IL NOSTRO IMPEGNO PER ALTAMURA CONTINUA

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Per mesi la politica cittadina è stata ostaggio di un tira e molla fatto di ridicoli tatticismi che hanno interessato unicamente l’individuazione del candidato sindaco di una coalizione o dell’altra o dell’altra ancora, senza che vi siano mai stati momenti ed energie dedicati alla definizione di obiettivi e metodi di governo. Un semplice “toto-candidati” che ha trascurato finora la discussione sul futuro di Altamura, sulla tutela del bene comune, sull’esaltazione delle capacità che la nostra Città può esprimere.

È un modo di fare che non ci appartiene e non ci interessa: siamo abituati a confrontarci sulle questioni concrete, a proporre soluzioni, a creare opportunità, a ricercare possibilità di miglioramento della Città senza cedere alle logiche spartitorie del potere.

Altamura è stata troppo spesso e troppo a lungo mortificata da amministrazioni non all’altezza del compito, impegnate nella ricerca di un equilibrio tra convenienze personali e interessi speculativi. Situazioni che abbiamo denunciato pubblicamente in questi anni, proponendo soluzioni alternative a tutela di tutti e non solo dei soliti fortunati.

Per uscire fuori da una situazione che rischiava di paralizzare le forze politiche che si vogliono proporre come alternativa al gruppo di potere che ha spadroneggiato negli ultimi cinque anni, nella prossima competizione elettorale il Movimento Cittadino Aria Fresca ha deciso di sottrarsi ad una sterile competizione sulla scelta dei nomi. Ha deciso dunque di sostenere come candidato sindaco Donato Piglionica, espressione del Partito Democratico e che ha goduto dell’immediato benestare di Sinistra Ecologia e Libertà.

Sosterremo con convinzione Donato Piglionica a condizione che i temi sui quali ci siamo spesi in questi anni diventino i capisaldi della proposta di governo che presenterà ai cittadini. Ci riferiamo a garanzie di legalità e trasparenza amministrativa, alla tutela del territorio e dell’ambiente in cui viviamo, alla creazione di opportunità lavorative e culturali per tutti e non solo per pochi fortunati beneficiari di rapporti di parentela o affinità politica, alla valorizzazione delle intelligenze e capacità che moltissimi giovani di questa Città sono in grado di esprimere, all’assistenza vera e qualificata a favore dei cittadini più deboli (bambini, anziani, portatori di handicap, persone in difficoltà lavorativa ed economica), ad un moderno e efficiente approccio alla tematica dei rifiuti (che non può continuare a causare la dissipazione incosciente di denaro pubblico), alla valorizzazione del ruolo della pubblica amministrazione nel controllo e nella gestione del territorio, dei beni comuni e dei servizi essenziali, al rilancio dell’economia locale puntando sulla qualità e sulla bellezza del nostro contesto urbano ed ambientale (miglioramento delle condizioni di vita nei quartieri, riqualificazione del centro storico, parchi urbani, controllo e riduzione del traffico).

Su tali questioni, come la nostra storia dimostra, non faremo sconti: il nostro unico faro sarà sempre la tutela degli interessi di tutti, senza badare né a convenienze contingenti, né a posti di potere da occupare, né a equilibri di coalizione, né alle ipocrisie di accordi sottobanco.

È questo l’impegno che prendiamo con i cittadini. Un impegno chiaro, onesto, appassionato, trasparente, che guarda al futuro avendo nel cuore l’esempio tenace dei nostri anziani, il sorriso sincero dei nostri bambini, lo sguardo limpido di chi amiamo.

Altamura ha bisogno di ulteriore Aria Fresca e, con il vostro sostegno, l’avrà.

