AVVIATA L’OCCUPAZIONE DELLE AREE NECESSARIE PER I LAVORI DI RISANAMENTO E SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL CANALE JESCE. MANCA POCO ALL’AVVIO DEI LAVORI.

Concluso, a febbraio, il lavoro della Commissione della gara di appalto bandita dal CONSORZIO DI BONIFICA “TERRE D’APULIA” nel giugno 2020 con l’individuazione dell’offerta migliore [ne avevo scritto dettagliatamente qui:
https://www.enzocolonna.com/…/risanamento-e…/], il Consorzio, a seguito del decreto del suo commissario straordinario Alfredo Borzillo adottato e pubblicato qualche giorno fa, sta procedendo all’occupazione anticipata degli immobili da espropriare e/o da occupare temporaneamente occorrenti per l’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica e risanamento ambientale del Canale “Jesce”.
Si tratta di una complessa procedura curata dal Consorzio di Bonifica che si è sviluppata attraverso decine di passaggi amministrativi e pareri e che ho sostenuto e seguito, giorno dopo giorno, per oltre quattro anni.
✅ Quest’opera si aggiungerà e completerà il potenziamento del DEPURATORE cittadino, i cui lavori si sono conclusi circa due anni e mezzo fa e hanno aumentato la capacità di trattamento degli scarichi dai precedenti 70.957 abitanti equivalenti agli attuali 95.414 (con un impegno finanziario della Regione di circa 3,5 milioni di euro). Un intervento, anche questo, atteso per diversi anni e destinato a superare le gravi criticità ambientali e sanitarie determinate dagli scarichi del depuratore, prima sottodimensionato, nel Canale Jesce che sinora hanno inciso negativamente sia nel tratto pugliese, sia in quello lucano.
I lavori per il Canale Jesce si aggiungeranno pure, per restare in tema, ai lavori di risanamento delle reti idriche che l’ACQUEDOTTO PUGLIESE ha avviato nel gennaio scorso ad Altamura (e in altri venti comuni pugliesi), per oltre quattro chilometri di RETE IDRICA (anche con sostituzione dei tronchi e degli stacchi di utenza) e per un importo di oltre due milioni di euro. Stanno interessando diversi quartieri della città: tra via Cassano, via Santeramo, via Bari; tra via Castelli e viale Regina Margherita; tra via Gravina, viale Arnaldo da Brescia, via Maggio 1648 e via Vittorio Veneto. Questi lavori (finanziati dalla Regione Puglia con fondi europei, programmazione FESR 2014-2020) si concluderanno entro il 2022 e, sulla base delle prescrizioni fissate dal Comune, comporteranno anche il vantaggio di vedere, per diversi tratti stradali comunali, la completa risistemazione dell’asfalto in superficie, da anni molto degradato e danneggiato.
✅ Tornando alla questione “Canale Jesce”, il Consorzio (in particolare il responsabile del procedimento, l’ing. Marta Barile, che sta svolgendo un grande ed efficace lavoro) sta completando le verifiche e le procedure necessarie, previste per legge, per arrivare all’aggiudicazione definitiva e alla sottoscrizione del contratto con la ditta appaltatrice. A quel punto, ci potrà essere la consegna del cantiere e l’avvio dei lavori che dureranno circa un anno.
✅ Siamo, quindi, in dirittura di arrivo rispetto ad un lungo procedimento tecnico e amministrativo [su cui ho aggiornato nel corso di questi anni] che ha visto numerosi incontri, riunioni, pareri, atti e una positiva interlocuzione con comitati di titolari di aziende e terreni delle zone interessate e associazioni ambientaliste. Questi serrati confronti [ricordo, in particolare, uno svolto nel febbraio 2017 durante un sopralluogo con appassionati del territorio, operatori, residenti, tecnici, comitato regionale via, lungo il tratto del torrente interessato dai lavori] hanno anche portato a una opportuna revisione del progetto originario limitandone, da un lato, gli impatti su un’area di straordinaria bellezza e di grande interesse storico, ambientale e paesaggistico e, dall’altro, i costi.
✅ Per questo importante intervento, la Regione Puglia ha stanziato, a fine 2016, 8.800.000 euro (a valere sul POR Puglia 2014-2020), un impegno finanziario che, all’esito della rimodulazione del progetto, è stato portato a 7,7 milioni di euro, di cui poco meno di 5 milioni per i lavori (ora ulteriormente ridotti a seguito del ribasso offerto nella gara, pari al 26%), mentre la residua parte è destinata a far fronte a indennità d’esproprio, oneri di sicurezza, progettazione, imposte.
🤝 Dunque siamo vicini (salvo intoppi sempre in agguato quando si tratta di procedure amministrative complesse) al raggiungimento di un obiettivo importante per il nostro territorio, che ho perseguito nel corso dei miei anni in Regione con tutte le mie energie. Un’importante opera pubblica attesa da molti anni. Un impegno preso con il territorio e mantenuto. Ringrazio il Presidente della Regione Michele Emiliano e l’allora Assessore Gianni Giannini per aver inserito l’opera nella programmazione regionale. Ringrazio, per il grande e complesso lavoro, i commissari, i direttori e il personale della struttura tecnica e amministrativa del Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia”, in particolare, il direttore dell’area programmazione ing. Marta Barile, anche responsabile del procedimento. Con tutti loro, in questi anni, ho avuto costanti colloqui, di sollecitazione e di supporto, facendomi interprete delle esigenze del territorio.
“la durata è la forma delle cose”
ENZO COLONNA
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DI SEGUITO LE TAPPE PIÙ SIGNIFICATIVE DI QUESTA COMPLESSA PROCEDURA, ATTRAVERSO ALCUNI DEI MIEI INTERVENTI:
➡ 28 settembre 2016 / La Regione finanzia l’opera con 8,8 milioni di euro.
➡ 17 febbraio 2017 / Sopralluogo con il Comitato regionale VIA (valutazione di impatto ambientale) e incontro con operatore e residenti della zona.
➡ Novembre 2018 – Febbraio 2019 / Dopo numerosi pareri acquisiti, modifiche progettuali e il provvedimento conclusivo di valutazione di impatto ambientale (del luglio 2018), il Consorzio procede all’affidamento della progettazione esecutiva.
➡ Aprile 2019 / Conclusa gara per affidamento progettazione esecutiva.
➡ Dicembre 2019 / Concluse progettazione esecutiva e procedura di verifica del progetto.
➡ 5 Marzo 2020 / Approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio comunale di Altamura della variante urbanistica necessaria per esproprio aree.
➡ 25 giugno 2020 / Pubblicato il bando della gara di appalto per i lavori.
➡ Settembre-Ottobre 2020 / Avviato esame delle offerte pervenute.
➡ 3 Febbraio 2021 / Conclusi i lavori della Commissione di gara per l’affidamento dei lavori.
[Nella prima immagine di mia rielaborazione, il tratto del Canale Jesce di diversi chilometri, a partire dal depuratore di Altamura, in territorio pugliese, interessato dai lavori. Nella seconda immagine, uno stralcio del decreto di occupazione adottato pochi giorni fa. Nelle foto successive, alcuni tratti del canale.]