Calma e forza. Una Città di 72000 abitanti non poteva purtroppo considerarsi immune al coronavirus.

Questa, la situazione.
Una signora anziana in osservazione in un’area dedicata del Pronto Soccorso dell”Ospedale della Murgia, è risultata positiva al Covid-19.
È risultato positivo anche l’esame del tampone per un operatore sanitario (infermiere).
Per tutto il resto del personale impegnato nel pronto soccorso, l’intera squadra di medici e infermieri, sono in corso gli esami, ma non ci sono sintomi particolari.
Il Pronto Soccorso resterà chiuso per uno due giorni fino a quando non saranno effettuate tutte le operazioni di sanitizzazione.
Quindi, per favore, non aggiungiamo alle difficoltà e ai problemi anche voci incontrollate che generano ulteriore paura, panico, isteria.
L’Ospedale, tranne il Pronto Soccorso, è aperto, compresa l’Unità Trasfusionale.
Il personale continua a svolgere la sua attività di servizio per la collettività.
A tutti loro – medici, infermieri, tecnici, operatori sociosanitari, amministrativi, primari e direzione – solo grande, totale gratitudine.
Un pensiero, caro e particolare, di vicinanza, con l’augurio di superare rapidamente e bene questo momento, a chi è stato toccato dal virus nello svolgimento del proprio dovere.

A tutti noi, il dovere, ripeto, il dovere, l’imperativo di rispettare le regole che ci siamo dati: cautela, stop a spostamenti, evitare occasioni di contatto, non girovagare, avvisare medico di base e dipartimento di prevenzione ai primi sintomi, in caso di necessità non recarsi presso lo studio medico o direttamente in ospedale. Chiamare i numeri dell’emergenza o, in ospedale, passare dal pretriage nella tenda allestita.
Per favore, vi prego, regole minime!