ECOFESTE: 250 MILA EURO DALLA REGIONE PUGLIA AI COMUNI PER INIZIATIVE CHE PUNTANO A RIDUZIONE, RECUPERO E RICICLO RIFIUTI.

Promuovere in tutta la Puglia eventi e manifestazioni finalizzate a sensibilizzare la popolazione sulla necessità di ridurre la produzione dei rifiuti e degli imballaggi, incentivando la raccolta differenziata. È questo l’obiettivo della delibera di Giunta regionale che, nei giorni scorsi, ha approvato gli indirizzi per l’Avviso Pubblico rivolto ai comuni che intendano organizzare, sui rispettivi territori, le “ecofeste”, iniziative ambientalmente sostenibili durante le quali sperimentare concretamente i benefici di un corretto smaltimento dei rifiuti.

Si tratta di una misura già prevista nel vigente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e ora attuata grazie allo stanziamento di 250.000 euro contenuto nella legge di bilancio per il 2019 approvata nel dicembre scorso [v. art. 80 da qui].

L’iniziativa regionale prevede contributi finanziari per i Comuni interessati ad organizzare “ecofeste”, cioè iniziative che puntano alla riduzione (ad esempio, ricorrendo a stoviglie lavabili e alla distribuzione di bevande alla spina) e alla differenziazione dei rifiuti, promuovono stili di vita sostenibili, favoriscono l’utilizzo di materie prime rinnovabili quali bioplastiche e di manufatti prodotti con materiali riciclati o riciclabili (come, ad esempio, carta riciclata o stoviglie compostabili o biodegrabili).

I contributi destinati ai Comuni saranno di 1.000 euro per ciascuna ecofesta della durata di un giorno e di 2.000 euro per iniziative della durata pari o superiore a due giorni, fermo restando un tetto massimo di 10.000 euro per ciascun Comune laddove questo proponga diverse “ecofeste” o “ecofeste” che si ripetono periodicamente nel corso dell’anno. Le iniziative dovranno essere realizzata a partire dal 1° aprile e sino al 31 dicembre 2019.

Nei prossimi giorni sarà adottato e pubblicato dal Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia l’Avviso Pubblico che sarà “a sportello” (senza un termine di scadenza, quindi, ma con la possibilità di ammettere progetti sino ad esaurimento delle risorse disponibili) e conterrà i termini cui attenersi per proporre le domande di ammissione al contributo.

In vista della imminente pubblicazione del bando, quindi, esorto associazioni e organizzazioni presenti sul territorio già da tempo impegnate su questi temi a segnalare iniziative (tipo feste, manifestazioni, anche sportive, festival, rassegne, sagre) che possano rientrare tra le “ecofeste” e sollecito i Comuni a cogliere questa opportunità attrezzandosi per predisporre un pacchetto di iniziative da candidare al finanziamento, in modo da diffondere sempre più tra i cittadini, a partire dai più piccoli, l’educazione alla riduzione, al recupero e al riciclo dei rifiuti, orientando e sensibilizzando le comunità a scelte e comportamenti in campo ambientale consapevoli e virtuosi allo scopo di tutelare l’ecosistema e ridurre, soprattutto, l’impatto inquinante della plastica e dei derivati del petrolio.

ENZO COLONNA