L’ACCORDO TRA REGIONE PUGLIA E PARTI SOCIALI PER LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA. SUBITO DISPONIBILI I PRIMI 106 MILIONI DI EURO.

📍 È stato sottoscritto nella tarda serata di avantieri tra la Regione Puglia e le parti sociali (organizzazioni datoriali, associazioni di categoria, sindacati) un accordo quadro finalizzato a definire le modalità di intervento al fine di attuare le previsioni del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto “Cura Italia”) in materia di cassa integrazione in deroga, con la previsione di forme di sostegno all’occupazione e di difesa del lavoro e del reddito.
In particolare, per la cassa integrazione in deroga (art. 22 del D.L. 18/2020), il Governo centrale ha messo immediatamente a disposizione delle Regioni una prima tranche che, per quanto riguarda la Puglia, ammonta a 106,5 milioni di euro. Seguiranno ulteriori risorse. Ringrazio per l’intenso lavoro svolto su questo l’Assessore al Lavoro Sebastiano Leo e la struttura dell’assessorato regionale.

📍 Di seguito, per punti, sintetizzo gli aspetti salienti dell’Accordo sottoscritto, che comunque riporto nelle immagini.

 DESTINATARI DEL TRATTAMENTO
La CIG in deroga è destinata ai datori di lavoro del settore privato con unità produttiva nel territorio della Regione Puglia, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca, terzo settore (compresi gli enti religiosi), studi professionali.

 LAVORATORI BENEFICIARI
Sono beneficiari della CIG in deroga i lavoratori subordinati, anche a tempo determinato, con le seguenti qualifiche:
☑️ Operai
☑️ Impiegati
☑️ Quadri
☑️ Soci delle cooperative con rapporto di lavoro subordinato
☑️ Lavoratori somministrati, solo se prestano l’opera presso un datore di lavoro destinatario di ammortizzatori anche ordinari per i propri dipendenti
☑️ Apprendisti
☑️ Lavoratori con contratto di lavoro intermittente, se già in forza al 23 febbraio 2020
☑️ Operai agricoli a tempo determinato già assunti al 23 febbraio 2020
☑️ Pescatori, a qualsiasi titolo imbarcati
Per i lavoratori è riconosciuta la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori. Sono esclusi dalla CIG in deroga dirigenti e lavoratori domestici.

 DURATA DEL TRATTAMENTO
La CIG in deroga è riconosciuta per la durata della sospensione o riduzione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane a decorrere dal 23 febbraio 2020 e fino al 23 agosto 2020

 MODALITÀ DI ACCESSO AL TRATTAMENTO DI CIG IN DEROGA
I datori di lavoro accedono al trattamento di cassa integrazione in deroga previo accordo (da concludere entro 5 giorni dalla comunicazione) con le RSA/RSU ove presenti e, in mancanza, con le articolazioni territoriali delle organizzazioni sindacali più rappresentative dei lavoratori di categoria. Per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti non è richiesto tale accordo, ma è necessario comunque informare preventivamente, a mezzo pec o e-mail, le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Per accedere al trattamento di CIG in deroga, i datori di lavoro (o i soggetti dagli stessi delegati) presentano istanza attraverso il sistema informativo “SINTESI”.
La domanda, una volta compilata utilizzando lo specifico modulo “CIG IN DEROGA” dovrà essere stampata, firmata (anche in forma digitale) dal legale rappresentante del soggetto datore di lavoro e trasmessa, a mezzo pec, all’indirizzo cig.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it, entro il 23 agosto 2020.
Le istanze saranno istruite secondo l’ordine cronologico di ricezione e la Regione Puglia provvederà alla concessione del trattamento con proprio provvedimento da trasmettere all’INPS che provvederà all’erogazione delle prestazioni ai lavoratori beneficiari.