TEATRO MERCADANTE: LA CITTA’ NON PUO’ PIU’ ATTENDERE

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Altamura, lì 12 dicembre 2002

Alla cortese attenzione

del Sig. Presidente del Consorzio Teatro Mercadante
Geom. Paolo Simone

dei Sigg.ri Consorziati
c/o Presidente Consorzio Teatro Mercadante

e p. c.
al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

ai Sigg.ri Capigruppo Consiliari

ai sigg. Consiglieri Comunali

Oggetto: Teatro Mercadante. Definizione dei rapporti giuridici tra il Comune di Altamura ed il Consorzio Teatro Mercadante. Stato delle trattative.

Egregio Signor Presidente, egregi Signori Consorziati,

l’Amministrazione comunale e l’intera compagine politica di maggioranza si sono dichiarati e mostrati, sin dalle fasi iniziali del loro insediamento al governo cittadino, fortemente motivati e determinati a pervenire ad una soluzione definitiva alla questione “Teatro Mercadante”? e si sono dati un obiettivo irrinunciabile: recuperare strutturalmente il Teatro e restituirlo alla fruizione pubblica.
Al momento del loro insediamento ed al cospetto di un procedimento espropriativo in itinere avviato dalla precedente Amministrazione su sollecitazione dell’intero consiglio comunale e di una forte mobilitazione cittadina (tradottasi anche in un’istanza sottoscritta da decine di associazioni e da migliaia di cittadini), questa Amministrazione ha ritenuto opportuno e doveroso, prim’ancora di portare a termine detto procedimento ablatorio con i consequenziali atti, porre in essere un ulteriore tentativo diretto ad individuare una soluzione negoziale e concertata di definizione dei rapporti giuridici tra Comune e Consorzio Teatro Mercadante.
In questa direzione, il consigliere comunale dr. Vincenzo Colonna, nell’ottobre 2001, prese l’iniziativa di predisporre e di sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione comunale, del Consorzio stesso, nonché di tutte le forze politiche e della Consulta Generale delle associazioni, un’articolata relazione in cui veniva ricostruita in termini storici e giuridici l’intera vicenda e se ne delineava una ipotesi di soluzione(CLICCA PER LEGGERE LA RELAZIONE: “L’OPEROSA COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO”?).
Detta ipotesi di soluzione fu fatta propria dall’Amministrazione comunale e sottoposta alla Vostra valutazione “formalmente come proposta dell’Amministrazione Comunale”? con nota del 21.11.01 con la quale, peraltro, si invitava il Consorzio a “determinarsi in merito e rappresentare la propria posizione”? in un incontro che si sarebbe tenuto il 5 dicembre 2001 presso la sala consiliare (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE).
In tale incontro, i rappresentanti del Consorzio presenti dichiararono la disponibilità  ad addivenire ad una definizione bonaria della questione, giudicarono sostanzialmente positiva l’impostazione alla base della proposta e segnalarono, con precisione, i punti della stessa che presentavano ancora elementi di criticità  e che rendevano necessario un ulteriore momento di riflessione, chiarimento e definizione (in tal senso, si v. verbale dell’incontro). Si convenne, in quella sede, che tali rilievi critici potessero essere esaminati e superati con ulteriori incontri tra i rappresentanti dell’Amministrazione (individuati nelle persone dei consiglieri comunali Vincenzo Colonna e Donato Clemente, nonché dell’assessore Gianfranco Loiudice) e del Consorzio (il presidente Paolo Simone ed i consiglieri di amministrazione Giacinto Moramarco ed Ascanio Turco).
Tale gruppo di lavoro ha svolto egregiamente ”“ a parere degli scriventi ”“ tale compito in numerosi incontri tenuti presso il Palazzo di Città , sino alla predisposizione di una relazione di sintesi contenente uno schema definitivo di accordo predisposta dal consigliere delegato Vincenzo Colonna. Una prima versione di tale relazione è stata dal medesimo trasmessa a tutti i componenti della commissione paritetica con nota prot. nr. 17499 del 21 giugno 2002, ma alcune osservazioni fatte dai rappresentanti del Consorzio nell’incontro del 27 giugno 2002 hanno impedito la sottoscrizione della stessa ed hanno reso necessario ulteriori modifiche ed integrazioni. A tanto ha provveduto il medesimo consigliere, che ha infine trasmesso la bozza finale della relazione di sintesi con nota prot. nr. 21496 del 19 luglio 2002 con l’invito a procedere alla sua sottoscrizione in un incontro che si sarebbe dovuto tenere il giorno 25 luglio 2002. Purtroppo, tale incontro, per l’assenza motivata di due dei tre rappresentanti del Consorzio, non ha sortito alcun esito.
Dopo la pausa estiva numerose sono state le sollecitazioni per una rapida conclusione delle trattative: il consigliere delegato ha avuto modo anche di partecipare ad una riunione del consiglio di amministrazione del Consorzio (19.09.02) e così di illustrare la proposta di intesa elaborata in sede di commissione paritetica. Con nota prot. nr. 28681 del 1° ottobre 2002, il consigliere delegato invitava ancora il Presidente del Consorzio a “voler comunicare, a breve, una data utile alla convocazione della commissione paritetica”? al fine di procedere rapidamente alla sottoscrizione della relazione/intesa finale. Nonostante ulteriori ed innumerevoli sollecitazioni informali poste in essere da questa Amministrazione per il tramite del consigliere delegato e dei suoi assessori, nessuna indicazione e nessun riscontro si sono avuti da parte del Consorzio e dei suoi rappresentanti.
A questo punto – con rammarico (perché, forse mai sinora si era, da parte dell’Ente Comunale, con tale serietà  di comportamenti, rigore di metodo e puntualità  giuridica perseguita ed elaborata una soluzione negoziale della questione) e con la consapevolezza che lo schema finale di intesa sottoposto alla Vostra attenzione sin da luglio scorso presenta un’efficace ed ottimale formula di componimento degli interessi pubblici e privati insistenti su un bene collettivo come il Teatro Mercadante (formula che, con i necessari adattamenti ed integrazioni dell’ipotesi originariamente proposta da questa Amministrazione, ha peraltro recepito in larghissima parte le indicazioni fornite dai rappresentanti del Consorzio nell’incontro del 05.12.01) – questa Amministrazione si vede costretta a comunicarVi che, ove non dovesse essere manifestata a questo Ente entro il 10 gennaio 2003 la concreta disponibilità  da parte del Consorzio Teatro Mercadante a sottoscrivere rapidamente lo schema di intesa finale elaborata e trasmessa nel luglio scorso, intende comunque realizzare i suoi obiettivi programmatici e perseguire gli interessi della collettività  altamurana attivando altri moduli procedimentali, altri percorsi amministrativi.
Si coglie l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

Il Sindaco
Avv. Rachele Popolizio

Il Consigliere Delegato
Dr. Vincenzo Colonna