Altamura, 12 febbraio 2010

  

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MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

    Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola).
    Sito internet: www.enzocolonna.com

 

 

L’ACQUA à‰ PUBBLICA E NON SI TOCCA

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Su proposta del Movimento Aria Fresca, modificato lo Statuto comunale

L’ACQUA É PUBBLICA E NON SI TOCCA

Ci siamo riusciti. Nella seduta del 9 febbraio (clicca qui per il testo del provvedimento), il consiglio comunale di Altamura, con il voto unanime dei 23 presenti, ha finalmente modificato lo Statuto comunale sancendo ufficialmente che:

  • l’acqua è un diritto inalienabile di ogni essere vivente;
  • il servizio idrico, in quanto risponde ad un diritto primario di ogni essere vivente, è privo di rilevanza economica e deve essere esercitato salvaguardando l’accesso di tutti all’acqua.

É stata così recepita nella sua completezza la proposta di deliberazione presentata lo scorso 24 novembre dal nostro consigliere comunale Enzo Colonna e che raccoglieva le istanze di migliaia di cittadini (oltre 2700 sottoscrittori della petizione promossa dal Meetup Il Grillaio e dal Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”: leggi qui), i quali chiedevano con forza e passione l’affermazione di un principio di tutela del diritto di tutti all’acqua da parte del Comune di Altamura.

A distanza di pochi mesi e grazie al sostegno costante del Meetup Il Grillaio, siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che tutela le risorse pubbliche, il bene comune, quanto di più fondamentale per la vita abbiamo al mondo. Ci siamo riusciti nonostante le resistenze di alcune forze politiche, che hanno ritardato la discussione della nostra mozione [loquaci il silenzio o l’indifferenza che hanno accompagnato l’approvazione del provvedimento: clicca qui].

Si dimostra quindi una volta di più che il compatto, civile, appassionato sostegno dei cittadini è più forte di qualunque ostacolo venga dal Palazzo. Per la Città di Altamura l’acqua dovrà rimanere per sempre pubblica e a tutti dovrà esserne garantito l’accesso.

Insieme, ce l’abbiamo fatta.

Altamura, 12 febbraio 2010 
 

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MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

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ACQUA BENE COMUNE. E’ ORA NELLO STATUTO COMUNALE!

NELLA SEDUTA DI IERI SERA, 9 FEBBRAIO 2010, DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALTAMURA E’ STATA APPROVATA, ALL’UNANIMITA’ DEI CONSIGLIERI PRESENTI (23, di tutti i gruppi consiliari), LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA “INTEGRAZIONE DELLO STATUTO COMUNALE VOLTA A SANCIRE CHE L’ACQUA E’ UN BENE COMUNE, DIRITTO INALIENABILE DI OGNI ESSERE VIVENTE E CHE IL SERVIZIO IDRICO E’ UN SERVIZIO DI INTERESSE GENERALE, PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA” (leggi qui la proposta inoltrata il 24 novembre 2009 da Enzo Colonna, consigliere comunale del Movimento Aria Fresca).
ALLA PROPOSTA, CHE RACCOGLIEVA LE ISTANZE DI MIGLIAIA DI CITTADINI ALTAMURANI (SOTTOSCRITTORI DELLA PETIZIONE PROMOSSA DAL MEETUP IL GRILLAIO E DAL COMITATO PUGLIESE ACQUA BENE COMUNE), HANNO ADERITO ALTRI VENTI CONSIGLIERI COMUNALI DI TUTTI I GRUPPI PRESENTI IN CONSIGLIO. SI E’ ORA TRADOTTA NELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 23 DEL 9 FEBBRAIO 2010 [clicca qui per una versione in formato .pdf del testo votato ieri dall’aula].

 

 

CINQUE ANNI DI ATTIVITÁ DEL MOVIMENTO ARIA FRESCA. BILANCIO n.1: OLTRE 120 INTERPELLANZE PRESENTATE

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logo-ariafresca.jpg  Di seguito, raccolte in cartelle articolate per anni solari, le interpellanze consiliari presentate per il Movimento cittadino Aria Fresca dal consigliere Enzo Colonna.

Oltre 120 interpellanze ed interrogazioni, limitandosi unicamente a quelle presentate in forma scritta.

Un numero pari a quasi il 50% del numero totale di interpellanze complessivamente presentate da tutti i consiglieri (di minoranza e di maggioranza).

