale, sia di consapevolezza circa il percorso da compiere in termini di sostenibilità temporale del progetto;
  • facilitare e supportare l’eventuale trasformazione, nei casi ritenuti validi e meritevoli, delle idee di business in imprese innovative vere e proprie.

Alla Factory possono aderire, tra gli altri, università, organismi pubblici di ricerca, incubatori di imprese, acceleratori d’impresa, soggetti investitori, associazioni di categoria di rilevanza almeno regionale, distretti produttivi e tecnologici, parchi scientifici e tecnologici, imprese e consorzi di imprese attivi da almeno cinque anni; imprese associate in contratti di rete attivi, ecc.

Ciascun soggetto non potrà partecipare a più di tre Factory, le quali dovranno dimostrare, attraverso i curricula dei componenti, di possedere le competenze necessarie per attivare e realizzare percorsi strutturati di accompagnamento che consentano agli aspiranti imprenditori di affrontare con la ne-cessaria consapevolezza il passaggio “critico” dalla idea di business verso un progetto d’impresa vero e proprio e verso l’eventuale costituzione della start up.

Già al momento della presentazione della candidatura, le Factory devono elaborare e definire un programma triennale di interventi, finalizzato a favorire l’estrazione dei talenti e a validare le idee di business. Tale programma deve prevedere percorsi di accompagnamento in una fra le tre aree prioritarie di innovazione indicate nella strategia regionale “SMART Puglia 2020”: manifattura sostenibile, salute dell’uomo e dell’ambiente, comunità digitali, creative e inclusive.

I destinatari dei servizi erogati dalle Factory sono soggetti, disoccupati o occupati, raggruppati in team composti da un minimo di due componenti, e selezionati attraverso un secondo avviso pubblico che sarà emanato in autunno.

La durata dei percorsi di accompagnamento alla creazione di impresa innovativa e al relativo business development è di massimo 300 ore, da realizzarsi nel limite massimo temporale di sei mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto unilaterale d’obbligo. Le ore devono essere ripartite fra sessioni comuni (di massimo 40 ore per inquadramento dei temi fondamentali, casi di studio e pitch session) e sessioni dedicate ai singoli Team (della durata complessiva di massimo 260 ore per tutoring, mentoring, fundraising, networking, business case).

Ciascun team selezionato sceglierà la Factory ritenuta maggiormente rispondente alle proprie esigenze e coerente con l’area di innovazione individuata per il proprio ambito di intervento. Effettuata la scelta, i team dovranno condividere con la Factory un piano di attività personalizzato sulla base dei propri fabbisogni di accompagnamento e del proprio stadio di maturità imprenditoriale.

Per la realizzazione di ciascun percorso di accompagnamento concordato con i team, la Factory riceverà un contributo sino a un massimo di 23.960. La dotazione finanziaria complessiva riservata all’avviso è pari 10 milioni di euro, a valere sugli Assi VIII e X del POR Puglia 2014/2020, Azioni 8.2 e 10.6. La scadenza del termine per la presentazione delle candidature è fissata alle ore 12 del 18 luglio prossimo.

Il territorio murgiano non dovrebbe mancare questa importante opportunità offerta dalla Regione, tutta orientata all’innovazione e alla valorizzazione delle energie dei nostri giovani. In particolare, limitandomi ad Altamura, la mia Città, sarebbe opportuno, a mio parere, partire da una realtà già operativa come la Stazione dell’Innovazione – Item Oxygen, un istituto privato di ricerca accreditato MIUR, specializzato nell’accompagnamento e sviluppo di progetti di impresa, che ha sede nella ex stazione delle Ferrovie dello Stato. Attorno a questo nucleo il Comune dovrebbe intraprendere un’iniziativa diretta ad aggregare ulteriori organismi di ricerca (pubblici e privati), imprese, investitori, associazioni, enti di formazione così da presentare una candidatura nei tempi fissati dal bando regionale.

Maggiori informazioni e il testo del bando, da qui.