GESTIONE DELLE ACQUE PIOVANE, IL COMUNE DI ALTAMURA SI CANDIDA AL BANDO REGIONALE.

Sono molto soddisfatto per la candidatura presentata alcuni giorni fa dal Comune di Altamura all’avviso regionale che ha destinato complessivamente 30 milioni di euro per finanziare la realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei comuni pugliesi.

Un’iniziativa davvero importante, che va nella direzione di adeguare la rete di trattamento delle acque esistente al quadro normativo vigente (testo unico “ambiente”, piano di assetto idrogeologico, piano di tutela delle acque, regolamento regionale n. 26/13) e di affrontare una questione molto sentita dai cittadini, ossia la necessità di captare, convogliare e raccogliere le acque piovane.

Un obiettivo fondamentale che risponde a una triplice esigenza:

  1. mettere in sicurezza il territorio, in particolare alcune zone della Città (come, ad esempio, Port’Alba, via Mura Megalitiche, via Cassano e Parco San Giuliano), evitando che le precipitazioni possano accentuarne la fragilità dovute alla conformazione geo-morfologica;
  2. evitare che, in occasione di piogge copiose (sempre più frequenti), le strade cittadine diventino “fiumi in piena”, in grado di mandare in tilt il traffico e di provocare allagamenti di scantinati, attività commerciali, box privati, con conseguenti danni e disagi per i cittadini;
  3. non disperdere un bene prezioso come l’acqua piovana, che può essere invece accumulata e destinata a fini irrigui, evitando così l’uso di acqua potabile, e consentendo notevoli risparmi per la collettività.

La proposta altamurana riguarda, in particolare, l’area a nord-est dell’abitato (tra via Bari, via Mura Megalitiche e via Cassano), una zona interessata dalla presenza di numerose cavità e ha lo scopo di alleggerire l’attuale collettore principale, presente su via Bari, e adeguare il recapito finale tramite la realizzazione, tra gli altri, dei seguenti interventi:

  • realizzazione di nuovo tronco di fogna bianca a servizio della zona est dell’abitato (lungo via Port’Alba) e adeguamento del recapito esistente;
  • regimentazione del recapito superficiale in via Le Fornaci con un tronco di fogna bianca in prosecuzione al tronco di Port’Alba;
  • realizzazione di un impianto di trattamento (in via Bari) e un nuovo recapito finale di fogna bianca esistente;
  • realizzazione di una nuova vasca di accumulo (in via Parigi, quartiere Parco San Giuliano), di volume pari a 350 metri cubi.

Per realizzare gli interventi previsti, il Comune ha richiesto alla Regione un finanziamento di 1.383.169 euro (quasi il massimo concedibile per singola proposta pari a 1,5 milioni). In caso di finanziamento, secondo il cronoprogramma indicato nella proposta, i lavori dovrebbero concludersi nel 2020.

Dunque, finalmente un’ottima iniziativa intrapresa, su questo tema, dal Comune di Altamura, ottimamente guidato dal Commissario prefettizio, dott. Vittorio Lapolla.

Dopo anni di insistenti ma vani appelli lanciati dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale assieme a Rosa Melodia alle varie amministrazioni succedutesi negli ultimi tredici anni, in occasione di diversi bandi regionali pubblicati per questo tipo di interventi, tocca constatare come ci voleva un Commissario prefettizio a fornire il giusto impulso e coordinare gli uffici competenti per tentare di cogliere questa importante opportunità per tutta la Città.

È la conferma del buon operato e della capacità di progettazione dimostrata dall’amministrazione durante la gestione commissariale, come anche dimostrato dalla tempestiva e efficace candidatura del Comune al bando per interventi di rimozione dell’amianto dagli edifici di proprietà privata, che consentirà di ottenere, a questo scopo, un contributo regionale pari a 70 mila euro (a cui si aggiungeranno circa 20 mila euro stanzianti dal Comune).

Ringrazio perciò il Commissario, con cui ho una proficua interlocuzione diretta a risolvere alcuni problemi irrisolti, e, per l’intenso e utile lavoro svolto, il personale del Settore “Lavori Pubblici” del Comune.

Mi auguro che la proposta presentata sia valutata positivamente ed ottenga un utile posizionamento in graduatoria, così da consentire la realizzazione di questi fondamentali interventi, i primi, per una porzione del territorio comunale, su un tema particolarmente importante e avvertito, quello della regimentazione e raccolta delle acque piovane, nella direzione di migliorare la qualità della vita dei cittadini altamurani.