  

*  *  *

 

2005

CARTELLA INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

2006

CARTELLA INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

2007

CARTELLA INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

2008

CARTELLE INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

2009

CARTELLE INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

2010

CARTELLE INTERPELLANZE CONSILIARI (clicca qui)

 

 

5 FEBBRAIO, ore 18:30: PIANO CASA, RILANCIO DELL’EDILIZIA E QUALITÁ DELL’ABITARE

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VENERDI’ 5 FEBBRAIO, ore 18:30
Sala Camastra (Monastero del Soccorso, nei pressi di Porta Matera), Altamura

INCONTRO CON

ANGELA BARBANENTE

(Assessore all’Assetto del Territorio e Urbanistica – Regione Puglia).

Partecipano: Enzo Colonna (Componente della Segreteria tecnica operativa del DRAG – Servizio “Assetto del Territorio” della Regione Puglia), Margherita Colonna (Architetto, INBAR – Istituto Nazionale di Bioarchitettura), Vito Zaccaria (Assessore al Governo e sviluppo del territorio, Comune di Altamura), Giovanni Buonamassa (Dirigente del Settore “Sviluppo e governo del territorio” – Comune di Altamura).

Interventi programmati di: Nunzio Perrucci (Ordine degli Architetti della provincia di Bari), Giovanni Nuzzi (Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari), Nunzio Debernardis (Collegio dei Geometri della provincia di Bari), Carmine Chiusano (segretario provinciale SICET).

 

 TESTI, NORME ED ATTI DI RIFERIMENTO DELL’INCONTRO.

Legge Regionale 30 luglio 2009, n. 14 “Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”, pubblicata nel B.U.R. Puglia n. 119 del 3 agosto 2009:
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=lr1409&id=53

Bando pubblico per la concessione di contributi in favore di privati per il recupero di alloggi destinati alla locazione o a prima abitazione, pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.210 del 31 dicembre 2009:
http://www.regione.puglia.it/index.php?at_id=11&page=curp&id=4708&opz=display
http://www.regione.puglia.it/index.php?at_id=11&page=pressregione&id=7598&opz=display

 

CONTINUA L’INDEGNA GUERRA CONTRO UN BAMBINO DISABILE

*

L’amministrazione, nonostante le condanne, nega per la seconda volta la dovuta assistenza ad un bimbo con un grave handicap.

 

CONTINUA L’INDEGNA GUERRA

CONTRO UN BAMBINO DISABILE

 

C’è da rimanere sbalorditi quando si ha a che fare con l’amministrazione Stacca. Sbalorditi e senza parole di fronte alla violazione dei diritti fondamentali. La legge della giungla, quella in cui il più forte vince e comanda e il più debole soccombe o si sottomette, è il tratto che sembra distinguere questi signori senza politica e senza pudore. Nemmeno le sentenze della magistratura sono in grado di far loro comprendere gli errori.

Con l’ordinanza n. 11 depositata il 13 gennaio scorso [clicca qui per leggerla], il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), per la seconda volta nel giro di tre mesi, ha ordinato all’amministrazione comunale di garantire immediatamente il servizio di assistenza specialistica a favore di un bambino con una disabilità del 100%.

La stessa amministrazione, nemmeno due mesi fa, dopo il primo provvedimento d’urgenza del Presidente del TAR [decreto n. 654 del 27 ottobre 2009: clicca qui], aveva promesso solennemente ai Giudici del TAR che avrebbe assicurato al bimbo l’assistenza dovuta per l’intero orario scolastico [leggi qui la sentenza n. 3208 del 17 dicembre 2009 in cui il Tar prende atto delle rassicurazioni del Comune e dichiara non più procedibile il giudizio perché ormai soddisfatto l’interesse del ricorrente], salvo poi ignorare gli impegni presi e ridurre arbitrariamente tale aiuto alla miseria di un’ora al giorno dal lunedì al sabato. Il TAR, dopo l’ennesimo ricorso dei genitori del bambino, ha quindi nuovamente ordinato di riprendere il servizio di assistenza al piccolo per evitargli ulteriori sofferenze.

