A PROPOSITO DI SPORT E STADIO

Agli sportivi, ai tifosi e a quanti fanno sforzi enormi – dedicando energie, tempo e risorse econ:miche – per coinvolgere nella pratica sportiva tantissimi nostri bambini, adolescenti e giovani, educandoli a stare insieme, a condividere gioie e dolori, vittorie e sconfitte, formandoli alla fatica della preparazione e allo spirito di gruppo, alla solidarietà, superando solitudini e isolamento, nonché per conseguire risultati sportivi, per posizionare squadre altamurane e il nome della Città di Altamura in serie e campionati superiori, si deve semplicemente RISPETTO.

Per un politico e per un amministratore pubblico (qualunque sia il suo ruolo: sindaco, consigliere regionale o comunale, ecc.), questo significa semplicemente impegnarsi per creare le migliori condizioni possibili per quanti praticano, promuovono o seguono lo sport locale:

– curare la manutenzione periodica e costante delle strutture sportive cittadine;

– sistemare in via definitiva il campo Cagnazzi, facendolo diventare, in pieno centro, un luogo di riferimento per la pratica sportiva;

– realizzare nuove strutture sfruttando adeguatamente i bandi statali e regionali che periodicamente mettono a disposizione finanziamenti e gli strumenti del “credito sportivo”. Si pensi, ad esempio, alla necessità di una struttura per l’atletica e tanti piccolissimi impianti disseminati nei quartieri (campetti, canestri, reti, ecc.), angoli della città in cui i nostri bambini e ragazzi possano ritrovarsi nel gioco e nello sport;

– affidare la cura e gestione di tali strutture alle associazioni.

Sono le tracce di lavoro indicate nel programma di Rosa Melodia Sindaca di Altamura e della sua coalizione, persone pronte al governo della Città.

Faccio un esempio. Tanti, in questa campagna elettorale, hanno parlato e parlano (spesso, a vanvera) del calcio altamurano, in particolare dello Stadio D’Angelo [tema di cui mi sono occupato in diverse occasioni. L’estate scorsa, ad esempio: leggi qui e i links precedenti].

Ebbene, per questo, non ci vogliono tante chiacchiere. Una pista di atletica, lì, non si può fare. Invece, si devono fare rapidamente alcuni piccoli interventi per poter puntare ai campionati delle serie superiori: i tornelli e accessi più sicuri, una saletta stampa, alcuni piccolissimi interventi edili e, soprattutto, il potenziamento dell’impianto di illuminazione. Per quest’ultimo, senza troppe chiacchiere e millanterie, il progetto è già pronto e prevede la sistemazione di pali alti circa 30 metri. È stato predisposto dai tecnici del settore “lavori pubblici” del Comune. Si attende il via libera dall’Autorità di Bacino (per questioni legate all’assetto idrogeologico), il via libera sulla valutazione di incidenza ambientale dagli uffici della Città Metropolitana e l’approvazione della variazione del bilancio comunale per destinare a questo intervento risorse finanziarie già individuate.

Passi normali e inevitabili, per cui servono solo motivazione, guida, lavoro quotidiano.

Senza troppe chiacchiere e millanterie, è un lavoro che stanno svolgendo gli uffici comunali e il Commissario prefettizio e che, io e Rosa Melodia, stiamo seguendo con periodici aggiornamenti, con discrezione, facendo sentire il sostegno della Città ad un lavoro in corso.

Ripeto. Da politici e amministratori pubblici ci si aspetta impegno quotidiano, serietà, responsabilità.

Andiamo avanti. Sono sicuro che i cittadini altamurani, il 24 giugno, sapranno vedere ed apprezzeranno queste doti in Rosa Melodia, nella sua coalizione e nel suo programma di governo.

Ripeto, RISPETTO PER LO SPORT E GLI SPORTIVI.