La stessa amministrazione, poco più di un anno fa [sentenza n. 2652 del 12 novembre 2008: clicca qui], per l’identico motivo e nei confronti dello stesso bambino, fu condannata a garantire l’assistenza per l’intero orario scolastico ed a risarcire i danni morali e materiali procurati al bimbo ed alla sua famiglia, oltre che a rimborsare le spese legali del giudizio (diverse migliaia di euro).

Nonostante la condanna dell’anno scorso e le durissime parole di censura spese dai Giudici nella sentenza, questi signori non solo hanno pagato con soldi pubblici fior di avvocati contro una famiglia che chiede solo che il proprio figlio disabile possa frequentare dignitosamente la prima elementare, ma ancora una volta hanno detto “no, tu bimbo disabile al 100% non hai il diritto di frequentare la scuola, crescere, imparare, studiare in condizioni di parità con i tuoi compagni di classe”.

Ma c’è anche di più. Il problema è ancora più serio se si considera, in generale, il servizio di assistenza. Sapete quante ore settimanali di assistenza specialistica scolastica sono state riconosciute ai 92 alunni diversamente abili di Altamura che ne hanno diritto? Appena 3 ore a testa, la misera ed indecente media di mezz’ora al giorno! Lo ha stabilito il relativo bando di gara [leggi qui] che, l’estate scorsa, l’amministrazione comunale altamurana ha condiviso, nell’ambito del piano sociale di zona, con i Comuni di Santeramo, Gravina e Poggiorsini: per l’intero distretto (per un totale di 202 alunni in quattro comuni), il servizio costa poco più di trecentomila euro all’anno.

Un capolavoro di menefreghismo e sciatteria. Se sei un pezzo grosso le porte ti si aprono: gli appalti si discutono, le varianti urbanistiche personalizzate si progettano e si approvano, si buttano via, senza battere ciglio, preziose ed ingenti risorse pubbliche (quasi due milioni di euro all’anno!) per pagare il trasporto dei rifiuti fuori bacino e per far fronte ai costi di una raccolta differenziata inefficiente, si usano soldi pubblici per la pubblicità e la campagna elettorale di sindaco ed assessori, le antenne di telefonia si montano senza criterio, secondo l’arbitrio di chi comanda (alimentando contenziosi e proteste sacrosante dei cittadini), si riservano posti auto gratuiti in pieno centro storico. Se invece sei un bambino diversamente abile, ti prendi meno dell’elemosina, altrimenti sei costretto a pagarti un avvocato ed a chiedere giustizia ai Tribunali.

Non sappiamo se Stacca ed i suoi collaboratori conoscono la vergogna. Poiché ne dubitiamo, ancora una volta siamo noi a vergognarci per loro, a vergognarci di essere amministrati così male da queste persone.

Anche questa volta, chiediamo formalmente che non sia la Città a pagare le decine di migliaia di euro delle inutili ed ingiustificate spese causate dalla “guerra” ingaggiata dall’amministrazione comunale contro questo bimbo disabile (tra parcelle di avvocati comunali, risarcimento danni e rimborso delle spese legali alla famiglia).

Siano il dottor Stacca ed i suoi collaboratori a tirarli fuori di tasca propria. Per dovere, per decenza!

Per quanto ci riguarda, senza esitazioni e come abbiamo fatto in tutti questi anni senza risparmiare energie, continuerà la nostra attività fatta di decine di interpellanze, sollecitazioni, suggerimenti di finanziamento e proposte concrete sul tema dei servizi e del sostegno che la Pubblica Amministrazione deve assicurare a favore delle persone con disabilità. Continuerà il nostro impegno in difesa dei cittadini altamurani, di coloro che non hanno voce nel Palazzo del potere, soprattutto in difesa dei più indifesi.

Altamura, 21 gennaio 2010

 

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com

 

 

 

CASO ANTENNA: DOPO LE CHIACCHIERE VERMINOSE DEL SINDACO, IL DIRIGENTE SOSPENDE IL PROBLEMA

Dopo le solite scariche di contumelie e volgarità via radio, in uno spazio pagato con soldi pubblici.

Dopo il solito esercizio di arroganza verbosa ed inutile consumato attraverso un comunicato [leggi qui], elaborato grazie a strumenti e risorse pubbliche, da cui si ricava, in realtà, la conferma alle nostre rivelazioni (leggi qui): l’amministrazione ed il sindaco sapevano da quasi un anno dell’ubicazione del ripetitore in via Manzoni, a ridosso di scuole e parco giochi. Il sindaco tiene solo a smentire che non sapeva che i lavori fossero iniziati “alla chetichella”! Ma chi se ne frega!! Sapeva dell’installazione e non ha informato la città, questo è il problema!

Insomma dopo le solite chiacchiere (che uccidono più dei vermi!) a cui il sindaco sembra dedicare energie, tempo e denaro pubblico, ecco l’ennesimo comunicato stampa (le elezioni incombono! Clicca qui per il comunicato) in cui si dà conto dell’ordinanza (si badi, non sua, del dirigente!) di sospensione dei lavori e di avvio del procedimento di revoca dell’autorizzazione [clicca qui per leggere l’ordinanza].

Siamo sicuri che con questo atto si aprirà o proseguirà il contenzioso giudiziario tra la Vodafone ed il Comune [per una sintetica ricostruzione della vicenda con la pubblicazione di documenti, leggi qui], contenzioso i cui costi, inevitabilmente e come sempre, graveranno sulla collettività, ma da tutta questa storia un dato risulta davvero positivo: decisi, partecipi e consapevoli cittadini possono smuovere la classe politica e guidare l’amministrazione della cosa pubblica.

Questa è politica e ne siamo felici!

Ora abbiamo da perseguire due obiettivi:

  1. è necessario seguire questa vicenda sino alla chiusura, quella vera (non fittizia) e definitiva, di tutti i procedimenti, anche quelli giudiziari (che costeranno soldi ed una probabile terza sconfitta al Comune, a causa della scempiaggine ed arroganza amministrativa dei signori al comando);
  2. poi bisogna, per evitare in futuro pasticci colossali come quelli compiuti da questo sindaco e da questa amministrazione, approvare definitivamente il regolamento comunale che disciplina sul territorio la materia dell’installazione di questo tipo di impianti (adottato da ormai un anno).
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

     

LE INCREDIBILI E DOCUMENTATE BUGIE SULL’ANTENNA DI VIA MANZONI. IL SINDACO NON ARROSSISCE?

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LE BUGIE IN SERIE AI CITTADINI

  [clicca qui per visionare e scaricare il testo di questo documento in formato .pdf]

BUGIA n. 1: HANNO FATTO TUTTO IL DIRIGENTE E GLI UFFICI COMUNALI!

«A seguito delle sentenze che hanno condannato il Comune di Altamura al rilascio del permesso per l’installazione di un’antenna, nonché alle spese legali nel giudizio ed eventuali danni insorti ed insorgenti, gli uffici comunali sono pervenuti ad un accordo con la società Vodafone per una delocalizzazione dell’antenna di via Monti posizionandola in via Manzoni, in prossimità del palazzetto dello sport al fine di posizionarla il più lontano possibile dalla scuola elementare San Giovanni Bosco visto il sito in cui era inizialmente prevista».

[comunicato stampa diffuso dal Sindaco il 23.12.2009: clicca qui]

 

BUGIA n. 2: L’AMMINISTRAZIONE NON HA COLPE, NON SAPEVA NULLA!

«Il dirigente ha agito nella piena legittimità degli atti ma la volontà politica spesso diverge da queste considerazioni. L’amministrazione non ha responsabilità. L’iter per l’installazione di altre antenne in futuro lo seguirò io direttamente. … Non sapevamo nulla, come facevamo ad avvisare i cittadini?»

[dichiarazione del Sindaco riportata da un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 3.01.2010: clicca qui]

  

LA VERITÀ DAGLI ATTI UFFICIALI

 

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA RAGGIUNTO L’INTESA CON LA VODAFONE QUASI UN ANNO FA’!

«Ritenuto, alla luce degli accordi intercorsi tra l’Amministrazione comunale e la Vodafone Omnitel, di dover aderire alla richiesta della società di telefonia di concedere in uso a favore della stessa, al fine di installare una stazione radio base, porzione dell’area di proprietà comunale, ubicata nel parcheggio del Palazzetto dello Sport di via Manzoni, corrispondente all’aiuola centrale antistante il parcogiochi».

[così è scritto nella determinazione dirigenziale n. 697 del 19 maggio 2009 con cui si è dato il via libera all’impianto ripetitore in via Manzoni, a ridosso del parco giochi e di due scuole: clicca qui]

Insomma, l’amministrazione comunale ed il sindaco sapevano tutto. Anzi, non solo sapevano, ma sono stati loro a raggiungere l’accordo che ha consentito alla Vodafone di sistemare il ripetitore in via Manzoni, all’ingresso del parco giochi.

Ora dicono di condividere la protesta dei cittadini, di voler difendere i loro interessi [v. 1’01" del servizio del TG di AntennaSud: clicca qui]. Prima hanno fatto la frittata ed ora cercano di scaricare su altri le proprie responsabilità, alimentando un contenzioso che ha visto sinora il Comune sempre perdere.Questi signori, questi amministratori, giocano con i soldi pubblici e non tutelano l’interesse dei cittadini.

Altamura, 7 gennaio 2010
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola). Sito internet: www.enzocolonna.com
  
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SULL’ARGOMENTO, SEMPRE DEL MOVIMENTO ARIA FRESCA LEGGI SU QUESTO SITO ANCHE: NO ALL’ANTENNA DI VIA MANZONI, A RIDOSSO DI PARCO GIOCHI E SCUOLE! [CLICCA QUI]

 

 *  

Infine, quasi un pezzo di archelogia, ma che sembra scritto per l’attualità.
Ecco cosa proponevamo sin dal 2005 e tornammo a richiedere quando esplose il caso dell’antenna di via Monti (da cui è derivato il pasticcio del ripetitore di via Manzoni). Come ci è capito il più delle volte, fummo derisi ed ignorati dal sindaco Stacca e dalla sua maggioranza.
Lo riproponiamo ora perché è un ulteriore segno (conferma) del nostro modo di fare politica: impegno, costanza, continuità delle esperienze, storia, coerenza.
Allora come oggi, senza demagogia, senza strumentalità, senza opportunismo, continuiamo a ripetere: STOP ALL’ELETTROSMOG! FISSIAMO LE REGOLE.
Lasciamo ad altri il cinismo, l’ipocrisia, l’opportunismo.
Leggi: STOP ALL’ELETTROSMOG! FISSIAMO LE REGOLE (clicca qui)

 

 

 

DISCARICA: SI PROVA A RIAPRIRLA?! INTANTO PROSEGUE LA SCELLERATA DISSIPAZIONE DI DENARO PUBBLICO

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UNO SCANDALO ALLA LUCE DEL SOLE 

Nonostante le pompose dichiarazioni di intenti degli attuali amministratori comunali, sindaco in testa, la raccolta differenziata nel 2009 (dati disponibili sino al mese di ottobre) si attesta a poco più del 10%. Praticamente la medesima percentuale del 2008, la medesima percentuale del 2007. Per i dati ufficiali di raccolta rifiuti, v. http://www.rifiutiebonifica.puglia.it.

Una pena! Uno squallore che determina, a parte i profili di natura ambientale, un danno secco a carico dei cittadini: ci riferiamo al pagamento della tassa regionale per lo smaltimento in discarica nella misura più alta [15 euro per ogni tonnellata smaltita in discarica e non differenziata, anche per il 2010! Vedi, da ultimo, la recente determinazione del dirigente del servizio "ciclo dei rifiuti" del 3 dicembre 2009 n. 203, pubblicata a pag. 944 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 4 dell’8 gennaio 2010, con cui si è determinata l’aliquota di ecotassa per il 2010 (clicca qui)], proprio perché non abbiamo raggiunto nessuno degli obiettivi di raccolta differenziata fissati a livello regionale.

Questo quadro desolante non sembra interessare nessuno, non certo il sindaco e la sua maggioranza. Sembra interessare davvero pochi del Palazzo e della Politica. Interessa sicuramente noi che ce ne occupiamo da anni e che da anni denunciamo la situazione e – pensiamo – interessa seriamente i cittadini altamurani che si sono visti aumentare la Tarsu del 55% in questi anni di amministrazione Stacca e che si vedranno sicuramente aumentare la tassa l’anno prossimo, dopo le elezioni della prossima primavera, perché con gli introiti delle tasse dei cittadini il Comune non riuscirà a coprire neanche il 70% del costo complessivo del servizio rifiuti.

Per il 2010 (dati del bilancio di previsione approvato dalla maggioranza il 30 dicembre scorso), i rifiuti ci costeranno complessivamente 8.800.000 euro (quasi un quarto di tutta la spesa corrente comunale), di cui sei milioni e mezzo per il servizio di raccolta e smaltimento, un milione e mezzo circa per il solo trasporto di rifiuti fuori bacino (verso la discarica di Trani) e circa mezzo milione per la tassa regionale che paghiamo nella misura massima per le ragioni appena descritte. A queste somme si devono aggiungere gli aggiornamenti contrattuali.

Un quadro davvero desolante che avevamo ampiamente previsto e denunciato a tempo debito. Siamo rimasti (e lo rimaniamo tuttora) inascoltati, quando, in numerosissime occasioni pubbliche [per uno dei nostri ultimi interventi, clicca qui o anche qui], abbiamo chiesto e sollecitato la risoluzione di un contratto capestro divenuto eccessivamente oneroso per la collettività ed in buona parte disatteso (v. i risultati disastrosi della raccolta differenziata).

Un quadro di scellerata dissipazione del denaro pubblico determinato dalle scelte (o non scelte) sia di coloro che quell’appalto e quel contratto l’hanno prodotto, sia di coloro che quel contratto non l’hanno voluto liquidare liberando la Città da quel capestro.

Altamura, 7 gennaio 2010
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

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CLICCA QUI PER L’ARTICOLO PUBBLICATO IL 7 GENNAIO 2010 DAL QUOTIDIANO LA REPUBBLICA – BARI DAL TITOLO "ALTAMURA, IL GIALLO DELLA DISCARICA. LA TRADECO VUOLE RIAPRIRLA. INTANTO I COSTI DEL TRASPORTO VOLANO", A FIRMA DI GIULIANO FOSCHINI.

Sull’argomento, ecco uno stralcio di un comunicato diffuso, sempre il 7 gennaio 2010, dall’Assessore regionale all’Ecologia Onofrio Introna:

“In tal senso – spiega l’Assessore – è da considerarsi incoerente e non accoglibile la richiesta di riapertura della discarica di Altamura, a servizio del bacino Ba/4, la cui decisione spetta comunque all’Amministrazione Provinciale di Bari, delegata dalla Regione Puglia a tali competenze”.
“Da ultimo – continua Introna – va altresì ribadita la priorità strategica della raccolta differenziata che contribuisce sensibilmente alla riduzione dei quantitativi di rifiuti urbani conferiti in discarica, con evidenti benefici di natura ambientale ed economica. In tal senso, non posso che reiterare l’invito all’Ato BA/4 per la rapida definizione del proprio Piano d’Ambito, al fine di avviare le procedure per l’individuazione del gestore unico dei servizi di raccolta e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, che consentirebbe il superamento dell’attuale frammentazione dei servizi, che in molti casi, risultano obsmleti, non adeguati, antieconomici e sensibilmente onerosi per i cittadini”.
“Al fine di raggiungere, nell’immediato, i primari obiettivi di raccolta differenziata – conclude l’assessore – auspico che tutti i comuni del Bacino BA/4, attraverso la corretta utilizzazione delle ingenti risorse messe a disposizione dall’Assessorato all’Ecologia, avviino senza ulteriori indugi, la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti urbani e la successiva valorizzazione con la produzione di compost di qualità”.